“Con Te.mporaneo”, presso K2/studio Anforah visitabile fino a domani
La collettiva è aperta al pubblico dalle 19.30 alle 22.30
venerdì 4 novembre 2016
Un percorso atemporale ed anticonformista, dove ogni artista esprime la propria singolare idea dell'arte, slegata dalle mode e dalle tendenze del mondo moderno. Questo vuole essere "Con. Te.mporaneo", la mostra organizzata dalla Galleria d'Arte K2/Studio Anforah ed inaugurata lo scorso sabato 29 ottobre presso la sede dell'Atelier giovinazzese, al civico 8 di via Cattedrale.
«Gli artisti riuniti in questa collettiva esprimono la volontà di dissipare molte delle illusioni e delle fantasie generate dalla modernità – viene spiegato nel comunicato di presentazione - al fine di indirizzare la propria ricerca verso quei processi di senso e quei significati simbolici che tanta arte hanno generato e sorretto per lungo tempo». Ad esporre questa diversa visione delle cose sono gli artisti Anna Bello, Caterina Manginelli, Grazia Salierno, Lucia Ciliberti, Luisa Valenzano, Mariella Valentini, Maria De Marzo, Nicla Tesse, Pina Demartino, Piero De Benedictis, Raffaella Spadavecchia, Michele Spadavecchia, Rita Marziani, Riccarda Guantario, Viviana Fasano.
Tutti gli artisti citati intendono offrire al visitatore una pista di interpretazione della realtà attraverso il loro sentire artistico del tutto originale, nella convinzione che «Significati unici e comprensibilità comune a tutti gli individui sono gli elementi che, se sapientemente veicolati, possono ridare all'uomo i mezzi idonei per tornare ad orientarsi nel caos dirompente del mondo contemporaneo».
In particolare, la collettiva invita a captare attraverso le pennellate ed l'estro delle opere esposte una tendenza al cambiamento, che si discosta dal mondo illusorio contemporaneo e mira al raggiungimento di un equilibrio senza tempo.
La mostra sarà aperta al pubblico fino a domani, dalle 19.30 alle 22.30.
«Gli artisti riuniti in questa collettiva esprimono la volontà di dissipare molte delle illusioni e delle fantasie generate dalla modernità – viene spiegato nel comunicato di presentazione - al fine di indirizzare la propria ricerca verso quei processi di senso e quei significati simbolici che tanta arte hanno generato e sorretto per lungo tempo». Ad esporre questa diversa visione delle cose sono gli artisti Anna Bello, Caterina Manginelli, Grazia Salierno, Lucia Ciliberti, Luisa Valenzano, Mariella Valentini, Maria De Marzo, Nicla Tesse, Pina Demartino, Piero De Benedictis, Raffaella Spadavecchia, Michele Spadavecchia, Rita Marziani, Riccarda Guantario, Viviana Fasano.
Tutti gli artisti citati intendono offrire al visitatore una pista di interpretazione della realtà attraverso il loro sentire artistico del tutto originale, nella convinzione che «Significati unici e comprensibilità comune a tutti gli individui sono gli elementi che, se sapientemente veicolati, possono ridare all'uomo i mezzi idonei per tornare ad orientarsi nel caos dirompente del mondo contemporaneo».
In particolare, la collettiva invita a captare attraverso le pennellate ed l'estro delle opere esposte una tendenza al cambiamento, che si discosta dal mondo illusorio contemporaneo e mira al raggiungimento di un equilibrio senza tempo.
La mostra sarà aperta al pubblico fino a domani, dalle 19.30 alle 22.30.