Convegno pastorale al “Regina Pacis” di Molfetta
L’incontro "…e si prese cura di lui. Educare alla carità" destinato a sacerdoti, religiosi e laici
mercoledì 17 settembre 2014
7.50
Il 18 e 19 settembre, alle ore 19.00, l'Auditorium "Regina Pacis" di Molfetta ospiterà un convegno pastorale dal titolo «…e si prese cura di lui. Educare alla carità». La due giorni è destinata a sacerdoti e religiosi, ma anche ai laici ed ospiterà Mons. Francesco Soddu, Direttore della Caritas nazionale italiana.
Il convegno si inserisce nel terzo anno di programmazione del progetto pastorale della diocesi Molfetta – Giovinazzo - Ruvo di Puglia – Terlizzi, dal titolo "Alla scuola del Vangelo: educarsi per educare". Ha come obiettivo la testimonianza quotidiana dell'essere cristiani. Nei primi due anni il progetto ha avuto come traguardo l'ascolto dei fratelli, per poi tramutarsi nella celebrazione del Signore. Quest'anno ci si pone la meta della testimonianza dell'amore, che condurrà ad irrobustire la fede e che porterà a nuovi frutti.
Il tema annuale, che dà il titolo all'intero convegno, è tratto dalla parabola del buon Samaritano ed i lavori erano già stati introdotti, a giugno, da una puntuale relazione di Mons. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente della Fondazione Migrantes.
Il convegno sarà diviso quindi in due serate. Nella prima, sarà il numero uno della Caritas italiana a soffermarsi sulle molteplici situazioni di povertà presenti sul territorio, cercando di contestualizzare le singole difficoltà a cui la comunità cattolica è chiamata a dar risposte, senza dimenticare mai l'insegnamento di Papa Francesco, il quale ha esortato la Chiesa a non essere una mera onlus, ma a divenire sempre più epicentro educativo prima che assistenziale. La seconda serata sarà invece dedicata ai gruppi di lavoro, che si occuperanno di sei ambiti corrispondenti ad altrettante aree tematiche: minori, famiglia, povertà, anziani, disabili e migranti. Concluderà il convegno Mons. Luigi Martella, vescovo della nostra diocesi, che anticiperà in quella occasione le linee guide per l'intera comunità locale. Linee guida che saranno poi esplicitate nella prossima lettera pastorale.
Obiettivo ultimo per tempistiche, ma non per importanza, è quello di rilanciare il volontariato diocesano, debitamente preparato ad affrontare una situazione pesante come quella che scaturisce da questa lunga crisi economica. Un articolato percorso di preparazione partirà infine tra fine ottobre e gli inizi di novembre.
Il convegno si inserisce nel terzo anno di programmazione del progetto pastorale della diocesi Molfetta – Giovinazzo - Ruvo di Puglia – Terlizzi, dal titolo "Alla scuola del Vangelo: educarsi per educare". Ha come obiettivo la testimonianza quotidiana dell'essere cristiani. Nei primi due anni il progetto ha avuto come traguardo l'ascolto dei fratelli, per poi tramutarsi nella celebrazione del Signore. Quest'anno ci si pone la meta della testimonianza dell'amore, che condurrà ad irrobustire la fede e che porterà a nuovi frutti.
Il tema annuale, che dà il titolo all'intero convegno, è tratto dalla parabola del buon Samaritano ed i lavori erano già stati introdotti, a giugno, da una puntuale relazione di Mons. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente della Fondazione Migrantes.
Il convegno sarà diviso quindi in due serate. Nella prima, sarà il numero uno della Caritas italiana a soffermarsi sulle molteplici situazioni di povertà presenti sul territorio, cercando di contestualizzare le singole difficoltà a cui la comunità cattolica è chiamata a dar risposte, senza dimenticare mai l'insegnamento di Papa Francesco, il quale ha esortato la Chiesa a non essere una mera onlus, ma a divenire sempre più epicentro educativo prima che assistenziale. La seconda serata sarà invece dedicata ai gruppi di lavoro, che si occuperanno di sei ambiti corrispondenti ad altrettante aree tematiche: minori, famiglia, povertà, anziani, disabili e migranti. Concluderà il convegno Mons. Luigi Martella, vescovo della nostra diocesi, che anticiperà in quella occasione le linee guide per l'intera comunità locale. Linee guida che saranno poi esplicitate nella prossima lettera pastorale.
Obiettivo ultimo per tempistiche, ma non per importanza, è quello di rilanciare il volontariato diocesano, debitamente preparato ad affrontare una situazione pesante come quella che scaturisce da questa lunga crisi economica. Un articolato percorso di preparazione partirà infine tra fine ottobre e gli inizi di novembre.