"Ci vuole fegato": la Fidapa Giovinazzo ha presentato il libro di Antonio Moschetta
L'iniziativa nell'ambito del programma biennale "Unite verso un fine comune"
venerdì 10 dicembre 2021
La Sala San Felice ha ospitato, il 3 dicembre scorso, un vivace e interessante incontro di presentazione del libro "Ci vuole fegato" del professor Antonio Moschetta, eccellenza della medicina e della scienza della nostra regione, noto sia a livello nazionale che internazionale. L'iniziativa è stata organizzata dalla sezione cittadina della Fidapa- Federazione Italiana Donne, Arti e Professioni, che ha creato una nuova occasione d'incontro di rilevante importanza dal punto di vista informativo perché l'obiettivo, da non sottovalutare, è "fare prevenzione".
L'iniziativa era inserita nel programma relativo al tema nazionale del biennio 2021/2023 dal titolo: "Unite verso un fine comune: sostenere un'istruzione e formazione di qualità e promuovere l'equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva". Il giovane prof. Antonio Moschetta, originario di Bitonto, è Ordinario di Medicina interna all'Università degli Studi Aldo Moro di Bari ed è al suo terzo lavoro editoriale pubblicato nell'ottobre del 2020. Dei precedenti libri " Il tuo metabolismo"( 2018) e "L'intestino in testa"(2019) sono state vendute oltre venticinquemila copie. I due testi, oscar best-seller, racchiudono studio, ricerca, scienza, medicina e verità.
LE DICHIARAZIONI DELLA PRESIDENTE DELISO
Il commento sull'incontro nel pensiero espresso dalla Maria Deliso, presidente della sezione di Giovinazzo. «Frizzante è stata la serata svoltasi nella sala S. Felice, per la presentazione del libro "Ci vuole fegato" del Prof. Antonio Moschetta; serata organizzata dalla Sez. Fidapa di Giovinazzo, presentata e moderata da Maria Luisa Dagostino, Liboria Garofalo e Rosanna Lobasso, iscritte alla locale sezione. Serata trascorsa a parlare di fegato e dei tanti misteri, che ancora quest'organo racchiude. Organo capace di rigenerarsi, "come narra il mito di Prometeo, condannato da Giove per aver rubato il fuoco agli dei, a essere quotidianamente risucchiato del suo fegato, mentre è prigioniero su una roccia, e quell'organo ogni notte si rigenera per essere di giorno nuovamente mangiato da un'aquila" e il mito corrisponde alla reale capacità che il fegato ha di rigenerarsi, anche dopo esposizione a tossicità di ogni genere e di risalire la china dalla fibrosi, alla steatosi al ritorno a organo sano. Si è parlato di microbiota, di dieta mediterranea, di ritmo circadiano di assunzione dei cibi " principi raccomandati già nell'Esodo: carboidrati al mattino, proteine la sera" sapienza antica dell'uomo che abbiamo coperto con il gusto per cibi troppo dolci, troppo calorici, troppo...spazzatura. Con l'invito a farci, come Fidapa, forza propulsiva per un'accurata educazione dei nostri giovani, e non solo educazione ad una sana alimentazione, ma educazione "a riscoprire i sapori, i profumi, le emozioni , i piaceri che vengono dallo stare insieme in trasparenza, perché riescano ad esprimersi e sbocciare in tutta la loro freschezza, senza necessità di alcool o sostanze da "sballo", tutte pesantemente epatotossiche».
L'iniziativa era inserita nel programma relativo al tema nazionale del biennio 2021/2023 dal titolo: "Unite verso un fine comune: sostenere un'istruzione e formazione di qualità e promuovere l'equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva". Il giovane prof. Antonio Moschetta, originario di Bitonto, è Ordinario di Medicina interna all'Università degli Studi Aldo Moro di Bari ed è al suo terzo lavoro editoriale pubblicato nell'ottobre del 2020. Dei precedenti libri " Il tuo metabolismo"( 2018) e "L'intestino in testa"(2019) sono state vendute oltre venticinquemila copie. I due testi, oscar best-seller, racchiudono studio, ricerca, scienza, medicina e verità.
LE DICHIARAZIONI DELLA PRESIDENTE DELISO
Il commento sull'incontro nel pensiero espresso dalla Maria Deliso, presidente della sezione di Giovinazzo. «Frizzante è stata la serata svoltasi nella sala S. Felice, per la presentazione del libro "Ci vuole fegato" del Prof. Antonio Moschetta; serata organizzata dalla Sez. Fidapa di Giovinazzo, presentata e moderata da Maria Luisa Dagostino, Liboria Garofalo e Rosanna Lobasso, iscritte alla locale sezione. Serata trascorsa a parlare di fegato e dei tanti misteri, che ancora quest'organo racchiude. Organo capace di rigenerarsi, "come narra il mito di Prometeo, condannato da Giove per aver rubato il fuoco agli dei, a essere quotidianamente risucchiato del suo fegato, mentre è prigioniero su una roccia, e quell'organo ogni notte si rigenera per essere di giorno nuovamente mangiato da un'aquila" e il mito corrisponde alla reale capacità che il fegato ha di rigenerarsi, anche dopo esposizione a tossicità di ogni genere e di risalire la china dalla fibrosi, alla steatosi al ritorno a organo sano. Si è parlato di microbiota, di dieta mediterranea, di ritmo circadiano di assunzione dei cibi " principi raccomandati già nell'Esodo: carboidrati al mattino, proteine la sera" sapienza antica dell'uomo che abbiamo coperto con il gusto per cibi troppo dolci, troppo calorici, troppo...spazzatura. Con l'invito a farci, come Fidapa, forza propulsiva per un'accurata educazione dei nostri giovani, e non solo educazione ad una sana alimentazione, ma educazione "a riscoprire i sapori, i profumi, le emozioni , i piaceri che vengono dallo stare insieme in trasparenza, perché riescano ad esprimersi e sbocciare in tutta la loro freschezza, senza necessità di alcool o sostanze da "sballo", tutte pesantemente epatotossiche».