Coronavirus, il bollettino del Sindaco delle ore 19.00
Il sunto della giornata di Depalma
sabato 14 marzo 2020
19.15
Vi riportiamo di seguito il bollettino delle ore 19.00 del sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, in merito alla grave emergenza legata all'espandersi del contagio da Coronavirus.
Stamattina sono stato contattato da referenti di un gruppo informale di parrucchieri di Giovinazzo: mi chiedono di sensibilizzare tutti quanti voi a NON CHIAMARE ragazze in casa. Condivido questo appello e lo rilancio: nessuno è tenuto a violare l'isolamento delle famiglie in casa, pena un potenziale contagio che dobbiamo evitare ad ogni costo.
Come sempre chiudo dicendovi che vi avviserò tempestivamente circa eventuali casi di contagio su Giovinazzo: più siamo chiari e trasparenti nella nostra comunicazione più saremo incisivi nel governare questa situazione e nel darvi tutte le indicazioni necessarie per evitare altri rischi».
L'ORDINANZA REGIONALE
«Il Presidente della Regione Puglia ha emanato oggi due ordinanze. La prima è un'ordinanza più restrittiva rispetto alla precedente: chiunque arriva in Puglia da qualsiasi parte d'Italia o del mondo è obbligato a segnalare la propria presenza compilando il modulo disponibile di auto-seganlazione e chiamando il proprio medico curante (la trovate a questo link). La seconda riguarda i Call center che devono limitare la loro attività esclusivamente al servizio inbound, cioè attività a favore di cittadini che chiamano per avere assistenza e informazioni (customer service) ovviamente nel rispetto delle misure di sicurezza.NON RECARSI NEGLI STUDI MEDICI
Devo precisare che non bisogna recarsi negli studi medici per segnalare la propria presenza in Puglia: dobbiamo limitare ad ogni costo gli accessi e preservare l'attività preziosissima dei nostri medici di base non esponendoli a contatti inutili.Stamattina sono stato contattato da referenti di un gruppo informale di parrucchieri di Giovinazzo: mi chiedono di sensibilizzare tutti quanti voi a NON CHIAMARE ragazze in casa. Condivido questo appello e lo rilancio: nessuno è tenuto a violare l'isolamento delle famiglie in casa, pena un potenziale contagio che dobbiamo evitare ad ogni costo.
VERITÀ CON OPERATORI SANITARI
Raccolgo anche l'appello degli operatori del 118: tutti siamo tenuti, in questo momento emergenziale, a dire la verità ai soccorritori circa l'eventuale nostro contatto con gente venuta dalle regioni del Nord, circa nostri spostamenti o nostri viaggi pregressi. È fondamentale dire la verità perché gli operatori prima di arrivare a domicilio devono adottare le misure di sicurezza previste. A nessuno verrà negato aiuto e soccorso ma dobbiamo evitare ad ogni costo errori e contagi.PICCOLI ASSEMBRAMENTI - IL PERICOLO PIÙ GRANDE
Anche oggi diverse chiamate, messaggi, segnalazioni circa gente in giro e piccoli assembramenti: la nostra polizia locale ha effettuato oltre 60 controlli nella giornata di oggi. Ve lo dico in tutta sincerità: abbiamo bisogno di norme più chiare e più severe, questo limbo tra cosa è permesso e cosa no al limite dell'interpretabile ci sta mettendo a dura prova, ci sta sfinendo ancor prima di addentrarci nelle settimane più difficili. Sono certo che capirete il mio scoramento: restate in casa, EVITATE LE USCITE INUTILI!Come sempre chiudo dicendovi che vi avviserò tempestivamente circa eventuali casi di contagio su Giovinazzo: più siamo chiari e trasparenti nella nostra comunicazione più saremo incisivi nel governare questa situazione e nel darvi tutte le indicazioni necessarie per evitare altri rischi».