Comitato Feste Giovinazzo, la nostra intervista a Francesco Cassano
Abbiamo tracciato un bilancio del 2024, in attesa di ufficialità per un terzo mandato ormai nell'aria
martedì 10 dicembre 2024
Parlare e scrivere di festa patronale in dicembre può sembrare atipico e fuori luogo, ma a distanza di qualche mese ed a mente fredda il presidente del Comitato Feste Patronali, Francesco Maria Cassano, è tornato a fare un bilancio di quanto accaduto in agosto, proiettandoci ad un futuro prossimo che i bene informati dicono essere plausibile.
L'esito della nostra chiacchierata in questa intervista:
Presidente, come giudica la Festa Patronale 2024 nel suo complesso? Quali sono state le maggiori criticità e quali i punti di forza?
Non sono io a dover giudicare, ma mi piace immaginare che siano i fedeli e i nostri concittadini a doversi esprimere. Noi abbiamo dato il massimo. Posso dire che il nostro Team è soddisfatto di quello che ha fatto. Avevamo degli obiettivi precisi e li abbiamo centrati: rispettare la tradizione, dare un messaggio religioso con una ricaduta sociale concreta importante di inclusività e riavvicinare le famiglie e i giovani. Io mi ritengo soddisfatto.
Le criticità principali sono state due: reperimento fondi (un grande grazie agli sponsor e ai donatori); disponibilità dei volontari e collaboratori. Si fa tanta fatica a trovare brava gente volenterosa che investe il proprio tempo gratuitamente per la comunità. Prevedo che la gestione di queste due criticità, saranno sempre più determinanti nel futuro!
Punti di forza? Senza dubbio il team e lo splendido lavoro di coordinamento con Curia, Amministrazione e associazioni locali. Il calendario fitto di eventi di diversa natura (religiosa e sociale) che ha cementato e fortificato la relazione con la comunità e gli sponsor. La nostra festa è iniziata a giugno ed è culminata ad agosto!
Rispetto alla prima edizione, il Comitato da lei guidato è apparso ai più come un gruppo coeso, composto da tanti giovani, che aveva fatto tesoro dell'esperienza del 2024. È d'accordo?
Assolutamente sì. Ricordo che nel 2023 abbiamo avuto solo 3 mesi ( Marzo, Aprile e Giugno) per preparare la festa, partendo da zero e senza alcuna esperienza. Per il secondo anno ci siamo mossi con anticipo e i risultati sono stati anche migliori del 2023. Ma il vero "miracolo" è stato il primo anno. La Madonna ci ha teso una "mano" di aiuto e di conforto!
Da un punto di vista economico, può tracciare un bilancio per massima trasparenza verso comuni cittadini, sponsor e donatori?
Certo. Quest'anno abbiamo concluso la festa con un Budegt Ricavi di 175.759 eur che ovviamente sono andati ad eguagliare i relativi costi. Pubblicheremo il resoconto finanziario come abbiamo già fatto lo scorso anno. Siamo riusciti anche ad utilizzare meno del contributo stanziato dall'Amministrazione di 25.500 euro (che gentilmente e in maniera lodevole ha aumentato rispetto al 2023 per supportarci) . Siamo stati il primo comitato della provincia regolarmente iscritto all'agenzia dell'entrate e che ha lavorato con P.Iva e tracciamenti digitali (abbiamo ricevuto qualche donazione anche con Paypal e Satispay). Siamo stati di esempio anche per altri comitati di paesi limotrofi che siamo stati felici di supportare nella loro fase di start-up lo scorso inverno! C'è da esserne orgogliosi.
Infine una domanda di rito con i vari presidenti succedutisi nel tempo: sarà riconfermato?
Non ho idea. C'è da chiederlo alla Curia e a Sua Eccellenza il Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia, con cui mi incontrerò a breve; sono loro che decidono. Io sono solo un "servitore" della Madonna e della comunità.. che si è impegnato per una buona causa, cosi come tutto il fantastico Team che mi ha aiutato. È ne siamo stati felicissimi. non si ha be chiara l'idea dall'esterno dalla mole di lavoro necessaria e dal tempo che c'è da investire. E' un impegno considerevole. Sarò comunque felicissimo di lasciare il posto al mio successore e dare la possibilità ad un altro gruppo di esprimersi e di contribuire all'organizzazione di questa festa meravigliosa .E' giusto che sia così...il nostro contributo è stato dato e il nostro tempo è ormai trascorso... Panta Rei!
Ha qualche ringraziamento particolare da fare?
Mi permetto di ringraziare con il cuore tutte le persone che mi hanno aiutato, che hanno collaborato e supportato, che hanno donato e che ci hanno finanziato. Tutti i giovinazzesi emigrati e cittadini del Mondo. Ringrazio il Mons Cornacchia e il gruppo di sacedordoti Giovinazzesi, in primis Don Luigi e Padre Francesco. Ringrazio vivamente anche l'amministrazione guidata dal Sindaco Michele Sollecito : senza il loro contributo e supporto determinante e incondizionato non saremmo riusciti ad avere questi risultati. Ringrazio anche tutti i cittadini e i fedeli che hanno partecipato ai nostri eventi e ci hanno manifestato entusiamo. Ringrazio tutte le associazioni ( più di una 15ina ) che hanno collaborato con il Comitato Feste, E' stato un risultato senza precedenti. Ringrazio i Media e i giornalisti sempre disponibili e professionali e ovviamente le Forze Dell'Ordine sempre pronte e sempre presenti.. Infine ringrazio tutti i fedeli, che con la loro preghiera silenziosa e il loro cuore ci ricordano di quanto sia bella la nostra fede comunitaria e le nostre tradizioni.
Lascio con due pensieri: il primo va a chi soffre e a chi è ammalato. Spero nel futuro possa io essere sempre impegnato per poter poter riuscire a dare ancora il mio piccolo contributo alla vostra causa. Spero che a questa festa si avvicinino sempre più fedeli e cittadini di buona volontà, anche tra i più giovani, perché non venga perso il senso di appartenenza e di origine della nostra comunità.
L'esito della nostra chiacchierata in questa intervista:
Presidente, come giudica la Festa Patronale 2024 nel suo complesso? Quali sono state le maggiori criticità e quali i punti di forza?
Non sono io a dover giudicare, ma mi piace immaginare che siano i fedeli e i nostri concittadini a doversi esprimere. Noi abbiamo dato il massimo. Posso dire che il nostro Team è soddisfatto di quello che ha fatto. Avevamo degli obiettivi precisi e li abbiamo centrati: rispettare la tradizione, dare un messaggio religioso con una ricaduta sociale concreta importante di inclusività e riavvicinare le famiglie e i giovani. Io mi ritengo soddisfatto.
Le criticità principali sono state due: reperimento fondi (un grande grazie agli sponsor e ai donatori); disponibilità dei volontari e collaboratori. Si fa tanta fatica a trovare brava gente volenterosa che investe il proprio tempo gratuitamente per la comunità. Prevedo che la gestione di queste due criticità, saranno sempre più determinanti nel futuro!
Punti di forza? Senza dubbio il team e lo splendido lavoro di coordinamento con Curia, Amministrazione e associazioni locali. Il calendario fitto di eventi di diversa natura (religiosa e sociale) che ha cementato e fortificato la relazione con la comunità e gli sponsor. La nostra festa è iniziata a giugno ed è culminata ad agosto!
Rispetto alla prima edizione, il Comitato da lei guidato è apparso ai più come un gruppo coeso, composto da tanti giovani, che aveva fatto tesoro dell'esperienza del 2024. È d'accordo?
Assolutamente sì. Ricordo che nel 2023 abbiamo avuto solo 3 mesi ( Marzo, Aprile e Giugno) per preparare la festa, partendo da zero e senza alcuna esperienza. Per il secondo anno ci siamo mossi con anticipo e i risultati sono stati anche migliori del 2023. Ma il vero "miracolo" è stato il primo anno. La Madonna ci ha teso una "mano" di aiuto e di conforto!
Da un punto di vista economico, può tracciare un bilancio per massima trasparenza verso comuni cittadini, sponsor e donatori?
Certo. Quest'anno abbiamo concluso la festa con un Budegt Ricavi di 175.759 eur che ovviamente sono andati ad eguagliare i relativi costi. Pubblicheremo il resoconto finanziario come abbiamo già fatto lo scorso anno. Siamo riusciti anche ad utilizzare meno del contributo stanziato dall'Amministrazione di 25.500 euro (che gentilmente e in maniera lodevole ha aumentato rispetto al 2023 per supportarci) . Siamo stati il primo comitato della provincia regolarmente iscritto all'agenzia dell'entrate e che ha lavorato con P.Iva e tracciamenti digitali (abbiamo ricevuto qualche donazione anche con Paypal e Satispay). Siamo stati di esempio anche per altri comitati di paesi limotrofi che siamo stati felici di supportare nella loro fase di start-up lo scorso inverno! C'è da esserne orgogliosi.
Infine una domanda di rito con i vari presidenti succedutisi nel tempo: sarà riconfermato?
Non ho idea. C'è da chiederlo alla Curia e a Sua Eccellenza il Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia, con cui mi incontrerò a breve; sono loro che decidono. Io sono solo un "servitore" della Madonna e della comunità.. che si è impegnato per una buona causa, cosi come tutto il fantastico Team che mi ha aiutato. È ne siamo stati felicissimi. non si ha be chiara l'idea dall'esterno dalla mole di lavoro necessaria e dal tempo che c'è da investire. E' un impegno considerevole. Sarò comunque felicissimo di lasciare il posto al mio successore e dare la possibilità ad un altro gruppo di esprimersi e di contribuire all'organizzazione di questa festa meravigliosa .E' giusto che sia così...il nostro contributo è stato dato e il nostro tempo è ormai trascorso... Panta Rei!
Ha qualche ringraziamento particolare da fare?
Mi permetto di ringraziare con il cuore tutte le persone che mi hanno aiutato, che hanno collaborato e supportato, che hanno donato e che ci hanno finanziato. Tutti i giovinazzesi emigrati e cittadini del Mondo. Ringrazio il Mons Cornacchia e il gruppo di sacedordoti Giovinazzesi, in primis Don Luigi e Padre Francesco. Ringrazio vivamente anche l'amministrazione guidata dal Sindaco Michele Sollecito : senza il loro contributo e supporto determinante e incondizionato non saremmo riusciti ad avere questi risultati. Ringrazio anche tutti i cittadini e i fedeli che hanno partecipato ai nostri eventi e ci hanno manifestato entusiamo. Ringrazio tutte le associazioni ( più di una 15ina ) che hanno collaborato con il Comitato Feste, E' stato un risultato senza precedenti. Ringrazio i Media e i giornalisti sempre disponibili e professionali e ovviamente le Forze Dell'Ordine sempre pronte e sempre presenti.. Infine ringrazio tutti i fedeli, che con la loro preghiera silenziosa e il loro cuore ci ricordano di quanto sia bella la nostra fede comunitaria e le nostre tradizioni.
Lascio con due pensieri: il primo va a chi soffre e a chi è ammalato. Spero nel futuro possa io essere sempre impegnato per poter poter riuscire a dare ancora il mio piccolo contributo alla vostra causa. Spero che a questa festa si avvicinino sempre più fedeli e cittadini di buona volontà, anche tra i più giovani, perché non venga perso il senso di appartenenza e di origine della nostra comunità.