Corteo Storico, le FOTO della 51ª edizione
Ieri sera per le strade cittadine è andato in scena uno degli eventi più attesi dell'anno
domenica 19 agosto 2018
12.41
Come sempre atteso, come sempre seguitissimo. Il Corteo Storico organizzato dalla Pro Loco cittadina guidata da Carolina Serrone ha fatto il pieno di pubblico ieri sera, 18 agosto, come solo i grandi eventi riescono a fare.
La rievocazione storica della traslazione dell'icona della Madonna di Corsignano ha visto la partecipazione anche degli sbandieratori gruppo Carovigno "Nzegna", di quelli dell'associazione "Melphicta nel Passato" ed il gruppo "Fieramosca" di Barletta. Due ali di folla hanno fatto da cornice al passaggio dei figuranti e del quadro di Maria di Corsignano sin da via De Ceglie e poco dopo il cavalcaferrovia di via Daconto. Altri momenti di grande suggestione quelli in piazza Sant'Agostino ed infine in piazza Vittorio Emanuele II, con gli sbandieratori impegnati nelle loro evoluzioni, sempre amatissime non solo dai più piccoli.
Il rientro, così come era stato per la partenza, è avvenuto all'intero dell'Istituto Vittorio Emanuele II, mentre la benedizione finale è stata affidata a don Pietro Rubini, parroco di San Domenico.
Il sacerdote ha invocato la protezione della Madonna non solo sui giovinazzesi, ma su tutti i presenti, rivolgendo un pensiero particolare alle vittime del crollo del ponte Morandi a Genova ed alle loro famiglie. Ha infine esortato i fedeli, presenti in migliaia ai piedi della scalinata di San Domenico, non solo a pregare per quei morti, ma a manifestare in questa ed in tutte le circostanze in cui fosse necessario, solidarietà autentica verso il prossimo, senza distinzioni di sorta.
Maria che è amore vuole questo. E don Pietro lo ha ricordato con fermezza, benedicendo poi la gente di Giovinazzo prima del triplice consueto e mai banale "Evviva Maria!".
Nella nostra gallery alcuni dei personaggi e dei momenti più significativi del Corteo Storico 2018.
La rievocazione storica della traslazione dell'icona della Madonna di Corsignano ha visto la partecipazione anche degli sbandieratori gruppo Carovigno "Nzegna", di quelli dell'associazione "Melphicta nel Passato" ed il gruppo "Fieramosca" di Barletta. Due ali di folla hanno fatto da cornice al passaggio dei figuranti e del quadro di Maria di Corsignano sin da via De Ceglie e poco dopo il cavalcaferrovia di via Daconto. Altri momenti di grande suggestione quelli in piazza Sant'Agostino ed infine in piazza Vittorio Emanuele II, con gli sbandieratori impegnati nelle loro evoluzioni, sempre amatissime non solo dai più piccoli.
Il rientro, così come era stato per la partenza, è avvenuto all'intero dell'Istituto Vittorio Emanuele II, mentre la benedizione finale è stata affidata a don Pietro Rubini, parroco di San Domenico.
Il sacerdote ha invocato la protezione della Madonna non solo sui giovinazzesi, ma su tutti i presenti, rivolgendo un pensiero particolare alle vittime del crollo del ponte Morandi a Genova ed alle loro famiglie. Ha infine esortato i fedeli, presenti in migliaia ai piedi della scalinata di San Domenico, non solo a pregare per quei morti, ma a manifestare in questa ed in tutte le circostanze in cui fosse necessario, solidarietà autentica verso il prossimo, senza distinzioni di sorta.
Maria che è amore vuole questo. E don Pietro lo ha ricordato con fermezza, benedicendo poi la gente di Giovinazzo prima del triplice consueto e mai banale "Evviva Maria!".
Nella nostra gallery alcuni dei personaggi e dei momenti più significativi del Corteo Storico 2018.