Conte dopo Consiglio UE: «Commissione lavorerà dal 6 maggio per Recovery Fund»
Il Premier ha anche sottolineato che l'Italia sta lavorando per preservare il mercato unico
giovedì 23 aprile 2020
20.44
È durato 2 minuti e 12 secondi il messaggio rivolto alla nazione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Un messaggio sintetico che ha puntato i riflettori sulle decisioni prese dal Consiglio Europeo conclusosi da poco. Il Premier ha evidenziato che si è trattato di una tappa storica e che «tutti i 27 Paesi dell'Unione hanno accettato, anzi abbiamo accettato, di introdurre, per reagire a questa crisi sanitaria, economica e sociale, uno strumento innovativo, il Recovery Fund».
Conte ha quindi spiegato che siamo di fronte ad un «fondo comune, finanziato con titoli europei, che andrà a finanziare tutti i Paesi più colpiti, come l'Italia, ma non solo l'Italia. È importante che sia passato - ha quindi sottolineato - anche il principio che è uno strumento urgente e necessario. L'Italia è in prima fila a chiederlo e devo dire che la nostra iniziativa è stata apprezzata poiché si tratta di uno strumento che si aggiungerà a quelli già varati e renderà la risposta europea, ci auguriamo, molto più solida, più coordinata e più efficace».
In un precedente post apparso sulla sua pagina Ufficiale, Giuseppe Conte aveva altresì evidenziato come questo strumento, di cui la Commisione di occuperà dal prossimo 6 maggio, debba necessariamente essere «di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico».
Per il video completo clicca qui .
Un messaggio sintetico che ha puntato i riflettori sulle decisioni prese dal Consiglio Europeo conclusosi da poco. Il Premier ha evidenziato che si è trattato di una tappa storica e che «tutti i 27 Paesi dell'Unione hanno accettato, anzi abbiamo accettato, di introdurre, per reagire a questa crisi sanitaria, economica e sociale, uno strumento innovativo, il Recovery Fund».
Conte ha quindi spiegato che siamo di fronte ad un «fondo comune, finanziato con titoli europei, che andrà a finanziare tutti i Paesi più colpiti, come l'Italia, ma non solo l'Italia. È importante che sia passato - ha quindi sottolineato - anche il principio che è uno strumento urgente e necessario. L'Italia è in prima fila a chiederlo e devo dire che la nostra iniziativa è stata apprezzata poiché si tratta di uno strumento che si aggiungerà a quelli già varati e renderà la risposta europea, ci auguriamo, molto più solida, più coordinata e più efficace».
In un precedente post apparso sulla sua pagina Ufficiale, Giuseppe Conte aveva altresì evidenziato come questo strumento, di cui la Commisione di occuperà dal prossimo 6 maggio, debba necessariamente essere «di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico».
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