Coronavirus, il punto del Sindaco nella nostra diretta
Ieri sera la prima intervista video a distanza per parlare degli aspetti giovinazzesi dell’emergenza sanitaria ed economica
sabato 4 aprile 2020
In questo periodo di permanenza forzata nelle nostre abitazioni, la nostra redazione sta cercando di rendere ancor più del solito un servizio di puntuale informazione dei cittadini. Lo sta facendo attraverso la pubblicazione di numerosi articoli, la diffusione dei bollettini ufficiali e, da ieri, con lo strumento della intervista in diretta.
Primo ospite, rigorosamente dal suo domicilio, il Sindaco Tommaso Depalma che si è sottoposto alle domande del nostro Caporedattore Gianluca Battista e, per suo tramite, degli ascoltatori.
Tanti gli aspetti di questa emergenza Coronavirus toccati, a cominciare dalla corretta informazione e dai chiarimenti sulle sanificazioni, utili al punto che saranno ripetute ma non risolutive, e sulla pulizia dei marciapiedi con sola acqua ad alta pressione che non inquina.
«Ho molto apprezzato – ha voluto rimarcare il primo cittadino – la presenza di Antonello Natalicchio nella task force che abbiamo creato. Il delegato dell'opposizione ha potuto toccare con mano che abbiamo una delle macchine operative migliori di tutta la Puglia. Abbiamo all'opera Caritas, SerMolfetta, servizi sociali, la GMV che ha sempre fornito pasti caldi e ora si sta occupando anche di distribuzione… Natalicchio ha capito che non serve creare sovrastrutture. L'opposizione può però aiutarci ad arrivare a tutti coloro che hanno bisogno, anche a chi si vergogna».
Chiarito il perché dell'interruzione del servizio a domicilio da parte delle farmacie: «Il rappresentante della categoria presente nel COC ha fatto notare come il servizio sovraesponesse al rischio, per questo adesso è il SerMolfetta, e quindi operatori preparati e tutelati, a garantire la consegna dei medicinali».
Alle domande pervenute da alcuni ristoratori, Tommaso Depalma ha ricordato di aver risposto formalmente all'ARAC e che al momento è inutile affannarsi ad immaginare cose incerte: «Attendiamo le misure del Governo, anche per ragionare sul bilancio comunale, e poi ci confronteremo sulle iniziative da mettere in atto. D'altronde non c'erano scadenze di tasse comunali a marzo o ad aprile e non ce ne saranno a maggio; con delibera di Giunta differiremo i termini a prescindere. Le attività ricettive non stanno incassando ma al Comune non stanno neppure versando».
Di grande interesse è ciò che accade al mercato giornaliero e a tal proposito il Sindaco ha annunciato in diretta: «Da domani il mercato sarà diverso, perché il garbo viene spesso scambiato per leggerezza. Se non vogliamo chiudere del tutto, nella zona dell'ortofrutta si farà la fila per entrare a blocchi e se la gente si accalca fuori sarà invitata a tornare in un altro momento. Anche i negozi si devono attrezzare, ne vedo ancora troppi con addetti che maneggiano sia soldi che cibo. Siamo nella fase decisiva non possiamo permetterci scivoloni»
E se è confermato che i supermercati saranno chiusi di domenica e che non è possibile adottare turnazioni nella spesa per la difficoltà nel controllo, è stato ribadito ai tanti segnalatori che qualunque aumento dei prezzi va denunciato direttamente al sindaco attraverso i vari canali di comunicazione diretta.
In un passaggio anche un riferimento alla rete scolastica che lavora al meglio, anche con la didattica a distanza, e che avrà a disposizione le risorse che arriveranno dallo Stato.
Ai dubbi dei cittadini sui permessi per uscire, Depalma ha risposto che bisogna affidarsi al buon senso in mancanza di indicazioni chiare dal Governo: «All'inizio la Polizia Municipale e i Carabinieri, che girano rischiando la salute, sono stati durissimi, poi, capito il messaggio, abbiamo cercato di avere maggiore flessibilità».
Nell'intervista ci si è soffermati anche sull'unico strumento d'aiuto previsto dal Governo per chi non ha più entrate, ovvero sui buoni pasto, di cui può beneficiare, proporzionalmente alla numerosità del nucleo familiare e della condizione di povertà, solo chi è stato colpito da questa situazione e quindi non percepisce altri sostegni al reddito. I buoni inoltre saranno spendibili solo in esercizi che si renderanno disponibili ad accoglierli e, visti i tristi episodi di cronaca, potranno essere spesi solo dai beneficiari. Si sta invece lavorando ad un contributo per affitti, aggiungendo una premialità comunale a ciò che prevede la norma regionale.
«Il mio motto è che non deve rimanere indietro nessuno» ha dichiarato Depalma prima di un rapido riferimento alla ripartenza per l'economia locale, con l'affidamento di un ulteriore chiosco e delle pedane sugli scogli e con una Estate Giovinazzese in chiave culturale, il cui bando era pronto ma dovrà essere rimodulato sullo start eventualmente consentito; chiaramente si riprogrammeranno anche i grandi appuntamenti come lo spettacolo delle Frecce Tricolori e la partenza del Giro d'Italia (con ogni probabilità il primo nel 2021).
In chiusura di chiacchierata con il nostro Gianluca Battista, il primo cittadino ha confidato di alzarsi ogni mattina pensando a come superare il problema: «È una forma di dovere morale nei confronti dei giovinazzesi, anche a costo di non esserci per la mia famiglia. Se tutti facessimo il nostro con questo approccio, ma senza quella imperizia che fa sentirci invincibili, vinceremmo la paura con la consapevolezza di sentirsi utili. Perché è importante il sindaco come il giornalista, il commerciante, il cittadino.
Rendiamoci conto di cosa vuol dire essere italiani: questo virus ci ha ricordato che siamo un popolo generoso che va oltre gli steccati. Conserviamo questo spirito e potremo ripartire subito dalle nostre bellezze».
Primo ospite, rigorosamente dal suo domicilio, il Sindaco Tommaso Depalma che si è sottoposto alle domande del nostro Caporedattore Gianluca Battista e, per suo tramite, degli ascoltatori.
Tanti gli aspetti di questa emergenza Coronavirus toccati, a cominciare dalla corretta informazione e dai chiarimenti sulle sanificazioni, utili al punto che saranno ripetute ma non risolutive, e sulla pulizia dei marciapiedi con sola acqua ad alta pressione che non inquina.
«Ho molto apprezzato – ha voluto rimarcare il primo cittadino – la presenza di Antonello Natalicchio nella task force che abbiamo creato. Il delegato dell'opposizione ha potuto toccare con mano che abbiamo una delle macchine operative migliori di tutta la Puglia. Abbiamo all'opera Caritas, SerMolfetta, servizi sociali, la GMV che ha sempre fornito pasti caldi e ora si sta occupando anche di distribuzione… Natalicchio ha capito che non serve creare sovrastrutture. L'opposizione può però aiutarci ad arrivare a tutti coloro che hanno bisogno, anche a chi si vergogna».
Chiarito il perché dell'interruzione del servizio a domicilio da parte delle farmacie: «Il rappresentante della categoria presente nel COC ha fatto notare come il servizio sovraesponesse al rischio, per questo adesso è il SerMolfetta, e quindi operatori preparati e tutelati, a garantire la consegna dei medicinali».
Alle domande pervenute da alcuni ristoratori, Tommaso Depalma ha ricordato di aver risposto formalmente all'ARAC e che al momento è inutile affannarsi ad immaginare cose incerte: «Attendiamo le misure del Governo, anche per ragionare sul bilancio comunale, e poi ci confronteremo sulle iniziative da mettere in atto. D'altronde non c'erano scadenze di tasse comunali a marzo o ad aprile e non ce ne saranno a maggio; con delibera di Giunta differiremo i termini a prescindere. Le attività ricettive non stanno incassando ma al Comune non stanno neppure versando».
Di grande interesse è ciò che accade al mercato giornaliero e a tal proposito il Sindaco ha annunciato in diretta: «Da domani il mercato sarà diverso, perché il garbo viene spesso scambiato per leggerezza. Se non vogliamo chiudere del tutto, nella zona dell'ortofrutta si farà la fila per entrare a blocchi e se la gente si accalca fuori sarà invitata a tornare in un altro momento. Anche i negozi si devono attrezzare, ne vedo ancora troppi con addetti che maneggiano sia soldi che cibo. Siamo nella fase decisiva non possiamo permetterci scivoloni»
E se è confermato che i supermercati saranno chiusi di domenica e che non è possibile adottare turnazioni nella spesa per la difficoltà nel controllo, è stato ribadito ai tanti segnalatori che qualunque aumento dei prezzi va denunciato direttamente al sindaco attraverso i vari canali di comunicazione diretta.
In un passaggio anche un riferimento alla rete scolastica che lavora al meglio, anche con la didattica a distanza, e che avrà a disposizione le risorse che arriveranno dallo Stato.
Ai dubbi dei cittadini sui permessi per uscire, Depalma ha risposto che bisogna affidarsi al buon senso in mancanza di indicazioni chiare dal Governo: «All'inizio la Polizia Municipale e i Carabinieri, che girano rischiando la salute, sono stati durissimi, poi, capito il messaggio, abbiamo cercato di avere maggiore flessibilità».
Nell'intervista ci si è soffermati anche sull'unico strumento d'aiuto previsto dal Governo per chi non ha più entrate, ovvero sui buoni pasto, di cui può beneficiare, proporzionalmente alla numerosità del nucleo familiare e della condizione di povertà, solo chi è stato colpito da questa situazione e quindi non percepisce altri sostegni al reddito. I buoni inoltre saranno spendibili solo in esercizi che si renderanno disponibili ad accoglierli e, visti i tristi episodi di cronaca, potranno essere spesi solo dai beneficiari. Si sta invece lavorando ad un contributo per affitti, aggiungendo una premialità comunale a ciò che prevede la norma regionale.
«Il mio motto è che non deve rimanere indietro nessuno» ha dichiarato Depalma prima di un rapido riferimento alla ripartenza per l'economia locale, con l'affidamento di un ulteriore chiosco e delle pedane sugli scogli e con una Estate Giovinazzese in chiave culturale, il cui bando era pronto ma dovrà essere rimodulato sullo start eventualmente consentito; chiaramente si riprogrammeranno anche i grandi appuntamenti come lo spettacolo delle Frecce Tricolori e la partenza del Giro d'Italia (con ogni probabilità il primo nel 2021).
In chiusura di chiacchierata con il nostro Gianluca Battista, il primo cittadino ha confidato di alzarsi ogni mattina pensando a come superare il problema: «È una forma di dovere morale nei confronti dei giovinazzesi, anche a costo di non esserci per la mia famiglia. Se tutti facessimo il nostro con questo approccio, ma senza quella imperizia che fa sentirci invincibili, vinceremmo la paura con la consapevolezza di sentirsi utili. Perché è importante il sindaco come il giornalista, il commerciante, il cittadino.
Rendiamoci conto di cosa vuol dire essere italiani: questo virus ci ha ricordato che siamo un popolo generoso che va oltre gli steccati. Conserviamo questo spirito e potremo ripartire subito dalle nostre bellezze».