Cinque fotografi per mille colori marini
Mostra fotografica nell'Istituto Vittorio Emanuele II
lunedì 12 gennaio 2015
11.00
Abisso. Una parola che fa paura, intesa quasi sempre come sinonimo di buio, di spazio senza luce. Ed invece gli abissi marini possono essere colore e forme. Mille colori e tantissime forme di vita.
Sabato sera è stata inaugurata alla presenza delle autorità locali e metropolitane, presso l'Istituto Vittorio Emanuele II, la mostra-mercato di fotografia subacquea dal titolo "pH2Oto - Colori nel blu", organizzata dall'Arac, l'associazione che mette insieme albergatori, ristoratori e commercianti giovinazzesi, col patrocinio della Provincia di Bari e del Comune di Giovinazzo. Enrico Amati, Mariano Fiore, Filippo Genuario, Vito Lorusso e Giovanni Piscitelli hanno scrutato le profondità marine con il loro occhio in più, quella macchina fotografica in grado di immortalare immagini di una bellezza disarmante. Il mare come mondo a parte, dove l'inaspettato diventa realtà che colpisce il visitatore, che emoziona e sorprende. Flora e fauna divengono modelli ispiratori per scatti d'autore e se la fotografia è una forma d'arte, queste istantanee subacquee rappresentano le tele su cui la natura ha dipinto la sua impronta eterna.
La mostra, la cui unica pecca è stata quella di chiudersi troppo presto nella serata inaugurale, resterà nelle sale dell'Ive fino a domenica prossima, 18 gennaio, poiché rappresenta un gustoso antipasto della grande serata dei "Fuochi di Sant'Antonio - Tra leggenda e tradizioni millenarie" prevista per quella data. Le foto di questi bravissimi fotografi potranno essere acquistate in un duplice formato e saranno consegnate il 19 gennaio. L'incasso andrà totalmente in beneficenza.
Sabato sera è stata inaugurata alla presenza delle autorità locali e metropolitane, presso l'Istituto Vittorio Emanuele II, la mostra-mercato di fotografia subacquea dal titolo "pH2Oto - Colori nel blu", organizzata dall'Arac, l'associazione che mette insieme albergatori, ristoratori e commercianti giovinazzesi, col patrocinio della Provincia di Bari e del Comune di Giovinazzo. Enrico Amati, Mariano Fiore, Filippo Genuario, Vito Lorusso e Giovanni Piscitelli hanno scrutato le profondità marine con il loro occhio in più, quella macchina fotografica in grado di immortalare immagini di una bellezza disarmante. Il mare come mondo a parte, dove l'inaspettato diventa realtà che colpisce il visitatore, che emoziona e sorprende. Flora e fauna divengono modelli ispiratori per scatti d'autore e se la fotografia è una forma d'arte, queste istantanee subacquee rappresentano le tele su cui la natura ha dipinto la sua impronta eterna.
La mostra, la cui unica pecca è stata quella di chiudersi troppo presto nella serata inaugurale, resterà nelle sale dell'Ive fino a domenica prossima, 18 gennaio, poiché rappresenta un gustoso antipasto della grande serata dei "Fuochi di Sant'Antonio - Tra leggenda e tradizioni millenarie" prevista per quella data. Le foto di questi bravissimi fotografi potranno essere acquistate in un duplice formato e saranno consegnate il 19 gennaio. L'incasso andrà totalmente in beneficenza.