Covid a Giovinazzo: iniziata la discesa del numero dei positivi
Arrivano buone notizie dall'ultimo report comunale. Tutti i dati
mercoledì 26 gennaio 2022
Il picco dei contagi della quarta ondata sembra raggiunto e superato. Ora i numeri iniziano a scendere.
È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento sulla curva epidemiologica da Covid-19 in città, stilato dal Comune di Giovinazzo. Il dato è tuttavia cristallizzato al 19 gennaio e, stando all'andamento regionale, ragionevolmente si può pensare ad una ulteriore discesa nelle scorse ore.
Da inizio pandemia sono dunque 2337 i giovinazzesi che hanno contratto il Sars CoV2 e 1840 sono coloro i quali sono guariti. 17 sono state le vittime, 7 nel 2020, 10 nel 2021. La vittima più anziana è stato un uomo di 91 anni, primo decesso col Covid a Giovinazzo, a fine marzo del 2020. Il più giovane aveva 57 anni, ma patologie pregresse. Non si registrano morti dalla metà di maggio dello scorso anno.
Analizzando più in profondità i numeri pubblicati dal Comune, emerge come tra il 17 ed il 19 gennaio siano state registrate altre 10 infezioni in piccoli tra gli 0 ed i 9 anni e 11 tra i 10 ed i 19 anni, vero grande tema di questo periodo, supportato dai dati ASL sul disastroso riscontro al rientro a scuola. 11 i contagi ufficializzati anche tra i ventenni ed i trentenni, 10 dai 40 ai 49 anni, 7 tra i cinquantenni, 6 tra gli over 60, 3 tra gli ultrasettantenni ed uno nella popolazione con età superiore ai 90anni. Nessun contagio registrato tra gli ottantenni. Resta un caso a cui non è stata attribuita fascia d'età.
Impressionante l'escalation di infezioni nei bimbi e nelle bimbe e nei giovanissimi: raddoppiati i casi fino ai 9 anni dal 20 dicembre al 19 gennaio (da 60 a 121), da 101 a 242 quelli negli adolescenti. L'ultima osservazione va fatta sui ventenni, poiché la quarta ondata di contagi è stata la loro ondata. Dal 20 dicembre al 19 gennaio sono passati da 162 contagi complessivi a 335. Si tratta della fascia d'età col saldo peggiore nel giro di un solo mese e disastrosi si sono rivelati i raduni prima e durante le festività natalizie ed i viaggi a cui sono stati costretti molti che studiano fuori ma hanno residenza ancora a Giovinazzo.
10-19 anni: 242 casi
20-29 anni: 335 casi
30-39 anni: 338 casi
40-49 anni: 364 casi
50-59 anni: 361 casi
60-69 anni: 260 casi
70-79 anni: 188 casi
80-89 anni: 96 casi
over 90: 33 casi
È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento sulla curva epidemiologica da Covid-19 in città, stilato dal Comune di Giovinazzo. Il dato è tuttavia cristallizzato al 19 gennaio e, stando all'andamento regionale, ragionevolmente si può pensare ad una ulteriore discesa nelle scorse ore.
I NUOVI NUMERI A GIOVINAZZO
Stando dunque al report di Palazzo di Città, sulla scorta delle informazioni giunte dalla Prefettura di Bari, a Giovinazzo gli attualmente positivi sono scesi dai 511 del 17 gennaio ai 480 del 19 gennaio (-31). In quelle 48 ore sono state 70 le nuove infezioni riscontrate e 101 i negativizzati, altra evidenza che mostra come il picco dei contagi sia stato raggiunto e superato. Vi sarebbe una sola ospedalizzazione ancora in corso.Da inizio pandemia sono dunque 2337 i giovinazzesi che hanno contratto il Sars CoV2 e 1840 sono coloro i quali sono guariti. 17 sono state le vittime, 7 nel 2020, 10 nel 2021. La vittima più anziana è stato un uomo di 91 anni, primo decesso col Covid a Giovinazzo, a fine marzo del 2020. Il più giovane aveva 57 anni, ma patologie pregresse. Non si registrano morti dalla metà di maggio dello scorso anno.
L'ANALISI DEL DATO
Analizzando più in profondità i numeri pubblicati dal Comune, emerge come tra il 17 ed il 19 gennaio siano state registrate altre 10 infezioni in piccoli tra gli 0 ed i 9 anni e 11 tra i 10 ed i 19 anni, vero grande tema di questo periodo, supportato dai dati ASL sul disastroso riscontro al rientro a scuola. 11 i contagi ufficializzati anche tra i ventenni ed i trentenni, 10 dai 40 ai 49 anni, 7 tra i cinquantenni, 6 tra gli over 60, 3 tra gli ultrasettantenni ed uno nella popolazione con età superiore ai 90anni. Nessun contagio registrato tra gli ottantenni. Resta un caso a cui non è stata attribuita fascia d'età.Impressionante l'escalation di infezioni nei bimbi e nelle bimbe e nei giovanissimi: raddoppiati i casi fino ai 9 anni dal 20 dicembre al 19 gennaio (da 60 a 121), da 101 a 242 quelli negli adolescenti. L'ultima osservazione va fatta sui ventenni, poiché la quarta ondata di contagi è stata la loro ondata. Dal 20 dicembre al 19 gennaio sono passati da 162 contagi complessivi a 335. Si tratta della fascia d'età col saldo peggiore nel giro di un solo mese e disastrosi si sono rivelati i raduni prima e durante le festività natalizie ed i viaggi a cui sono stati costretti molti che studiano fuori ma hanno residenza ancora a Giovinazzo.
IL RIEPILOGO
0-9 anni: 120 casi10-19 anni: 242 casi
20-29 anni: 335 casi
30-39 anni: 338 casi
40-49 anni: 364 casi
50-59 anni: 361 casi
60-69 anni: 260 casi
70-79 anni: 188 casi
80-89 anni: 96 casi
over 90: 33 casi