Covid, solo 7 casi a Giovinazzo dal 10 al 16 maggio

Cala il tasso di contagio ogni ipotetici 100mila abitanti

sabato 22 maggio 2021
A cura di Gianluca Battista
Giovinazzo sembra fuori dalla grande ondata di contagi che ha mietuto vittime e che ha portato a decine di contagi tra febbraio e aprile.
Secondo i dati forniti dalla ASL Bari, nella settimana dal 10 al 16 maggio sono stati solo 7 i nuovi casi con un tasso di positività ogni ipotetici 100mila abitanti sceso a 35,9. La media metropolitana è di 63,4.

Nella settimana precedente, quella dal 3 al 9 maggio, le nuove infezioni erano state 24 ed il tasso era di 122,9 contagi ogni 100mila abitanti.

Attualmente a Giovinazzo ci sono 51 positivi al Sars CoV2 e le vittime complessivamente sono state 17. Da inizio della pandemia sono stati 1221 i giovinazzesi che si sono infettati e 1153 sono fortunatamente guariti, mentre 17 sono state le vittime accertate, 10 nel 2021 e 7 nel 2020.


COSÌ NELLA CITTÀ METROPOLITANA

Crollo dei nuovi casi del 48 per cento sull'intero territorio metropolitano di Bari. Il monitoraggio dell'ultima settimana evidenzia un tasso settimanale pari a 63,4 nuovi casi per 100mila abitanti, migliorando ulteriormente i risultati delle cinque precedenti settimane e consentendo a tutti i 41 Comuni di attestarsi su livelli confortanti. In particolare, quattro comuni registrano "zero casi" e lo stesso capoluogo scende ad un tasso settimanale di 39,6 nuovi casi per 100mila abitanti.
La frenata dei contagi, ormai da sei settimane consecutive, va di pari passo con la progressione della campagna vaccinale anti-Covid. La copertura vaccinale, grazie alle oltre 663mila dosi somministrate a partire dal 27 dicembre e sino al 20 maggio, ha raggiunto almeno con una dose il 37 per cento della popolazione del territorio provinciale e il 40 per cento dei residenti nella città di Bari. Elevatissime le percentuali di immunizzazione tra le categorie prioritarie: il 90 per cento degli ultraottantenni ha già ricevuto almeno una dose di vaccino (il 79% anche la seconda), così come l'88 per cento dei 70-79enni e l'80 per cento dei 60-69enni.
La campagna di vaccinazione della ASL Bari, mentre sta ultimando la protezione delle fasce di popolazione più esposte al rischio e alle conseguenze del contagio, ora sta gradualmente allargandosi verso le generazioni più giovani.
Infine, parallelamente allo svilupparsi della campagna vaccinale e ai suoi benefici effetti, è sempre opportuno che i cittadini continuino a rispettare in modo rigoroso le basilari regole anti-contagio.