Coronavirus: ieri 7 decessi, 82 nuovi positivi e 37 guariti in Puglia
Torna a crescere il numero dei contagi, ma le persone che hanno superato il Covid ora sono 401
domenica 19 aprile 2020
Sono stati 7 i decessi in Puglia nella giornata di ieri, di cui uno nell'Area Metropolitana di Bari. Lo ha comunicato, nel pomeriggio di sabato 18 aprile, il Presidente della Regione Michele Emiliano (ospite oggi su Viva Network), sulla base delle informazioni ricevute dal Direttore del dipartimento promozione della Salute, Vito Montanaro.
I morti per Coronavirus salgono così a 313.
Nella giornata di ieri si sono aggiunti 82 nuovi casi di positività sui 2.145 test effettuati. Il dato generale sale pertanto a 3.409 persone infettate da inizio pandemia, di cui 1.075 nella Città Metropolitana di Bari (nove residenti a Giovinazzo, tre dei quali domiciliate fuori). Tutti i test positivi saranno inviati all'Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza.
È confortante il dato dei guariti, che sono saliti a 401 con 37 pazienti che si sono lasciati alle spalle il virus. In terapia intensiva rimangono in 60 (due in meno, ma al Policlinico sta meglio una 45enne arrivata gravissima). Sono ricoverate 594 persone, mentre da casa si curano in 2.040, ben 36 in più rispetto al venerdì.
I morti per Coronavirus salgono così a 313.
Nella giornata di ieri si sono aggiunti 82 nuovi casi di positività sui 2.145 test effettuati. Il dato generale sale pertanto a 3.409 persone infettate da inizio pandemia, di cui 1.075 nella Città Metropolitana di Bari (nove residenti a Giovinazzo, tre dei quali domiciliate fuori). Tutti i test positivi saranno inviati all'Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza.
È confortante il dato dei guariti, che sono saliti a 401 con 37 pazienti che si sono lasciati alle spalle il virus. In terapia intensiva rimangono in 60 (due in meno, ma al Policlinico sta meglio una 45enne arrivata gravissima). Sono ricoverate 594 persone, mentre da casa si curano in 2.040, ben 36 in più rispetto al venerdì.