Covid, contagi in risalita a Giovinazzo. Preoccupano gli adolescenti

Curva epidemiologica pressoché stabile, ma i numeri tornano a salire

martedì 8 febbraio 2022 13.06
A cura di Gianluca Battista
Ora preoccupano gli adolescenti.

Continua a diffondersi il Sars CoV2 a Giovinazzo, nonostante un miglioramento della situazione rispetto alle prime settimane del 2022. Picco della quarta ondata raggiunto (forse) tra il 10 ed il 16 gennaio e regressione del numero dei contagiati.
Da qualche giorno però si osserva un nuovo aumento degli attualmente positivi in città, passati, secondo il puntuale report comunale, dai 340 del 30 gennaio ai 359 del 2 febbraio (+19). In quel lasso di tempo sono state ben 129 le nuove infezioni, mentre le persone che si sono negativizzate sono state 235. Numeri che attestano il "sorpasso" dei negativi rispetto ai nuovi positivi, ma con una forbice leggermente inferiore rispetto a quanto riscontrato a fine gennaio.
Da inizio pandemia sono stati 2759 i giovinazzesi che hanno contratto il virus e al 2 febbraio sono 2383 i guariti. Le vittime accertate sono state 17, ma non si registrano decessi dalla metà di maggio 2021.

I NUOVI NUMERI

L'analisi della situazione attuale impone una riflessione sulla rapida diffusione di Omicron tra gli adolescenti. Tra il 30 gennaio ed il 2 febbraio sono stati 37 i casi registratisi tra ragazzi e ragazzi compresi in una fascia d'età tra i 10 ed i 19 anni. E vedendoli spesso girare in gruppo senza alcuna mascherina e senza distanziamento, si comprende perfettamente il dato, nonostante gli sforzi che poi vengono compiuti in ambito scolastico per arginare la diffusione del Sars CoV2. Si contagiano fuori, in altri contesti e poi portano a scuola il virus.
22 infezioni sono state riscontrate in quelle 72 ore anche tra i bimbi tra gli 0 ed i 9 anni e 17 tra i ventenni. Nella fascia d'età tra i 30 ed i 39 anni sono stati 14 i nuovi contagi, mentre tra i quarantenni si registrano al 2 febbraio altri 9 nuovi positivi.
Nella forbice tra 50 e 59 anni i contagiati sono stati 10, così come tra i sessantenni. Sono 6 i casi ufficializzati tra gli ultrasettantenni e 3 tra gli over 80. Nessuno, per fortuna, tra coloro i quali hanno più di 90 anni.

I CONTAGI DA INIZIO PANDEMIA

0-9 anni: 184 casi
10-19 anni: 330 casi
20-29 anni: 385 casi
30-39 anni: 396 casi
40-49 anni: 421 casi
50-59 anni: 412 casi
60-69 anni: 285 casi
70-79 anni: 208 casi
80-89 anni: 105 casi
over 90: 33 casi