Commercianti e farmacisti donano due defibrillatori al Comune

Saranno posizionati presso il Comando di Polizia Locale e l'Ufficio Locale Marittimo

mercoledì 11 aprile 2018
A cura di Gianluca Battista
Commercianti, artigiani e farmacisti giovinazzesi hanno donato alla comunità due defibrillatori, che saranno posizionati in altrettanti punti strategici: nel Comando di Polizia Locale di via Cappuccini e nell'Ufficio Locale Marittimo in piazzale Leichardt, luogo nevralgico della movida giovinazzese da aprile ad ottobre.

La breve cerimonia si è tenuta ieri a Palazzo di Città, alla presenza del Sindaco, Tommaso Depalma, e degli Assessori alle Politiche Sociali ed allo Sport, Michele Sollecito e Gaetano Depalo, del Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, e dei Consiglieri Mara Foglio e Ruggero Iannone.

L'iniziativa è stata possibile grazie ad un progetto promosso da PMG di Paolo Massimo Giacomelli, in collaborazione con MG Comunication di Maurizio Graffeo, e grazie al contributo di diversi sponsor privati che hanno permesso l'acquisto dei due defibrillatori "Defibitech", che porteranno a sei il numero di quelli presenti sul territorio cittadino.

Gli altri sono già posizionati presso il campo "Raffaele De Pergola" ed il PalaPansini (donato dall'Associazione "I Nipoti della Nonna" come provento della Sagra omonima), due luoghi strategici per le manifestazioni sportive. Poi ce ne sono altri due, grazie ai privati, presenti all'interno delle piscine Netium e del Circolo Tennis "Marcello Renna".

I due defibrillatori sono dotati di batterie che durano circa sette anni e possono essere adoperati per un intervento completo anche scarichi.

Durante il suo breve intervento, Depalma ha rimarcato l'importanza di un gesto di questa portata, che serve «d'esempio e come ulteriore collante di una comunità che sta cercando di crescere sotto ogni punto di vista».

Secondo l'Assessore Michele Sollecito, che ha aderito al progetto di PMG e MG Comunication, «questa iniziativa è volta ad implementare un servizio già presente sul territorio cittadino. Come ha ricordato il Sindaco nelle scorse ore - ha continuato - Giovinazzo è sempre più una città "cardioprotetta".

Nel ringraziare i privati che si sono fatti carico di questo prezioso dono - ha concluso Sollecito - ribadisco la necessità di portare avanti una cultura che promuova i sani stili di vita e che metta al centro il vero benessere psicofisico dei cittadini, in modo da scongiurare episodi seri che possano costringere all'uso di questi importantissimi strumenti sanitari».