Cronaca di una giornata di donazione del sangue a Giovinazzo

Domenica 11 luglio siamo stati nella sede Fratres

mercoledì 14 luglio 2021
A cura di Marzia Morva
In una calda mattina di luglio si è svolta con viva partecipazione, trenta donazioni di sangue e cinque di plasma, la prima delle due giornate di donazione del mese di luglio, nella sede associativa della Fratres di Giovinazzo. La sensibilità dei donatori ha dimostrato quanto sia sentito questo atto di altruismo verso chi ne ha bisogno. La nostra visita in associazione ha colto i vari momenti di una mattina interessante da seguire per entrare nel mondo del volontariato, non sempre conosciuta all'esterno.

La disponibilità dello staff della Fratres di Giovinazzo, guidato dal presidente Sabino Papapicco, dei medici, degli infermieri e dei donatori, hanno dato significato a quella che possiamo definire "una bella giornata dedicata al dono".
Le testimonianze sono la sintesi del senso di bellezza e condivisione che condividiamo con i nostri lettori.
Il presidente Papapicco ci ha ribadito che c'è emergenza sangue in questo periodo, per cui il dott. Angelo Ostuni, direttore di Medicina Trasfusionale del Policlinico di Bari sta spingendo a donare perché in ospedale sono in grande difficoltà per tutta una serie di esigenze post-interventi chirurgici e che concernono i politraumatizzati da incidente stradale. Ecco cosa ci hanno detto i donatori che abbiamo incontrato.


LE TESTIMONIANZE

«Sono un donatore di sangue dall'età di diciotto anni - ci ha Francesco Tedesco - ed ho effettuato quasi settanta donazioni e credo che prima di tutto sia importante dare un contributo per salvare vite umane, sentire di aver fatto del bene. Naturalmente dobbiamo stare bene in salute e quindi ci sottoponiamo a controlli ed analisi prima della donazione. Sapere di poter aiutare chi ha bisogno mi fa stare tanto bene. Qui alla Fratres sono ben organizzati, lo fanno con dedizione, sono gentili tutti, sia il personale medico che dell'associazione».

«Speriamo di poter avvicinare ancora più donatori e donatrici per far proseguire il lavoro associativo», ha affermato Francesco Fanfulla, socio dell'associazione culturale e musicale Culturaly: «Si tratta - ha concluso - di un'ora e mezza che mi dona serenità, questa è per me la donazione».

Il pensiero che accomuna i donatori è racchiuso nell'augurio che aumenti il numero di volontari per poter far fronte alle richieste e aiutare quanta più gente possibile. Corsignana Farella è una appassionata del mare e pur nella bella giornata di sole e di caldo, di domenica 11 luglio, ha voluto essere presente per ribadire quanto la donazione del sangue sia una priorità assoluta: «Aiutare gli altri è per me molto importante - ci ha subito detto - Con questa giornata molto calda sono qui, anziché pensare al mare, perché prima devo svolgere questo compito che mi vede impegnata da dieci anni e che mi rende felice. Si tratta di un momento di altruismo in cui credo molto».

Con la simpatica donna c'era suo marito Cosimo Tarantino, donatore anche lui da circa dieci anni: «Il sangue serve e noi, a tutti noi. Siamo a disposizione della Fratres in un momento di emergenza come questo - ci ha fatto sapere -. Io e mia moglie Corsignana ogni tre mesi siamo qui in associazione per la giornata di donazione e si tratta, come da lei anticipato, di un compito civico ineludibile».

Una giovane donatrice, Alessia Iarocci, di 25 anni, è stata disponibile a raccontarci dell'esperienza che la impegna da molti anni.
«Da quando ho compiuto diciotto anni ho deciso di fare qualcosa che potesse essere d'aiuto per chi ha bisogno - ci ha confidato - La donazione del sangue è fare qualcosa di buono, è un dono che non costa nulla e che ha un valore molto importante».

IL RITO DELLA COLAZIONE FRUTTO DI ALTRA GENEROSITÀ

A donazione effettuata generalmente c'è il momento dedicato al caffè e alla colazione, grazie alla generosità di alcuni bar e pasticcerie della nostra città che a rotazione, nel giorno festivo della domenica, la offrono ai donatori. Anche questo elemento evidenzia quella cura e sensibilità che si apre alla collettività e a iniziative dal forte carattere sociale.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Intanto, ci fanno sapere dalla Fratres, tra qualche giorno nella nostra città saranno affissi i manifesti che daranno comunicazione circa le date delle giornate di donazione del mese di agosto: si tratta di tre domeniche l'1, l'8 e il 29.
Giornate, è bene evidenziarlo, che nascono dalla stretta collaborazione con il Comune di Giovinazzo e con il Comitato Feste Patronali con la precisa finalità di «sensibilizzare i donatori di sangue vista l'emergenza sangue» e farlo in una maniera più ampia sul territorio. La seconda giornata di donazione del mese di luglio si svolgerà il giorno 25. Per partecipare sarà necessario prenotarsi telefonando allo 0803947733, dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.00 alle ore 20.00.
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