Contromano sulla 16 bis da Giovinazzo a Bari: fermata una 30enne
La ragazza è stata bloccata dai Carabinieri, ma ha rifiutato di sottoporsi all'alcoltest: denunciata. In auto bottiglie di vino e birra
domenica 16 agosto 2020
14.09
Ha percorso contromano da Giovinazzo a Bari, alla guida di una Lancia Musa, diversi chilometri della strada statale 16 bis. I Carabinieri sono riusciti a bloccarla al termine di un inseguimento. Una biscegliese di 30 anni è stata fermata, ma si è rifiutata di sottoporsi all'alcoltest e perciò è stata denunciata.
La folle manovra è iniziata alle ore 03.00 circa della notte tra sabato 15 e domenica 16 agosto. I militari dell'Arma, allertati da una segnalazione, sono intervenuti e hanno ricostruito i fatti: il veicolo condotto da una 30enne di Bisceglie s'era immesso sulla strada statale 16 bis a Giovinazzo, in direzione sud. Giunto all'altezza del centro commerciale Bari Max, la conducente di una Lancia Y era riuscita a evitare l'impatto con la Lancia Musa che è sopraggiunta contromano.
Solo la reattività dimostrata dalla conducente della Lancia Y, ha consentito a quest'ultima di evitare l'incidente, anche se l'auto è finita contro il guard rail. Poche centinaia di metri più in là, invece, la Lancia Musa s'è scontrata frontalmente con una Mini Cooper, quindi tre autoradio dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari, con l'ausilio delle pattuglie della Polizia Locale del capoluogo pugliese, sono riuscite a porre fine alla situazione di pericolo.
I militari dell'Arma, infatti, sono riusciti a bloccare l'autovettura con due ragazze a bordo presso l'uscita di via Gentile, a Bari, costringendo la stessa, dopo accorte manovre, ad uscire dalla strada statale 16 bis. Una volta bloccata l'auto, la 30enne alla guida è stata invitata a sottoporsi all'esame etilometrico, ma ha rifiutato categoricamente e pertanto, come da prassi, è stata denunciata in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Bari.
A bordo della vettura, sottoposta a perquisizione veicolare, i militari hanno rinvenuto due bottiglie di birra vuote e due bottiglie di vino. Il provvidenziale intervento dei Carabinieri e della Polizia Locale ha così impedito un potenziale drammatico epilogo per la folle iniziativa della giovane conducente della Lancia Musa. Per i conducenti della Lancia Y e della Mini Cooper, come detto, solo danni ai mezzi e tanto tanto spavento.
I Carabinieri rinnovano l'invito ai giovani a non fare uso di alcolici in maniera sconsiderata e, soprattutto, a non mettersi alla guida di veicoli se non in perfette condizioni di lucidità, per la propria e l'altrui incolumità sulle strade.
La folle manovra è iniziata alle ore 03.00 circa della notte tra sabato 15 e domenica 16 agosto. I militari dell'Arma, allertati da una segnalazione, sono intervenuti e hanno ricostruito i fatti: il veicolo condotto da una 30enne di Bisceglie s'era immesso sulla strada statale 16 bis a Giovinazzo, in direzione sud. Giunto all'altezza del centro commerciale Bari Max, la conducente di una Lancia Y era riuscita a evitare l'impatto con la Lancia Musa che è sopraggiunta contromano.
Solo la reattività dimostrata dalla conducente della Lancia Y, ha consentito a quest'ultima di evitare l'incidente, anche se l'auto è finita contro il guard rail. Poche centinaia di metri più in là, invece, la Lancia Musa s'è scontrata frontalmente con una Mini Cooper, quindi tre autoradio dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari, con l'ausilio delle pattuglie della Polizia Locale del capoluogo pugliese, sono riuscite a porre fine alla situazione di pericolo.
I militari dell'Arma, infatti, sono riusciti a bloccare l'autovettura con due ragazze a bordo presso l'uscita di via Gentile, a Bari, costringendo la stessa, dopo accorte manovre, ad uscire dalla strada statale 16 bis. Una volta bloccata l'auto, la 30enne alla guida è stata invitata a sottoporsi all'esame etilometrico, ma ha rifiutato categoricamente e pertanto, come da prassi, è stata denunciata in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Bari.
A bordo della vettura, sottoposta a perquisizione veicolare, i militari hanno rinvenuto due bottiglie di birra vuote e due bottiglie di vino. Il provvidenziale intervento dei Carabinieri e della Polizia Locale ha così impedito un potenziale drammatico epilogo per la folle iniziativa della giovane conducente della Lancia Musa. Per i conducenti della Lancia Y e della Mini Cooper, come detto, solo danni ai mezzi e tanto tanto spavento.
I Carabinieri rinnovano l'invito ai giovani a non fare uso di alcolici in maniera sconsiderata e, soprattutto, a non mettersi alla guida di veicoli se non in perfette condizioni di lucidità, per la propria e l'altrui incolumità sulle strade.