Contagi a Giovinazzo: i nuovi dati

Lieve aumento degli attualmente positivi, ma in 72 ore sono stati registrati 153 contagi a fronte di 148 guariti

mercoledì 19 gennaio 2022
A cura di Gianluca Battista
Giovinazzo segue l'andamento della Puglia intera o almeno questa è la speranza di tante famiglie bloccate da un virus subdolo ed ora anche molto diffusivo.

I NUOVI NUMERI

Non è sempre così scontato, ma la curva epidemiologica relativa ai casi di Covid-19 sul territorio comunale sembra avvicinarsi al picco e dovrebbe iniziare a decrescere, poiché il numero dei contagiati e dei guariti quasi coincidono.
Attualmente sono 518 i positivi a Giovinazzo (+5 rispetto all'ultimo aggiornamento) ma in sole 72 ore sono emersi 153 contagi. Molti con sintomi blandi, tra di essi una quasi equa distribuzione tra persone con doppia dose di vaccino e no vax. Si registra anche qualche caso tra cittadini vaccinati con tre dosi.
Da inizio pandemia salgono pertanto a 2197 i giovinazzesi che si sono contagiati, mentre i guariti dal Sars CoV2 e dalla sue varianti sono saliti complessivamente a 1662 (148 guariti tra 11 e 15 gennaio). Ecco che il saldo positivo tra gli attualmente infetti è di sole cinque unità. I morti sono invece stati 17, con 7 decessi ufficializzati nel 2020 e 10 nel 2021. La persona più anziana deceduta per Covid sul territorio cittadino è anche stata la prima vittima nella primavera di due anni fa ed aveva 91 anni, mentre la più giovane aveva 57 anni (si tratta di un uomo). Si registrano nel medesimo periodo anche 4 ricorsi a cure ospedaliere, con soluzione dei casi in pochi giorni. Sul territorio comunale non sono stati ufficializzati decessi per conseguenza diretta del Covid-19 dalla metà di maggio 2021.

IL DETTAGLIO

In quattro giorni ci sono state 6 nuove infezioni tra bimbi e bimbe dagli 0 ai 9 anni; 28 contagiati tra i 10 ed i 19 anni;19 tra i ventenni e ben 32 tra i trentenni; altri 19 nella fascia d'età tra i 40 ed i 49 anni; 23 tra i cinquantenni, 17 tra gli over 60, 5 tra i settantenni, 3 tra gli 80 e gli 89 anni ed uno anche riferito ad una persona sopra i 90 anni. Dati, questi ultimi, piuttosto preoccupanti, nonostante le terze dosi stiano evitando ospedalizzazioni con sintomi severi.
Quanto alla popolazione locale in età scolastica, in un solo mese, dal 15 dicembre al 15 gennaio, i casi di infezione tra i ventenni si sono raddoppiati, passando da 159 a 318. Peggio è andata per i ragazzini e le ragazzine tra i 10 ed i 19 anni: il contagio è passato da 101 casi prima di Natale a 221 al 15 gennaio.

IL RIEPILOGO
0-9 anni: 101 casi
10-19 anni: 221 casi
20-29 anni: 318 casi
30-39 anni: 315 casi
40-49 anni: 343 casi
50-59 anni: 342 casi
60-69 anni: 253 casi
70-79 anni: 180 casi
80-89 anni: 92 casi
over 90: 32 casi