Covid-19, a Giovinazzo decine di giovani contagiati da inizio pandemia
Sono poco meno di un terzo del totale dei casi
martedì 23 marzo 2021
C'è un dato che balza agli occhi se si analizza l'andamento del contagio da Sars Cov2 a Giovinazzo ed è quello relativo ai contagi di persone al di sotto dei 40 anni.
Nella primissima fase non vi erano stati infetti tra la popolazione giovanile, almeno fino alla scorsa estate. Poi vi è stato un implemento costante sino al 17 marzo 2021. A quella data, infatti, le persone tra i 20 ed i 39 anni contagiate nella cittadina adriatica sono state 217, ben 107 tra i 30 ed i 39 anni e 110 nella fascia del decennio anagrafico precedente. Si tratta, sugli 889 contagi complessivi, di quasi un terzo. E c'è di più. In alcuni casi vi sono state anche ospedalizzazioni con sintomi severi, cosa che non era accaduta lo scorso anno.
Inoltre va sottolineata l'importanza di mantenere comportamenti prudenti anche con parenti e congiunti non conviventi, perché, secondo quanto riferitoci da fonti istituzionali e sanitarie, è proprio nell'ambito familiare che a Giovinazzo si sono sviluppati focolai che hanno portato alla morte di over 60.
Tornando ai numeri, anche tra i giovanissimi in età scolare il virus circola, sebbene con minore diffusione. Dall'aprile 2020 ad oggi sono stati 58 i ragazzi e le ragazze tra i 10 ed i 19 anni che hanno contratto il Covid-19 sul territorio comunale, mandando definitivamente in soffitta la falsa credenza, diffusa sui loro canali social di riferimento, di essere sostanzialmente immuni alla malattia.
La fascia d'età più colpita, sia per contatti intrafamiliari, sia per contagi avvenuti sul lavoro, resta quella dai 40 ai 59 anni, con 332 casi accertati al 17 marzo 2021. Accertato anche un decesso.
Un'attenzione particolare la meriterebbero gli anziani tra i 70 ed i 79 anni, ormai prossimi alla vaccinazione. A Giovinazzo se ne sono infettati 83 complessivamente, ma in 7 purtroppo sono deceduti (alcuni con patologie pregresse). Al 3 gennaio erano 47 e da allora c'è stato quasi un raddoppio dei numeri.
Consola l'andamento tra gli over 80, molti dei quali hanno già ricevuto anche la seconda dose Pfizer. Tra di loro c'erano 30 positivi al virus al 9 febbraio. In poco più di un mese sono arrivati a 45, ma il loro aumento è stato in larga parte stoppato dalla campagna vaccinale e dal rispetto per le norme, atteggiamenti accompagnati da un doloroso quanto necessario isolamento.
Infine un dato sui bambini, quindi i piccoli tra gli zero ed i 9 anni. Se ne sono infettati 29 e tutti o in ambito scolastico oppure familiare. Difficilmente sviluppano sintomi gravi, ma restano mine vaganti soprattutto per i parenti over 50 e per i docenti ancora in parte costretti a far lezione in presenza.
Nella primissima fase non vi erano stati infetti tra la popolazione giovanile, almeno fino alla scorsa estate. Poi vi è stato un implemento costante sino al 17 marzo 2021. A quella data, infatti, le persone tra i 20 ed i 39 anni contagiate nella cittadina adriatica sono state 217, ben 107 tra i 30 ed i 39 anni e 110 nella fascia del decennio anagrafico precedente. Si tratta, sugli 889 contagi complessivi, di quasi un terzo. E c'è di più. In alcuni casi vi sono state anche ospedalizzazioni con sintomi severi, cosa che non era accaduta lo scorso anno.
Inoltre va sottolineata l'importanza di mantenere comportamenti prudenti anche con parenti e congiunti non conviventi, perché, secondo quanto riferitoci da fonti istituzionali e sanitarie, è proprio nell'ambito familiare che a Giovinazzo si sono sviluppati focolai che hanno portato alla morte di over 60.
Tornando ai numeri, anche tra i giovanissimi in età scolare il virus circola, sebbene con minore diffusione. Dall'aprile 2020 ad oggi sono stati 58 i ragazzi e le ragazze tra i 10 ed i 19 anni che hanno contratto il Covid-19 sul territorio comunale, mandando definitivamente in soffitta la falsa credenza, diffusa sui loro canali social di riferimento, di essere sostanzialmente immuni alla malattia.
La fascia d'età più colpita, sia per contatti intrafamiliari, sia per contagi avvenuti sul lavoro, resta quella dai 40 ai 59 anni, con 332 casi accertati al 17 marzo 2021. Accertato anche un decesso.
Un'attenzione particolare la meriterebbero gli anziani tra i 70 ed i 79 anni, ormai prossimi alla vaccinazione. A Giovinazzo se ne sono infettati 83 complessivamente, ma in 7 purtroppo sono deceduti (alcuni con patologie pregresse). Al 3 gennaio erano 47 e da allora c'è stato quasi un raddoppio dei numeri.
Consola l'andamento tra gli over 80, molti dei quali hanno già ricevuto anche la seconda dose Pfizer. Tra di loro c'erano 30 positivi al virus al 9 febbraio. In poco più di un mese sono arrivati a 45, ma il loro aumento è stato in larga parte stoppato dalla campagna vaccinale e dal rispetto per le norme, atteggiamenti accompagnati da un doloroso quanto necessario isolamento.
Infine un dato sui bambini, quindi i piccoli tra gli zero ed i 9 anni. Se ne sono infettati 29 e tutti o in ambito scolastico oppure familiare. Difficilmente sviluppano sintomi gravi, ma restano mine vaganti soprattutto per i parenti over 50 e per i docenti ancora in parte costretti a far lezione in presenza.