Consiglio, revocata l'approvazione del Piano sulla C3
Approvato il Regolamento per la gestione del patrimonio comunale. Novità per il cambio di destinazione d'uso degli immobili
mercoledì 18 marzo 2015
15.31
Il Consiglio Comunale tenutosi ieri in sala San Felice è stata un'assise caratterizzata da alcune decisioni importanti sul futuro della città. Un Consiglio fiume, iniziato alle ore 19.00 e terminato alle ore 03.00, ben otto ore dopo.
All'ordine del giorno c'erano 14 punti, ma quelli più rilevanti erano i punti 6, 7 e 8. Con i voti della sola maggioranza è stata revocata l'approvazione del vecchio Piano particolareggiato della cosiddetta zona C3. La richiesta maturata era quella dell'eliminazione di due precedenti delibere (la n. 6 del 18 febbraio 2009 e la n. 16 del 26 marzo 2013), approvate durante le Amministrazioni Natalicchio e Depalma. La componente di maggioranza ha spinto per la revoca del piano precedente, che non piace affatto nemmeno al Sindaco, Tommaso Depalma: «Ci siamo presi la responsabilità di revocare l'approvazione di un piano di fatto inutilizzabile che però è il primo passo concreto per riapprovarne uno nuovo, completo di tutto quanto necessario a far partire i cantieri per davvero». Proprio il primo cittadino ha ribadito attraverso il suo profilo Facebook «la disponibilità a confrontarci con tutti i cittadini e le imprese coinvolte in questa vicenda per scrivere insieme la road map di questo importante argomento».
Sono andati in porto senza troppi patemi, invece, i punti 6 e 8. In particolare è stata approvata la legge regionale n. 16 del 7 aprile 2014 che prevede la possibilità per i Comuni di mutare la destinazione d'uso di tutti gli immobili edificati in conformità alla normativa vigente, con o senza opere edilizie, ma non comportante incrementi volumetrici eccedenti le previsioni dello strumento urbanistico in vigore. L'eccezione è rappresentata da eventuali vincoli relativi ad un finanziamento pubblico o rivenienti da variante urbanistica speciale. Il Consiglio ha approvato con delibera quali debbano essere le parti della città in cui la Legge regionale sarà applicabile. Hanno votato a favore anche le opposizioni, ma momentaneamente è stata esclusa l'area denominata C, mentre il provvedimento interesserà solo la zona D.
Un altro punto a favore della maggioranza è stata infine l'approvazione del punto 8, grazie a cui è stato varato un Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare comunale. Approvati anche alcuni debiti fuori bilancio.
All'ordine del giorno c'erano 14 punti, ma quelli più rilevanti erano i punti 6, 7 e 8. Con i voti della sola maggioranza è stata revocata l'approvazione del vecchio Piano particolareggiato della cosiddetta zona C3. La richiesta maturata era quella dell'eliminazione di due precedenti delibere (la n. 6 del 18 febbraio 2009 e la n. 16 del 26 marzo 2013), approvate durante le Amministrazioni Natalicchio e Depalma. La componente di maggioranza ha spinto per la revoca del piano precedente, che non piace affatto nemmeno al Sindaco, Tommaso Depalma: «Ci siamo presi la responsabilità di revocare l'approvazione di un piano di fatto inutilizzabile che però è il primo passo concreto per riapprovarne uno nuovo, completo di tutto quanto necessario a far partire i cantieri per davvero». Proprio il primo cittadino ha ribadito attraverso il suo profilo Facebook «la disponibilità a confrontarci con tutti i cittadini e le imprese coinvolte in questa vicenda per scrivere insieme la road map di questo importante argomento».
Sono andati in porto senza troppi patemi, invece, i punti 6 e 8. In particolare è stata approvata la legge regionale n. 16 del 7 aprile 2014 che prevede la possibilità per i Comuni di mutare la destinazione d'uso di tutti gli immobili edificati in conformità alla normativa vigente, con o senza opere edilizie, ma non comportante incrementi volumetrici eccedenti le previsioni dello strumento urbanistico in vigore. L'eccezione è rappresentata da eventuali vincoli relativi ad un finanziamento pubblico o rivenienti da variante urbanistica speciale. Il Consiglio ha approvato con delibera quali debbano essere le parti della città in cui la Legge regionale sarà applicabile. Hanno votato a favore anche le opposizioni, ma momentaneamente è stata esclusa l'area denominata C, mentre il provvedimento interesserà solo la zona D.
Un altro punto a favore della maggioranza è stata infine l'approvazione del punto 8, grazie a cui è stato varato un Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare comunale. Approvati anche alcuni debiti fuori bilancio.