Comune e Soprintendenza unite per il bene del Dolmen di San Silvestro
Ieri l'incontro a Palazzo di Città
giovedì 5 maggio 2016
16.46
L'unità di intenti come unica strada percorribile al fine di valorizzare un monumento che risale al megalitico, vale a dire a circa duemila anni a.C. A questo è servito l'incontro svoltosi ieri mattina tra i funzionari dalla Soprintendenza Archeologica per la Puglia, l'Ufficio Tecnico del Comune di Giovinazzo, il Sindaco, Tommaso Depalma, l'Assessora alla Cultura e al Turismo, Marianna Paladino, e quello al Patrimonio, Gaetano Depalo.
Il tavolo di confronto è servito per fare il punto della situazione sui lavori che si stanno svolgendo all'interno del sito che si trova lungo la provinciale che collega Giovinazzo a Terlizzi. Un ulteriore momento di confronto per avvicinare Soprintendenza e Comune in un percorso virtuoso che porti quell'area a diventare definitivamente, senza più esitazione alcuna, un luogo meta di turisti per 365 giorni l'anno.
Si sta infatti decidendo di dotare la zona di un sofisticato impianto di videosorveglianza ed anti-intrusione. L'installazione del sistema seguirà i lavori di restauro e i saggi di scavo attualmente in corso. Le operazioni termineranno, secondo quanto appreso nella giornata di ieri, entro il prossimo mese di ottobre.
Ed a proposito di maggiore fruizione del monumento megalitico, la Soprintendenza ha manifestato chiaramente la volontà di renderlo accessibile alle scolaresche giovinazzesi. Entro la fine del mese di maggio, infatti, dovrebbero partire giornate dedicate a laboratori didattici riservati a tutti gli alunni. Per fine settembre, infine, c'è molta attesa per una visita cicloturistica al Dolmen, aperta non solo ai giovinazzesi ma anche alle comunità limitrofe.
Resta tanto lavoro da fare, ma ciò che conta è che Comune di Giovinazzo e Soprintendenza Archeologica per la Puglia abbiano ripreso un cammino condiviso. Un sito di tale portata storica non può più rimanere chiuso. C'è bisogno di valorizzarlo a pieno e di creare opportunità di lavoro anche per gli operatori turistici locali.
Cultura è lavoro, cultura è pane.
Il tavolo di confronto è servito per fare il punto della situazione sui lavori che si stanno svolgendo all'interno del sito che si trova lungo la provinciale che collega Giovinazzo a Terlizzi. Un ulteriore momento di confronto per avvicinare Soprintendenza e Comune in un percorso virtuoso che porti quell'area a diventare definitivamente, senza più esitazione alcuna, un luogo meta di turisti per 365 giorni l'anno.
Si sta infatti decidendo di dotare la zona di un sofisticato impianto di videosorveglianza ed anti-intrusione. L'installazione del sistema seguirà i lavori di restauro e i saggi di scavo attualmente in corso. Le operazioni termineranno, secondo quanto appreso nella giornata di ieri, entro il prossimo mese di ottobre.
Ed a proposito di maggiore fruizione del monumento megalitico, la Soprintendenza ha manifestato chiaramente la volontà di renderlo accessibile alle scolaresche giovinazzesi. Entro la fine del mese di maggio, infatti, dovrebbero partire giornate dedicate a laboratori didattici riservati a tutti gli alunni. Per fine settembre, infine, c'è molta attesa per una visita cicloturistica al Dolmen, aperta non solo ai giovinazzesi ma anche alle comunità limitrofe.
Resta tanto lavoro da fare, ma ciò che conta è che Comune di Giovinazzo e Soprintendenza Archeologica per la Puglia abbiano ripreso un cammino condiviso. Un sito di tale portata storica non può più rimanere chiuso. C'è bisogno di valorizzarlo a pieno e di creare opportunità di lavoro anche per gli operatori turistici locali.
Cultura è lavoro, cultura è pane.