Conflitto a fuoco con le Guardie Campestri, Magarelli: «Solidarietà e vicinanza»

Il presidente giovinazzese si stringe attorno agli uomini del Consorzio di Molfetta, protagonisti delle cronache di queste ore

martedì 23 gennaio 2018 13.55
«Esprimiamo la nostra vicinanza e piena solidarietà al Consorzio Autonomo Guardie Campestri di Molfetta ed in particolare ai componenti rimasti coinvolti, nello svolgimento del proprio dovere, nella tentata rapina all'oleificio Terra di Olivi, che fortunatamente non ha avuto un epilogo drammatico».

È questo il commento di Leo Magarelli, presidente del Consorzio Guardie Campestri di Giovinazzo, al conflitto a fuoco fra un commando di rapinatori armati e le Guardie Campestri del Consorzio Autonomo di Molfetta avvenuto ieri sera, durante un tentato colpo all'interno della struttura cooperativa che sorge in contrada Mino, con l'impiego di uomini, armi e walkie-talkie ed il sequestro dei soci presenti nell'oleificio.

Un tentativo di rapina sventato proprio dalle Guardie Campestri del Consorzio Autonomo di Molfetta, dopo un conflitto a fuoco con i banditi, riusciti a fuggire per le campagne. «Il problema della sicurezza e dell'ordine pubblico anche nei nostri territori rurali, a Molfetta ma anche a Giovinazzo, - dice ancora Magarelli - è una questione purtroppo attuale e preoccupante».

«Per questo, come Consorzio, siamo vicini ai colleghi di Molfetta che, proprio come noi, si impegnano per garantire la sicurezza e la tranquillità agli agricoltori e alle imprese agricole presenti. Quanto accaduto ‐ conclude Magarelli ‐ non va sottovalutato perché la sicurezza è un bene comune ineludibile».