Consiglio comunale: approvate le variazioni di Bilancio (FOTO)

Bagarre tra opposizione e maggioranza sulle linee programmatiche presentate da Depalma

martedì 1 agosto 2017 2.44
A cura di Gianluca Battista
Il lunghissimo Consiglio comunale tenutosi ieri, finito a notte fonda, ha approvato le variazioni sul Bilancio previsionale per l'esercizio finanziario del 2017.

LA DISCUSSIONE - È stata a tratti aspra e già dalla seconda assise di questo nuovo quinquennio amministrativo si è delineata forte la frattura tra maggioranza ed opposizione.
Dopo la relazione dell'Assessore al ramo, Teresa Discioscia, il Presidente Alfonso Arbore ha dato spazio agli interventi dell'opposizione. Antonello Natalicchio e Daniele de Gennaro hanno mosso critiche al documento, chiedendo lumi su taluni argomenti. In particolare de Gennaro si è soffermato sul parere negativo espresso dal Collegio dei revisori contabili, i quali avevano posto attenzione sulla «necessità di avviare completa attività ricognitiva sui contenziosi pendenti» soprattutto quelli in cui c'è alta possibilità di soccombenza.
Gli ha risposto il dirigente del settore economico-finanziario del Comune, Angelo Domenico De Candia, il quale ha evidenziato come questo rischio non sussista, visto che lo stanziamento per il fondo contenzioso risulta aumentato da 275.000 a 1 milione di euro. Questo metterebbe l'Ente al riparo da cattive sorprese.
Natalicchio, dal canto suo, aveva chiesto delucidazioni su alcune poste relative a manutenzione della segnaletica, smaltimento rifiuti, ufficio stampa, tributi, con attenzione riservata all'Estate Giovinazzese, per il cui cartellone, è stato confermato dallo stesso De Candia, l'Ente comunale ha stanziato 41.500 euro complessivi.

IL VOTO: 11 i favorevoli e 5 i contrari
, vista l'assenza per motivi personali del Consigliere del PD, Gianni Camporeale. L'assise ha approvato.

GLI ALTRI ARGOMENTI -
Il Consiglio comunale ha anche approvato altri punti all'ordine del giorno, quali l'individuazione degli organi collegiali relativi all'attività amministrativa e l'istituzione della Conferenza dei Capigruppo. In quel consesso siederanno quindi Ruggero Iannone (Forza Giovinazzo), Pietro Sifo (Progettiamo il Domani), Alfonso Arbore (Terre di Giovinazzo), Marianna Paladino (Iniziativa Democratica), Giovanni Del Giudice (Città del Sole), Angelo Lasorsa (Giovinazzo Bene Comune), Gianni Camporeale (Partito Democratico), Daniele de Gennaro (PrimaVera Alternativa) e Sabrina Mastroviti (X de Gennaro Sindaco).
Approvati anche all'unanimità i nominativi dei Giudici popolari nelle persone di Mara Foglio e Daniele de Gennaro.
Infine sulle Commissioni consiliari, astensione delle opposizioni per non aver ricevuto pari rappresentanza, e voto favorevole di 11 Consiglieri di maggioranza.

Questa la loro composizione:

Politiche sociali ed educative, Pubblica istruzione e Partecipazione civica - Maggioranza: Mara Foglio, Antonella Marzella, Natalie Marzella; opposizione: Vincenzo Castrignano.
Bilancio, Personale e Pari Opportunità - Maggioranza: Ruggero Iannone, Marianna Paladino; opposizione: Gianni Camporeale, Sabrina Mastroviti
Urbanistica, Attività produttive, Polizia Locale e Promozione del centro storico - Maggioranza: Gianni Del Giudice, Ruggero Iannone, Claudio Spadavecchia; opposizione: Francesco Saracino.
Lavori Pubblici, Patrimonio, Decoro urbano, Sport e Ambiente - Maggioranza: Angelo Lasorsa, Gianni del Giudice, Claudio Spadavecchia, Daniele de Gennaro.
Cultura, Promozione turistica, Politiche giovanili e Contenzioso - Maggioranza: Marianna Paladino, Natalie Marzella, Pietro Sifo, Antonello Natalicchio.
Rinviata la votazione sui membri esterni al Consiglio.

LE POSIZIONI SULLE LINEE PROGRAMMATICHE - Sono passate al vaglio del Consiglio comunale anche le linee programmatiche di governo cittadino presentate il 26 luglio dal Sindaco, Tommaso Depalma. Il voto favorevole è giunto dagli 11 Consiglieri di maggioranza, mentre 5 sono stati i voti contrari degli oppositori. Vi proponiamo in sintesi estrema le posizioni dei singoli Consiglieri, espresse durante una discussione di oltre due ore.

VINCENZO CASTRIGNANO (PVA) ha definito il documento come un «grande libro dei sogni, un racconto di fiabe, fonte di illusioni». Critico sulle grandi opere, Castrignano ha posto l'accento sulla necessità di piccoli interventi quotidiani in tema di lavori pubblici, ambiente e decoro, sottolineando l'estrema ed impellente necessità di riuscire a portare nel Punto di primo intervento un'ambulanza medicalizzata. Duro sulle rotatorie e gli incanalatori di traffico in piazza, «penalizzano solo i pedoni», e sulla scarsa attenzione ad illuminazione pubblica ed impianti sportivi.

DANIELE de GENNARO (PVA) ha invece puntato l'attenzione sulla composizione politica variegata della maggioranza, troppo variegata per non dover rispondere a mere esigenze spartitorie. A questa logica corrisponderebbero anche le deleghe consiliari date dal Sindaco su determinate materie, poiché non supportate né dallo Statuto comunale né da ragioni di particolare gravità. Resta difficilmente credibile che siano del tutto gratuite. De Gennaro ha poi chiesto alla maggioranza la costituzione di una Commissione consiliare ad hoc sul grande problema della post-gestione della discarica di San Pietro Pago. Forte la sua presa di posizione, in replica, sul rispetto delle regole all'interno del Palazzo comunale, a suo modo di vedere, da "uomo di legge", spesso assenti. Sempre in replica, ha ricordato a Giovanni Del Giudice che la soluzione stragiudiziale sulla D1.1 non è costituita da un atto da scriversi, ma da una complessa attività amministrativa da mettere in essere.

ANTONELLO NATALICCHIO (PD) è entrato più volte in polemica con Depalma ed il Vicesindaco, Michele Sollecito, su diverse questioni, dall'Urbanistica alla gestione della discarica di San Pietro Pago. Secondo il Consigliere Democratico, questa maggioranza non solo non ha identità politica, avendo attinto da diversi schieramenti nazionali e regionali, ma non ha nemmeno un'idea di città, come testimonierebbero i pochi soldi investiti nella programmazione urbanistica ed il ritiro del Piano delle Coste. Duro anche su post-gestione discarica e ciclo dei rifiuti e sulle politiche sociali, su cui l'Amministrazione non avrebbe una visione d'insieme e non avrebbe fatto praticamente nulla, non mostrando alcuna peculiarità. In replica ha rimandato al mittente le accuse alla sua Giunta di trasformismo e mancanza di vigilanza sulla vicenda legata alla maglia D1.1.

TOMMASO DEPALMA (Sindaco) ha specificato alcuni passaggi della sua attività precedente e di quella che intende porre in essere. Circa l'illuminazione pubblica ha detto che la situazione non è grave e che il monitoraggio cittadino è completo su oltre duemila lampade. Intende illuminare la zona dell'uscita Giovinazzo Sud nei pressi della chiesetta della Misericordia ed implementare altri punti. Presto, ha evidenziato, ci sarà il completamento della nuova illuminazione a Ponente, con risparmio energetico dell'80%. D'accordo con Castrignano sulla necessità di un'ambulanza medicalizzata nel Punto di Primo Intervento, ha accettato l'idea di de Gennaro di una Commissione sulla discarica o comunque di una discussione allargata in Consiglio. Depalma intende anche fare un bando per la gestione degli impianti sportivi, prevedendo il non pagamento dei canoni per i gruppi sportivi dilettantistici. Quanto alle accuse politiche, ha replicato dicendo di non avere «alcuna ambizione di creare nuove aree politiche» e di voler governare solo per il bene della città. Ha poi annunciato in diretta streaming la vittoria, per il secondo anno consecutivo, di un progetto giovinazzese ad Urban Promo. La Triennale di Milano, infatti, ha reputato il progetto della greenway come il migliore della sua categoria in tutta Italia.

MICHELE SOLLECITO (Vicesindaco) circa la trasparenza dell'Amministrazione, ha ricordato a de Gennaro che il sito comunale è passato da una valutazione di 3 su 65 ad una di 65 su 65 relativamente a questo aspetto ed a quello di accessibilità degli utenti. Ha inoltre rintuzzato gli attacchi di Natalicchio asserendo che l'Amministrazione da lui guidata aveva lasciato in eredità la peculiarità di due strutture per anziani prive di autorizzazioni (Centro Diurno e Casa di Riposo). Sui buoni lavoro ha ammesso che la macchina burocratica ha partorito un topolino, ma grazie a quei buoni, 39 persone hanno ricevuto sostegno. Chiusura con la discarica: Sollecito ha ricordato l'ordinanza del 27 dicembre 2011 con cui Vendola autorizzò il raddoppio del VI lotto: nessuno, a suo avviso, nell'estrema sinistra giovinazzese si risentì per questo.

RUGGERO IANNONE (Forza Italia) ha replicato ad Antonello Natalicchio, confermando il voto positivo del suo gruppo alle linee tracciate dal Sindaco. Quanto al trasformismo politico, il Consigliere azzurro ha detto ironicamente che la maggioranza ha preso spunto dall'Ammistrazione di centro-sinistra. Ha poi enunciato l'obiettivo di una coalizione così larga: evitare il ritorno del PD e della sinistra estrema al governo locale dopo "i danni" fatti in dieci anni.

PIETRO SIFO (Progettiamo il Domani) si è difeso dalle accuse di trasformismo, ricordando che ai tempi in cui fu eletto in AN, lo fece come indipendente poiché era ancora parte della Polizia di Stato. Oggi, ha rimarcato, la sua esperienza e quella del suo gruppo è un'esperienza del tutto civica, senza agganci e vincoli con partiti. Sifo ha poi dichiarato il proprio voto favorevole e il proprio impegno per l'attuazione delle linee programmatiche.

MARIANNA PALADINO (Iniziativa Democratica) nell'auspicare un confronto sereno e propositivo tra le varie forze in campo, ha ribadito la necessità di sostenere un programma di governo che continui nel rilancio dell'immagine della città di Giovinazzo.

GIOVANNI DEL GIUDICE (Città del Sole) ha spinto sul tema della D1.1 che lo ha toccato da vicino, puntando il dito contro de Gennaro che in campagna elettorale aveva parlato di soluzione stragiudiziale. Favorevole anche il voto del suo gruppo.



















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