"Città attive", tre giorni di dibattito tra Giovinazzo, Matera e Bari
Sannicandro: «Nuova visione vede le attività sportive integrate con politiche della salute, dell'ambiente e della mobilità sostenibile»
venerdì 24 novembre 2017
05.30
Partirà domani pomeriggio, 25 novembre, da Giovinazzo, una tre giorni di riflessione sul come lo sport possa essere protagonista di processi di trasformazione delle città, migliorando la qualità della vita dei cittadini e dell'ambiente urbano, rigenerando periferie degradate e valorizzando contesti paesaggistici. ,
L'appuntamento è alle ore 15.00 in Sala San Felice, con il primo dibattito su "Città Attive sul mare". Domenica 26 toccherà a Matera, con una tavola rotonda sulle "Città attive nel contesto storico", mentre il convegno itinerante si chiuderà lunedì, 27 novembre, presso l'Aula Magna del Politicnico di Bari, dove si terrà l'ultimo seminario.
Si tratta di un evento di livello internazionale, organizzato dal Coni, dalla Regione Puglia e Uia - Unione Internazionale Architetti, dall'Ordine degli Ingegneri di Bari, in partnership con l'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari, con il Politecnico del capoluogo e gode del patrocinio dei Comuni di Bari, Giovinazzo, Matera e Monopoli.
Secondo gli organizzatori, «Giovinazzo rappresenta un modello sostenibile di città che si affaccia sul mare, garantisce un'elevata qualità ambientale, promuovendo il benessere dei cittadini».
Interessante anche il parterre dei relatori, vista la partecipazione di Geraint John (presidente onorario UIA Sports Group, ex direttore dello Sport Council UK), Gar Holohan (direttore UIA - Sport and Leisure Group), Enrico Carbone (coordinatore della rivista Coni "Spaziosport"), Alessandro Zoppini (direttore di Gensler Sport - Londra), Antonio Uricchio (Rettore dell'Università degli Studi di Bari), Silvio Tafuri e Nicolò Carnimeo (Docenti dell'Università di Bari).
Spazio anche alla tavola rotonda, in cui si confronteranno l'ing. Barbara Valenzano (Capo Dipartimento Urbanistica e LL.PP della Regione Puglia), la Prof.ssa Alba Angiola (docente certificata Feng Shui Design) e l'Arch. Alberto Lategola (Presidente Federvela Puglia e docente all'Università di Lecce).
I temi che verranno sviscerati nell'incontro giovinazzese riguardano settori strategici per la crescita di una cittadina che vuol seguire le nuove linee internazionale sulle politiche ambientali integrate allo sviluppo urbanistico. Si tratterà quindi di «politiche sportive integrate con quelle della salute e dell'ambiente; di esperienze europee di rigenerazione urbana; di sostenibilità economica e management di stadi e impianti sportivi; di parchi urbani e percorsi attrezzati lungo la costa».
L'evento dà diritto a crediti formativi per l'Ordine degli Ingegneri e per gli studenti universitari.
«Il concetto di fondo - ha spiegato alla vigilia della tre giorni il Consigliere nazionale Coni e componente Uia, Elio Sannicandro, che da anni promuove la visione delle Città Attive e che è stato anche Assessore ai Lavori Pubblici a Giovinazzo - vede le politiche sportive e l'attività motoria diffusa come integrate con le politiche della salute, dell'ambiente e della mobilità sostenibile e imprescindibili nella pianificazione urbanistica e nella progettazione di infrastrutture, mobilità, servizi sociali ed educativi».
Siamo dunque di fronte ad un approccio non esclusivamente culturale, ma decisamente strutturale: «Si pensi - ha rimarcato il Presidente del Coni Puglia, Angelo Giliberto - alla possibilità di spostamenti non motorizzati, di svolgere attività ricreativa, motoria e sportiva in aree verdi e lungo la costa, adottando stili di vita sani. Ridefinendo il futuro urbanistico in una prospettiva di sostenibilità ambientale e qualità della vita».
Per Tommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo, infine, si tratta di un «importante convegno, che considero una declinazione dei due giorni appena vissuti a Milano a "Urbanpromo". Anche in questo caso parliamo di riqualificazione, urbanistica e di opportunità per il territorio. Ed entrando nel merito - ha proseguito -, sento di dire che oggi come oggi, qualunque struttura sportiva, al di là dell'utilizzo, può essere un'opportunità e non un problema anche quando è in condizioni di degrado. Infine - ha concluso il primo cittadino -, non posso non provare orgoglio nel vedere Giovinazzo affiancata a due realtà belle e importanti come Matera e Bari in un contesto molto gratificante considerato lo spessore dei relatori e dei temi che saranno trattati».
L'appuntamento è alle ore 15.00 in Sala San Felice, con il primo dibattito su "Città Attive sul mare". Domenica 26 toccherà a Matera, con una tavola rotonda sulle "Città attive nel contesto storico", mentre il convegno itinerante si chiuderà lunedì, 27 novembre, presso l'Aula Magna del Politicnico di Bari, dove si terrà l'ultimo seminario.
Si tratta di un evento di livello internazionale, organizzato dal Coni, dalla Regione Puglia e Uia - Unione Internazionale Architetti, dall'Ordine degli Ingegneri di Bari, in partnership con l'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari, con il Politecnico del capoluogo e gode del patrocinio dei Comuni di Bari, Giovinazzo, Matera e Monopoli.
Secondo gli organizzatori, «Giovinazzo rappresenta un modello sostenibile di città che si affaccia sul mare, garantisce un'elevata qualità ambientale, promuovendo il benessere dei cittadini».
Interessante anche il parterre dei relatori, vista la partecipazione di Geraint John (presidente onorario UIA Sports Group, ex direttore dello Sport Council UK), Gar Holohan (direttore UIA - Sport and Leisure Group), Enrico Carbone (coordinatore della rivista Coni "Spaziosport"), Alessandro Zoppini (direttore di Gensler Sport - Londra), Antonio Uricchio (Rettore dell'Università degli Studi di Bari), Silvio Tafuri e Nicolò Carnimeo (Docenti dell'Università di Bari).
Spazio anche alla tavola rotonda, in cui si confronteranno l'ing. Barbara Valenzano (Capo Dipartimento Urbanistica e LL.PP della Regione Puglia), la Prof.ssa Alba Angiola (docente certificata Feng Shui Design) e l'Arch. Alberto Lategola (Presidente Federvela Puglia e docente all'Università di Lecce).
I temi che verranno sviscerati nell'incontro giovinazzese riguardano settori strategici per la crescita di una cittadina che vuol seguire le nuove linee internazionale sulle politiche ambientali integrate allo sviluppo urbanistico. Si tratterà quindi di «politiche sportive integrate con quelle della salute e dell'ambiente; di esperienze europee di rigenerazione urbana; di sostenibilità economica e management di stadi e impianti sportivi; di parchi urbani e percorsi attrezzati lungo la costa».
L'evento dà diritto a crediti formativi per l'Ordine degli Ingegneri e per gli studenti universitari.
«Il concetto di fondo - ha spiegato alla vigilia della tre giorni il Consigliere nazionale Coni e componente Uia, Elio Sannicandro, che da anni promuove la visione delle Città Attive e che è stato anche Assessore ai Lavori Pubblici a Giovinazzo - vede le politiche sportive e l'attività motoria diffusa come integrate con le politiche della salute, dell'ambiente e della mobilità sostenibile e imprescindibili nella pianificazione urbanistica e nella progettazione di infrastrutture, mobilità, servizi sociali ed educativi».
Siamo dunque di fronte ad un approccio non esclusivamente culturale, ma decisamente strutturale: «Si pensi - ha rimarcato il Presidente del Coni Puglia, Angelo Giliberto - alla possibilità di spostamenti non motorizzati, di svolgere attività ricreativa, motoria e sportiva in aree verdi e lungo la costa, adottando stili di vita sani. Ridefinendo il futuro urbanistico in una prospettiva di sostenibilità ambientale e qualità della vita».
Per Tommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo, infine, si tratta di un «importante convegno, che considero una declinazione dei due giorni appena vissuti a Milano a "Urbanpromo". Anche in questo caso parliamo di riqualificazione, urbanistica e di opportunità per il territorio. Ed entrando nel merito - ha proseguito -, sento di dire che oggi come oggi, qualunque struttura sportiva, al di là dell'utilizzo, può essere un'opportunità e non un problema anche quando è in condizioni di degrado. Infine - ha concluso il primo cittadino -, non posso non provare orgoglio nel vedere Giovinazzo affiancata a due realtà belle e importanti come Matera e Bari in un contesto molto gratificante considerato lo spessore dei relatori e dei temi che saranno trattati».