Corteo Storico, interviene il Partito Democratico
Per i Dem «la mancata celebrazione dell'evento sarebbe un fatto increscioso per tutta la cittadinanza»
martedì 26 luglio 2016
11.46
«È notizia ormai ricorrente quella di cercare di salvare il Corteo Storico nella sua cinquantesima edizione, il quale per il suo alto contenuto simbolico ha calamitato su di sé le attenzioni di molti "biechi" personaggi, non propriamente interessati al contenuto storico e culturale della manifestazione, ma a quello propagandistico, a partire da Tommaso Depalma».
È quanto afferma il Partito Democratico in una nota pervenuta in redazione: «Il sindaco, malauguratamente per Giovinazzo, ha un'attitudine innata, a combinare pasticci, al punto che ci sembra essere fatta a sua misura la seguente massima: una volta che si è pasticciato qualcosa, qualsiasi intervento teso a migliorare la situazione non farà altro che peggiorarla.
La mancata celebrazione di un evento qualificante della nostra Festa Patronale, purtroppo, sarebbe un fatto davvero increscioso per tutta la cittadinanza. Il trauma - si legge ancora nella nota del partito politico del segretario Michele Delle Fontane - toccherebbe trasversalmente l'intera città, perché tutti i giovinazzesi hanno vissuto chi da figurante, chi da spettatore l'emozione del Corteo».
È quanto afferma il Partito Democratico in una nota pervenuta in redazione: «Il sindaco, malauguratamente per Giovinazzo, ha un'attitudine innata, a combinare pasticci, al punto che ci sembra essere fatta a sua misura la seguente massima: una volta che si è pasticciato qualcosa, qualsiasi intervento teso a migliorare la situazione non farà altro che peggiorarla.
La mancata celebrazione di un evento qualificante della nostra Festa Patronale, purtroppo, sarebbe un fatto davvero increscioso per tutta la cittadinanza. Il trauma - si legge ancora nella nota del partito politico del segretario Michele Delle Fontane - toccherebbe trasversalmente l'intera città, perché tutti i giovinazzesi hanno vissuto chi da figurante, chi da spettatore l'emozione del Corteo».