Corteo Storico, il presidente UNPLI: «La Pro Loco ferma sulle sue posizioni»
Manifestazione ormai saltata. Salvo colpi di scena
sabato 30 luglio 2016
06.30
Rocco Lauciello è finito suo malgrado nelle cronache cittadine di queste settimane.
Il presidente regionale dell'UNPLI, l'Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane, in carica dal 26 giugno scorso, era stato chiamato in causa dall'Amministrazione comunale per dirimere la complicata matassa relativa alla realizzazione del Corteo Storico. Dopo l'incontro pubblico in Consiglio Comunale di mercoledì sera, è stato lui a cercare ancora una volta di ricomporre lo strappo.
Lauciello è stato il vero mediatore di queste ultime ore, tra Pro Loco, Organizzazione Festeggiamenti Maria SS di Corsignano ed Amministrazione comunale. Il suo ruolo è risultato decisivo per conoscere la posizione definitiva dell'associazione guidata da Carolina Serrone. Intervistato da noi telefonicamente, il presidente regionale UNPLI ci ha spiegato: «La Pro Loco di Giovinazzo mi ha comunicato la sua decisione, che è quella di non recedere dal suo intento. Purtroppo - ha spiegato - pur avendo mediato molto ed avendo chiesto un passo indietro a tutte le componenti in gioco, non abbiamo ottenuto grandi risultati».
«Mi è stato comunicato - ci ha poi specificato - che il direttivo della Pro Loco si è riunito ieri sera (giovedì, ndr) ed ha confermato la sua posizione: il Corteo Storico non si farà. Le motivazioni - ha poi chiosato - risiederebbero nella mancanza di tempo necessaria per allestire una 50^ edizione all'altezza delle aspettative».
Il presidente Lauciello ha altresì ribadito l'impossibilità per l'UNPLI regionale di andare oltre. Da un punto di vista normativo, ha voluto sottolineare, è stato fatto tutto il possibile. Oltre non si può procedere, lasciando alla volontà del direttivo Pro Loco la decisione in merito.
«Una decisione - ha poi detto a cuore aperto - che ci dispiace e che penalizza soprattutto la città. Ma il nostro ruolo si esaurisce qui. Impossibile superare situazioni incancrenitesi da tempo ed in cui la nostra associazione non può e non deve entrare».
Il presidente regionale dell'UNPLI, l'Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane, in carica dal 26 giugno scorso, era stato chiamato in causa dall'Amministrazione comunale per dirimere la complicata matassa relativa alla realizzazione del Corteo Storico. Dopo l'incontro pubblico in Consiglio Comunale di mercoledì sera, è stato lui a cercare ancora una volta di ricomporre lo strappo.
Lauciello è stato il vero mediatore di queste ultime ore, tra Pro Loco, Organizzazione Festeggiamenti Maria SS di Corsignano ed Amministrazione comunale. Il suo ruolo è risultato decisivo per conoscere la posizione definitiva dell'associazione guidata da Carolina Serrone. Intervistato da noi telefonicamente, il presidente regionale UNPLI ci ha spiegato: «La Pro Loco di Giovinazzo mi ha comunicato la sua decisione, che è quella di non recedere dal suo intento. Purtroppo - ha spiegato - pur avendo mediato molto ed avendo chiesto un passo indietro a tutte le componenti in gioco, non abbiamo ottenuto grandi risultati».
«Mi è stato comunicato - ci ha poi specificato - che il direttivo della Pro Loco si è riunito ieri sera (giovedì, ndr) ed ha confermato la sua posizione: il Corteo Storico non si farà. Le motivazioni - ha poi chiosato - risiederebbero nella mancanza di tempo necessaria per allestire una 50^ edizione all'altezza delle aspettative».
Il presidente Lauciello ha altresì ribadito l'impossibilità per l'UNPLI regionale di andare oltre. Da un punto di vista normativo, ha voluto sottolineare, è stato fatto tutto il possibile. Oltre non si può procedere, lasciando alla volontà del direttivo Pro Loco la decisione in merito.
«Una decisione - ha poi detto a cuore aperto - che ci dispiace e che penalizza soprattutto la città. Ma il nostro ruolo si esaurisce qui. Impossibile superare situazioni incancrenitesi da tempo ed in cui la nostra associazione non può e non deve entrare».