Consulta Femminile Giovinazzo, l'8 marzo per celebrare il genio femminile
La forza delle idee e delle proprie qualità per un futuro senza discriminazione di genere
sabato 6 marzo 2021
Mai come questo anno, nell'imminenza dell'8 marzo, la Consulta Femminile del Comune di Giovinazzo sente il dovere di ringraziare tutte le donne che hanno operato e continuano ad operare in prima linea per la salute di noi tutti, con dedizione ed impegno.
«Alle donne si richiedono grandi sacrifici nella conciliazione dei ritmi di lavoro con quelli della vita familiare, pertanto a loro va il nostro apprezzamento più profondo, senza dimenticare la straordinaria e tipica capacità del genio femminile di gestire con successo, e con spiccato senso solidale, situazioni tanto diverse quanto stimolanti da un punto di vista umano e professionale - spiegano le donne della Consulta -. La situazione emergenziale tuttora in corso ci impedisce di mettere in campo iniziative sociali e culturali e organizzare eventi, ma non ci impedisce di ricordare le innumerevoli conquiste sociali, politiche ed economiche che le donne sono riuscite a ottenere in oltre un secolo di lotte».
Ed è proprio richiamando Rita Levi Montalcini, neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, nonché Premio Nobel per la Medicina nel 1986, che la Consulta Femminile, con il patrocinio del Comune di Giovinazzo e la collaborazione dell'Assessore alla Cultura, Cristina Piscitelli, vuole ribadire, specie alle nuove generazioni, come sia importante credere in sé stesse e nella forza della propria intelligenza, esponendo l'8 marzo un manifesto dal balcone del Palazzo di Città ( foto allegata) in attesa di poter presentare eventi e iniziative che coinvolgano la cittadinanza.
«Alle donne si richiedono grandi sacrifici nella conciliazione dei ritmi di lavoro con quelli della vita familiare, pertanto a loro va il nostro apprezzamento più profondo, senza dimenticare la straordinaria e tipica capacità del genio femminile di gestire con successo, e con spiccato senso solidale, situazioni tanto diverse quanto stimolanti da un punto di vista umano e professionale - spiegano le donne della Consulta -. La situazione emergenziale tuttora in corso ci impedisce di mettere in campo iniziative sociali e culturali e organizzare eventi, ma non ci impedisce di ricordare le innumerevoli conquiste sociali, politiche ed economiche che le donne sono riuscite a ottenere in oltre un secolo di lotte».
Ed è proprio richiamando Rita Levi Montalcini, neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, nonché Premio Nobel per la Medicina nel 1986, che la Consulta Femminile, con il patrocinio del Comune di Giovinazzo e la collaborazione dell'Assessore alla Cultura, Cristina Piscitelli, vuole ribadire, specie alle nuove generazioni, come sia importante credere in sé stesse e nella forza della propria intelligenza, esponendo l'8 marzo un manifesto dal balcone del Palazzo di Città ( foto allegata) in attesa di poter presentare eventi e iniziative che coinvolgano la cittadinanza.