Città del Sole: «Del Giudice ha sanato il debito col Comune»
Replica a PrimaVera Alternativa sulla presunta incompatibilità del Consigliere neo eletto
sabato 11 novembre 2017
Torna al centro del dibattito politico cittadino il cosiddetto "caso Del Giudice". PrimaVera Alternativa, qualche giorno addietro, aveva sollevato la questione dell'incompatibilità possibile del Consigliere comunale neo eletto nelle fila di Città del Sole.
Secondo il partito d'opposizione, infatti, da delibera di Giunta si coglieva la pendenza di un suo debito nei confronti dell'Ente comunale, causa di incompatibilità con il suo mandato.
Così il gruppo politico che sostiene l'Amministrazione comunale ha inteso rispondere agli avversari politici, precisando che «il Consigliere Giovanni Del Giudice ha già provveduto a sanare il debito derivante da spese legali derivanti da controversia da tempo esaurita. Pertanto - continua la nota -, non vi è motivo di incompatibilità e soprattutto non vi era - nemmeno al momento della candidatura dello stesso Consigliere - e non vi è lite pendente tra il Consigliere Del Giudice e il Comune di Giovinazzo».
Quasi al'unisono hanno commentato la vicenda anche il Vicesindaco, Michele Sollecito, e le Consigliere comunali, Mara Foglio e Natalie Marzella, tutti eletti nel massimo consesso cittadino: «Domandare è legittimo - scrivono -, rispondere è un dovere. Tuttavia su questi passaggi vengono adombrate o insinuate, come al solito, larvate accuse senza appello di comportamenti illegittimi o, peggio ancora, giudizi morali su persone oneste e dedite in modo operoso al buon andamento della vita amministrativa».
Secondo il partito d'opposizione, infatti, da delibera di Giunta si coglieva la pendenza di un suo debito nei confronti dell'Ente comunale, causa di incompatibilità con il suo mandato.
Così il gruppo politico che sostiene l'Amministrazione comunale ha inteso rispondere agli avversari politici, precisando che «il Consigliere Giovanni Del Giudice ha già provveduto a sanare il debito derivante da spese legali derivanti da controversia da tempo esaurita. Pertanto - continua la nota -, non vi è motivo di incompatibilità e soprattutto non vi era - nemmeno al momento della candidatura dello stesso Consigliere - e non vi è lite pendente tra il Consigliere Del Giudice e il Comune di Giovinazzo».
Quasi al'unisono hanno commentato la vicenda anche il Vicesindaco, Michele Sollecito, e le Consigliere comunali, Mara Foglio e Natalie Marzella, tutti eletti nel massimo consesso cittadino: «Domandare è legittimo - scrivono -, rispondere è un dovere. Tuttavia su questi passaggi vengono adombrate o insinuate, come al solito, larvate accuse senza appello di comportamenti illegittimi o, peggio ancora, giudizi morali su persone oneste e dedite in modo operoso al buon andamento della vita amministrativa».