Continui disagi per pendolari di Trenitalia: lo sfogo di un giovinazzese
Una lettera alla nostra redazione per segnalare quanto
martedì 26 novembre 2024
Continuano quotidiani i disagi per i pendolari giovinazzesi (santospiritesi e palesini) di Trenitalia. Ogni giorno ritardi in talune fasce orarie, cancellazioni, guasti sulla linea, attraversamenti di binari da parte di migranti che rappresentano un pericolo per loro stessi e per la circolazione. E purtroppo Giovinazzo ed i due quartieri a nord di Bari pagano l'assenza di ulteriori corse, che invece toccano Molfetta, Bisceglie e Trani, i cosiddetti "regionali veloci".
A sfogarsi con la nostra redazione è stato uno di loro, persona che quotidianamente deve recarsi nel capoluogo per lavoro. Ed il suo sfogo lo prendiamo come emblematico del sentimento ormai diffusissimo tra moltissimi pendolari giovinazzesi. Chi può, chi deve, intervenga. Il diritto ad arrivare in orario al lavoro, all'università o a scuola è sacrosanto.
«Scrivo per segnalare l'ennesimo disservizio di Trenitalia ai danni dei viaggiatori giovinazzesi (treno delle 6.55), che sono ormai quotidianamente perseguitati da ritardi, cancellazioni di treni per guasti ai convogli o agli impianti di circolazione. Rispetto ad altri comuni come Molfetta, i pendolari hanno meno treni a disposizione e in caso di disagio è molto raro che Trenitalia dia ai Giovinazzesi la possibilità di salire su treni sostitutivi facendoli fermare a Giovinazzo. Per non parlare della scarsa comunicazione e trasparenza nei confronti dei viaggiatori. Sarebbe il caso che l'azienda riflettesse sulla possibilità di venire incontro alla nostra città, sempre più penalizzata dai suoi disservizi».
A sfogarsi con la nostra redazione è stato uno di loro, persona che quotidianamente deve recarsi nel capoluogo per lavoro. Ed il suo sfogo lo prendiamo come emblematico del sentimento ormai diffusissimo tra moltissimi pendolari giovinazzesi. Chi può, chi deve, intervenga. Il diritto ad arrivare in orario al lavoro, all'università o a scuola è sacrosanto.
«Scrivo per segnalare l'ennesimo disservizio di Trenitalia ai danni dei viaggiatori giovinazzesi (treno delle 6.55), che sono ormai quotidianamente perseguitati da ritardi, cancellazioni di treni per guasti ai convogli o agli impianti di circolazione. Rispetto ad altri comuni come Molfetta, i pendolari hanno meno treni a disposizione e in caso di disagio è molto raro che Trenitalia dia ai Giovinazzesi la possibilità di salire su treni sostitutivi facendoli fermare a Giovinazzo. Per non parlare della scarsa comunicazione e trasparenza nei confronti dei viaggiatori. Sarebbe il caso che l'azienda riflettesse sulla possibilità di venire incontro alla nostra città, sempre più penalizzata dai suoi disservizi».