Coronavirus, in Puglia 52 nuovi casi su 3.226 tamponi effettuati

A Giovinazzo primo test negativo per uno dei ragazzi di rientro da Malta

sabato 29 agosto 2020
A cura di La Redazione
Sono 5.268 i casi di positività al Covid in Puglia da inizio pandemia. Il dato è stato aggiornato ieri pomeriggio dopo l'analisi di ulteriori 3.226 tamponi effettuati, che hanno fatto emergere altri 52 positivi, 20 della Città Metropolitana di Bari, 15 nel foggiano, 6 nella Bat, 5 nel tarantino, 3 in provincia di Brindisi, 3 nel leccese.

Non si registrano decessi nelle ultime ventiquattr'ore e quindi le vittime pugliesi restano 556.

LA SITUAZIONE ATTUALE

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 297585 test. 4028 pazienti sono risultati guariti (4 nelle ultime ore, di essi 10 sono giovinazzesi ed 1 ha terminato isolamento in loco). I casi attualmente positivi sono quindi 684 (7 a Giovinazzo, 1 in via di guarigione completa), il 15.9% dei quali è ricoverato in ospedale (109) mentre l'84.1% (575 persone) è in isolamento domiciliare. Sono 6 i pazienti attualmente in terapia intensiva.

IL CASO GIOVINAZZESE

Il Sindaco Tommaso Depalma ha rassicurato tutti sull'inesistenza di un focolaio giovinazzese, visto che gli 8 casi complessivi afferiscono a persone rientrate da altre nazioni o regioni. I 6 ragazzi risultati positivi dopo le vacanze a Malta stanno bene ed uno di essi ha già avuto un tampone negativo. Per poterlo dichiarare guarito si attende il secondo riscontro. Restano in isolamento domiciliare tutti loro e anche gli ultimi due casi registratisi giovedì.


LE DICHIARAZIONI DI SANGUEDOLCE

Così il Direttore della Asl Bari, Antonio Sanguedolce: «Il bollettino epidemiologico ha fatto registrare ieri, 28 agosto, 20 casi di positività al SARS-COV- 2 in provincia di Bari, di cui 10 sono contatti stretti di soggetti già individuati dal nostro Dipartimento di prevenzione, 2 rientri dalla Sardegna, e altri 3 casi sui quali sono state attivate le procedure standard di sorveglianza e di tracciamento. Il resto dei positivi fa riferimento a soggetti sintomatici presi in carico dai pronto soccorso delle strutture ospedaliere Asl. Per 10 casi è stato necessario il ricovero in ospedale».