“Cocapizz”, il suono passionale del mandolino nel primo appuntamento della #PrimaVera Musicale 2019
L’Accademia Mandolinistica Pugliese si esibirà domani nell'Auditorium Marano dell'IVE
sabato 18 maggio 2019
Vuole stupire il suo pubblico la #PrimaVera Musicale e per farlo propone come primo appuntamento un concerto dove il protagonista assoluto sarà il mandolino e le sue melodie appassionanti.
Domani, 19 maggio, la rassegna musicale giovinazzese, organizzata dal Raggruppamento Temporaneo di Scopo delle Associazioni Culturali Musicali "Polifonica", Concerto Bandistico "Città di Giovinazzo" e "Giuseppe Verdi" con il patrocinio del Comune di Giovinazzo, inaugurerà l'edizione 2019 ospitando l'Accademia Mandolinistica Pugliese in un'attesa esibizione che si terrà alle 20.30 nell'Auditorium Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II.
Il fascino del mandolino si diffonderà attraverso le note della formazione, che vanta la presenza al suo interno di ben quattro giovinazzesi: Fedele Depalma, Gaetano Depalma, Nicola Nesta e Mariangela di Capua. Insieme a loro ci saranno Leonardo Lospalluti, direttore dell'Accademia, Ofelia Elia ed Antonio Schiavone.
Il concerto di domenica sarà un vero e proprio viaggio alla (ri)scoperta della storia e della bellezza dello strumento a corde. In primis si vivranno le atmosfere settecentesche che contribuirono alla diffusione del mandolino in "Cocapizz", composizione di Leonardo Lospalluti che richiama la serenata per mandolino inserita da Paisiello nel suo "Barbiere di Siviglia". Nell'omaggio di Lospalluti, il tema paisielliano si rinnoverà ed acquisirà intriganti sfaccettature fino a dar avvio ad un'energica e scatenata pizzica.
La seconda meta sarà il Sud America con i suoi ritmi latini irresistibili, dove la versatilità del mandolino troverà conferme e slanci ancora più convincenti con "Suite Indiana" concerto per due chitarre e orchestra a plettro del compositore argentino Jorge Cardoso, dove cultura popolare e cultura colta si incontreranno per fondersi in un riuscitissimo connubio. Solisti di questa parte saranno Gaetano Depalma e Nicola Nesta.
Il viaggio non potrà che terminare con la canzone napoletana, che ha fatto del mandolino e della chitarra le cifre distintive della sua melodia poetica. A ripercorrere i classici della tradizione canora partenopea, madre della canzone odierna, ci penserà la voce calda di Mariangela di Capua, guidata dalle emozionanti note degli strumenti a corda dei suoi compagni.
La proposta musicale di domani dell'Accademia Mandolinistica Pugliese è perfettamente in linea con la vocazione d'origine del gruppo: far conoscere e valorizzare la versatilità del mandolino e l'ecclettismo del mandolinismo pugliese. Un duplice obiettivo che viene perseguito dai suoi membri attraverso il recupero della letteratura mandolinistica pugliese, la rilettura in chiave contemporanea dei brani della tradizione popolare regionale, la creazione di inediti per organico a plettro, la promozione tramite l'organizzazione di eventi che valorizzino il mandolinismo della terra di Puglia e, non in ultimo, la collaborazione con realtà istituzionali di rilievo. In questo segmento si inserisce il lavoro congiunto con il Conservatorio "N.Piccinni" di Bari e con l'etichetta discografica "DigressioneMusic", con cui l'Accademia ha pubblicato "Melodie dolenti", "Melodie dolenti 2", "I suoni del barbiere", "Charles Avison, concerti grossi after Scarlatti".
I biglietti del concerto di domani e per gli altri appuntamenti della rassegna possono essere acquistati presso la Scuola di Musica "Filippo Cortese" in via Tenente Fiorino, 8. È possibile inoltre chiamare i numeri 329/3976691 o 0803031227 o consultare la pagina Fb dedicata alla rassegna #PrimaVera Musicale.
Domani, 19 maggio, la rassegna musicale giovinazzese, organizzata dal Raggruppamento Temporaneo di Scopo delle Associazioni Culturali Musicali "Polifonica", Concerto Bandistico "Città di Giovinazzo" e "Giuseppe Verdi" con il patrocinio del Comune di Giovinazzo, inaugurerà l'edizione 2019 ospitando l'Accademia Mandolinistica Pugliese in un'attesa esibizione che si terrà alle 20.30 nell'Auditorium Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II.
Il fascino del mandolino si diffonderà attraverso le note della formazione, che vanta la presenza al suo interno di ben quattro giovinazzesi: Fedele Depalma, Gaetano Depalma, Nicola Nesta e Mariangela di Capua. Insieme a loro ci saranno Leonardo Lospalluti, direttore dell'Accademia, Ofelia Elia ed Antonio Schiavone.
Il concerto di domenica sarà un vero e proprio viaggio alla (ri)scoperta della storia e della bellezza dello strumento a corde. In primis si vivranno le atmosfere settecentesche che contribuirono alla diffusione del mandolino in "Cocapizz", composizione di Leonardo Lospalluti che richiama la serenata per mandolino inserita da Paisiello nel suo "Barbiere di Siviglia". Nell'omaggio di Lospalluti, il tema paisielliano si rinnoverà ed acquisirà intriganti sfaccettature fino a dar avvio ad un'energica e scatenata pizzica.
La seconda meta sarà il Sud America con i suoi ritmi latini irresistibili, dove la versatilità del mandolino troverà conferme e slanci ancora più convincenti con "Suite Indiana" concerto per due chitarre e orchestra a plettro del compositore argentino Jorge Cardoso, dove cultura popolare e cultura colta si incontreranno per fondersi in un riuscitissimo connubio. Solisti di questa parte saranno Gaetano Depalma e Nicola Nesta.
Il viaggio non potrà che terminare con la canzone napoletana, che ha fatto del mandolino e della chitarra le cifre distintive della sua melodia poetica. A ripercorrere i classici della tradizione canora partenopea, madre della canzone odierna, ci penserà la voce calda di Mariangela di Capua, guidata dalle emozionanti note degli strumenti a corda dei suoi compagni.
La proposta musicale di domani dell'Accademia Mandolinistica Pugliese è perfettamente in linea con la vocazione d'origine del gruppo: far conoscere e valorizzare la versatilità del mandolino e l'ecclettismo del mandolinismo pugliese. Un duplice obiettivo che viene perseguito dai suoi membri attraverso il recupero della letteratura mandolinistica pugliese, la rilettura in chiave contemporanea dei brani della tradizione popolare regionale, la creazione di inediti per organico a plettro, la promozione tramite l'organizzazione di eventi che valorizzino il mandolinismo della terra di Puglia e, non in ultimo, la collaborazione con realtà istituzionali di rilievo. In questo segmento si inserisce il lavoro congiunto con il Conservatorio "N.Piccinni" di Bari e con l'etichetta discografica "DigressioneMusic", con cui l'Accademia ha pubblicato "Melodie dolenti", "Melodie dolenti 2", "I suoni del barbiere", "Charles Avison, concerti grossi after Scarlatti".
I biglietti del concerto di domani e per gli altri appuntamenti della rassegna possono essere acquistati presso la Scuola di Musica "Filippo Cortese" in via Tenente Fiorino, 8. È possibile inoltre chiamare i numeri 329/3976691 o 0803031227 o consultare la pagina Fb dedicata alla rassegna #PrimaVera Musicale.