Concessioni a Levante, nuovi pressanti interrogativi di PrimaVera Alternativa

Sotto i riflettori l'occupazione di un'area dove di giorno vi dovrebbe essere libero passaggio

martedì 2 luglio 2024 0.26
A cura di Gianluca Battista
«Da giorni riceviamo decine di segnalazioni da parte di bagnanti giovinazzesi (e non) riguardanti la concessione di suolo pubblico in zona "porto vecchio", nei pressi della deriva del Tornado. I cittadini lamentano l'occupazione pressoché totale di un ampio tratto utilizzato come solarium dai bagnanti e addirittura l'impossibilità di attraversare quell'area per raggiungere gli scogli aldilà della stessa attraverso l'apposizione della barriera che vedete rappresentata in foto!».

PrimaVera Alternativa ne è praticamente certa: quanto sta avvenendo in quell'area è ben lontano dal rispetto delle norme.
«Per questo - spiegano - il nostro consigliere Davide Digiaro ha fatto oggi (ieri, ndr) richiesta formale di accesso agli atti chiedendo copia della concessione rilasciata dagli uffici comunali. In particolare, vorremmo capire se la concessione si estenda integralmente anche al "braccio" del "Porto Vecchio", inibendo finanche il passaggio dei cittadini per il raggiungimento degli scogli e per la balneazione».

In un recente passato il sindaco Michele Sollecito aveva rassicurato tutti sull'argomento, ma dalle opposizioni continuano una battaglia convinti si sia nel giusto: quell'accesso al mare, almeno di giorno, non può essere impedito. E se i concessionari fossero nel giusto, allora...

«Noi ci auguriamo - insistono da PVA - che non sia così; se così fosse si tratterebbe di una decisione inaccettabile perché la concessione si estenderebbe 'di fatto' anche sugli scogli. Verrebbe anche clamorosamente smentita la promessa del sindaco Sollecito che, solo qualche settimana fa, aveva garantito che non sarebbero state rilasciate ulteriori concessioni che avrebbero limitato l'uso della spiaggia e del suolo pubblico per i cittadini».

Una vicenda da chiarire, nel pieno rispetto dell'attività imprenditoriale di cittadini che hanno investito risorse, ma anche delle regole. Sul piano politico, invece, appare sempre più evidente la distanza di approccio su questo tema tra PVA e Sinistra Italiana da una parte e la maggioranza dall'altra.