Centro Antiviolenza d'ambito, la presentazione il 18 maggio
Appuntamento alle 17.30 presso la Sala Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II
martedì 16 maggio 2017
08.30
La Sala Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II ospiterà il prossimo 18 maggio, alle ore 17.30, la presentazione del Centro Antiviolenza d'ambito Molfetta- Giovinazzo, all'interno del quale opera l'Associazione di promozione sociale "Centro Antiviolenza RiscoprirSi..." di Andria.
Al centro di questo evento ci sarà non solo l'argomento violenza di genere, ma anche gli obiettivi raggiunti ed i servizi erogati, con una particolare attenzione rivolta alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni violenti contro le donne.
Interverranno referenti istituzionali della Regione Puglia e dei Comuni, dei servizi socio-sanitari, del "Centro Antiviolenza RiscoprirSi…" e degli enti partner territoriali, quali Pandora di Molfetta e Artemis di Giovinazzo. In questo contenitore, alle tematiche impegnate ad assai importanti saranno alternati momenti di cabaret, a cura di Daniela Baldassarra, brava nel proporre un cabaret che sa far sorridere e che impegna lo spettatore a riflettere.
«La presentazione del Centro Antiviolenza d'ambito Molfetta- Giovinazzo sarà per me un momento centrale del percorso amministrativo affrontato in questi cinque anni - ha commenta l'Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo, Antonia Pansini -. Lo abbiamo voluto in tante, penso alle Consulte femminili cittadine di Giovinazzo e Molfetta, alle associazioni femminili, alle Amministrazioni che si sono succedute, ai referenti regionali e della Città Metropolitana che ci hanno permesso di ubicare lo sportello giovinazzese all' interno dell'IVE, in un'oasi di pace. Continueremo questo percorso - ha poi specificato la Pansini - implementandolo con il progetto antiviolenza già finanziato e con altre importanti iniziative d'ambito, quali ristrutturazione del nuovo centro a Molfetta e il binario rosa nell'ospedale territoriale. Le donne non saranno più lasciate sole», è stata la sua conclusione.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Presidentessa, Patrizia Lomuscio, che ha poi aggiunto: «questo è anche un momento in cui rinnoviamo il nostro impegno pubblico nell'ambito della prevenzione e nel contrasto alla violenza, questa volta stimolati e accompagnati dalle istituzioni che , sempre più ormai, sono consapevoli della necessità di investire in servizi specialistici di prevenzione e contrasto alla violenza, con l'unico obiettivo di promuovere pari dignità, pari opportunità, pari diritti a tutte le persone in una nuova cultura di integrazione delle differenze.
È doveroso ringraziare tutte e tutti coloro che hanno permesso l'avvio di questo importante percorso - è stata la conclusione della Lomuscio -, in particolare l'Assessore Antonia Pansini del Comune di Giovinazzo, la Dirigente dell'Ufficio di Piano di Molfetta-Giovinazzo, Roberta Lorusso, e le Assistenti Sociali Carlucci e Lezzi, sempre al nostro fianco».
Al centro di questo evento ci sarà non solo l'argomento violenza di genere, ma anche gli obiettivi raggiunti ed i servizi erogati, con una particolare attenzione rivolta alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni violenti contro le donne.
Interverranno referenti istituzionali della Regione Puglia e dei Comuni, dei servizi socio-sanitari, del "Centro Antiviolenza RiscoprirSi…" e degli enti partner territoriali, quali Pandora di Molfetta e Artemis di Giovinazzo. In questo contenitore, alle tematiche impegnate ad assai importanti saranno alternati momenti di cabaret, a cura di Daniela Baldassarra, brava nel proporre un cabaret che sa far sorridere e che impegna lo spettatore a riflettere.
«La presentazione del Centro Antiviolenza d'ambito Molfetta- Giovinazzo sarà per me un momento centrale del percorso amministrativo affrontato in questi cinque anni - ha commenta l'Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo, Antonia Pansini -. Lo abbiamo voluto in tante, penso alle Consulte femminili cittadine di Giovinazzo e Molfetta, alle associazioni femminili, alle Amministrazioni che si sono succedute, ai referenti regionali e della Città Metropolitana che ci hanno permesso di ubicare lo sportello giovinazzese all' interno dell'IVE, in un'oasi di pace. Continueremo questo percorso - ha poi specificato la Pansini - implementandolo con il progetto antiviolenza già finanziato e con altre importanti iniziative d'ambito, quali ristrutturazione del nuovo centro a Molfetta e il binario rosa nell'ospedale territoriale. Le donne non saranno più lasciate sole», è stata la sua conclusione.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Presidentessa, Patrizia Lomuscio, che ha poi aggiunto: «questo è anche un momento in cui rinnoviamo il nostro impegno pubblico nell'ambito della prevenzione e nel contrasto alla violenza, questa volta stimolati e accompagnati dalle istituzioni che , sempre più ormai, sono consapevoli della necessità di investire in servizi specialistici di prevenzione e contrasto alla violenza, con l'unico obiettivo di promuovere pari dignità, pari opportunità, pari diritti a tutte le persone in una nuova cultura di integrazione delle differenze.
È doveroso ringraziare tutte e tutti coloro che hanno permesso l'avvio di questo importante percorso - è stata la conclusione della Lomuscio -, in particolare l'Assessore Antonia Pansini del Comune di Giovinazzo, la Dirigente dell'Ufficio di Piano di Molfetta-Giovinazzo, Roberta Lorusso, e le Assistenti Sociali Carlucci e Lezzi, sempre al nostro fianco».