D1.1, l'Osservatorio invia una lettera al Sindaco

Nella missiva alcune richieste all'Amministrazione comunale

giovedì 15 ottobre 2015 15.43
Riceviamo e pubblichiamo una missiva dell'Osservatorio per la Legalità e per il Bene Comune, firmata dal coordinatore, Vincenzo Castrignano. Nella nota, inviata agli organi di stampa, si cerca di fare un ulteriore passo in avanti dopo l'incontro pubblico di venerdì scorso presso l'auditorium "Don Tonino Bello".

Di seguito l'intero testo.

«Dopo le emozioni, gli spunti e le riflessioni prodotte dall'incontro pubblico di venerdì 9 ottobre sulle problematiche e gli scenari futuri della lottizzazione della maglia D1.1, è giunto ora il momento della concretezza e delle proposte operative. L'Osservatorio per la Legalità e per il Bene Comune chiede pertanto che l'Amministrazione comunale si esprima in merito alle seguenti proposte:

1. Completamento della rete viaria e della pubblica illuminazione Il Comune di Giovinazzo, con delibera di Giunta Comunale n. 193/2014, ha deciso di allocare il Centro Comunale di Raccolta rifiuti (C.C.R.) nella zona artigianale D1.1. Di conseguenza, a seguito di istanza inoltrata al Tribunale di Bari, l'ente territoriale ha ottenuto il dissequestro di tutte le particelle catastali che formano la pubblica viabilità della maglia D1.1 e di quelle ove sarà allocato il detto C.C.R., divenendone custode di fatto.

Purtroppo, a seguito delle note vicende giudiziarie, la rete viaria e la pubblica illuminazione nell'area D1.1 non sono state completate. Tale circostanza, oltre a creare gravissimi disagi ai residenti, impedisce il corretto funzionamento della summenzionata opera pubblica e di certo costituisce elemento preclusivo per il rilascio dei necessari pareri igienico-sanitari. In base a tali premesse, si chiede al Comune di Giovinazzo se intende completare la detta rete viaria e l'illuminazione pubblica, i cui costi sono stati sinora interamente sopportati dai lottizzanti.

2. Creazione di un tavolo tecnico di concertazione, constatato che la soluzione urbanistica della vicenda è vincolata alla contemporanea manifestazione di assenso del Comune di Giovinazzo, della Regione Puglia e degli organi inquirenti della magistratura penale, si chiede al Comune di Giovinazzo se è disponibile ad attivare un tavolo tecnico di concertazione comunale allargato anche ad una delegazione dei residenti della zona D1.1».

La palla ora ritorna nel campo dell'Amministrazione comunale.