Controlli in pescherie e ristoranti, sequestrati i frutti di mare
Operazione a Giovinazzo e Terlizzi: elevate sanzioni pecuniarie per 2.000 euro
martedì 20 dicembre 2016
50 chilogrammi di frutti di mare e pesce in cattivo stato di conservazione sono stati sequestrati nel corso di un'operazione atta a garantire la tutela del consumatore, predisposta nell'imminenza delle feste di Natale a tutela della salute pubblica. Inevitabile l'infittirsi dei controlli presso gli esercizi commerciali di prodotti ittici, particolarmente richiesti da oggi fino a Capodanno.
L'operazione, messa a punto dall'Ufficio Locale Marittimo, è stata finalizzata all'esecuzione di una serie di controlli sull'intera filiera della pesca ed in particolar modo sul commercio dei molluschi bivalvi proprio in vista delle festività, nonché sulle rivendite all'ingrosso e al dettaglio di prodotti freschi e congelati, oltre che alla detenzione di prodotti di cui è vietata la vendita. E gli accertamenti hanno portato alla luce una situazione particolarmente allarmante, in quanto diversi chili di prodotti ittici erano pronti ad essere immessi sul mercato, rischiando di creare seri danni alla salute degli ignari consumatori.
Varie le sanzioni amministrative che i militari hanno redatto dopo i controlli, in materia di tracciabilità, etichettatura e stato di conservazione dei prodotti ittici, effettuati a tappeto in alcune pescherie e ristoranti dislocati tra Giovinazzo e Terlizzi. Tra le irregolarità individuate dagli uomini del luogotenente Rosario Paesano, numerose quelle per il cattivo stato di conservazione dei frutti di mare (pronti ad essere immessi sulle tavole natalizie), tutto per un ammontare complessivo di 2.000 euro.
Tra gli obiettivi della Guardia Costiera c'è il rispetto del regolamento CE n. 853/2004 che stabilisce le norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale. È un obiettivo del pacchetto igiene della legislazione dell'Unione Europea relativa ai prodotti alimentari sanzionato dal decreto legislativo n. 193/2007, che ha introdotto nel panorama legislativo nazionale significativi cambiamenti in relazione all'applicazione dei regolamenti comunitari del pacchetto igiene e ai controlli per la sicurezza alimentare.
Inoltre, in collaborazione con i Carabinieri della locale Stazione, con cui è stabilita una importante sinergia, continuano i controlli per garantire la sicurezza della balneazione e della navigazione da parte dei diportisti. Per ogni utile informazione sulla costa ed in mare, sono attivi il numero 1530 per l'emergenza in mare ed il sito istituzionale www.guardiacostiera.it.
L'operazione, messa a punto dall'Ufficio Locale Marittimo, è stata finalizzata all'esecuzione di una serie di controlli sull'intera filiera della pesca ed in particolar modo sul commercio dei molluschi bivalvi proprio in vista delle festività, nonché sulle rivendite all'ingrosso e al dettaglio di prodotti freschi e congelati, oltre che alla detenzione di prodotti di cui è vietata la vendita. E gli accertamenti hanno portato alla luce una situazione particolarmente allarmante, in quanto diversi chili di prodotti ittici erano pronti ad essere immessi sul mercato, rischiando di creare seri danni alla salute degli ignari consumatori.
Varie le sanzioni amministrative che i militari hanno redatto dopo i controlli, in materia di tracciabilità, etichettatura e stato di conservazione dei prodotti ittici, effettuati a tappeto in alcune pescherie e ristoranti dislocati tra Giovinazzo e Terlizzi. Tra le irregolarità individuate dagli uomini del luogotenente Rosario Paesano, numerose quelle per il cattivo stato di conservazione dei frutti di mare (pronti ad essere immessi sulle tavole natalizie), tutto per un ammontare complessivo di 2.000 euro.
Tra gli obiettivi della Guardia Costiera c'è il rispetto del regolamento CE n. 853/2004 che stabilisce le norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale. È un obiettivo del pacchetto igiene della legislazione dell'Unione Europea relativa ai prodotti alimentari sanzionato dal decreto legislativo n. 193/2007, che ha introdotto nel panorama legislativo nazionale significativi cambiamenti in relazione all'applicazione dei regolamenti comunitari del pacchetto igiene e ai controlli per la sicurezza alimentare.
Inoltre, in collaborazione con i Carabinieri della locale Stazione, con cui è stabilita una importante sinergia, continuano i controlli per garantire la sicurezza della balneazione e della navigazione da parte dei diportisti. Per ogni utile informazione sulla costa ed in mare, sono attivi il numero 1530 per l'emergenza in mare ed il sito istituzionale www.guardiacostiera.it.