Chiude domani "I colori dell'arte per nutrire il pianeta"

Opere contemporanee in mostra in sala San Felice

sabato 5 settembre 2015 03.00
A cura di Marzia Morva
Il programma dell'Estate Giovinazzese ha ancora frecce al suo arco da scoccare.

Infatti, un'iniziativa artistica di rilievo, patrocinata dal Comune di Giovinazzo e dall'Assessorato alla Cultura, è allestita nella sala San Felice e potrà essere visitata sino a domenica 6 settembre. Si tratta della collettiva d'arte contemporanea dal titolo "I colori dell'arte per nutrire il pianeta". L'iniziativa è stata organizzata dall'associazione culturale Semata di Taranto, guidata dalla Presidentessa, Maria Teresa Di Nardo, anche lei artista.

Questa rassegna, che nasce in forma itinerante, è partita nel luglio scorso dal Palazzo Ducale di Martina Franca e, con la tematica che ha ispirato i venti artisti pugliesi, vuol rivolgere attenzione all'Expo Milano 2015, l'Esposizione Universale che l'Italia ospita a Milano fino al al 31 ottobre 2015. Tema centrale sono l'alimentazione e la nutrizione in generale.

Infatti, l'esposizione artistica in mostra a Giovinazzo è ricca dei colori della terra e della natura. È un vero e proprio omaggio al Pianeta Terra e all'ambiente, che si realizza sotto forma di arte espressa con stili e linguaggi molto interessanti: l'astrattismo, il figurativo, la natura morta, i paesaggi plasmati con l'utilizzo di tecniche miste, intrise di creatività. Si possono ammirare opere realizzate ad acquerello, o con smalti su vetro, con inchiostri colorati, colori ad olio ed acrilici, gesso e tecniche miste, tutte frutto di ricerca, studio e tanta passione per l'arte.

Ogni opera racchiude in sé racconti ed emozioni e per scoprirle con attenzione ci siamo fatti guidare nella visita al percorso espositivo dall'artista Teresa Castro, molto sensibile su tematiche come il rispetto della natura, della nostra terra e delle sue tradizioni.

La rassegna, suggestiva nelle sue espressioni artistiche, rivolge un omaggio al ricordo dell'artista Gianfranco Vasile, appassionato di astrattismo. Sino a domenica 6 settembre si potrà ammirare un significativo spaccato della varietà e poliedricità dell'arte contemporanea che parla del nostro presente, lo percepisce e lo raffigura creativamente.