Case popolari, la posizione dell'Amministrazione comunale
Negli scorsi giorni un nostro articolo aveva messo in evidenza i tanti problemi lamentati dai residenti
giovedì 30 maggio 2019
Situazione difficile nelle palazzine di piazzetta Mons. Melone ed in diversi stabili di proprietà dell'Arca Puglia, già Istituto Autonomo Case Popolari, in diverse zone di Giovinazzo. Dopo un nostro articolo, che denunciava lo stato dei luoghi decisamente non consono a farci vivere interi nuclei familiari, è arrivata una nota dell'Amministrazione comunale che precisa quanto segue:
«In seguito ad alcuni articoli di stampa sulle condizioni di alcuni stabili di proprietà di Arca Puglia, l'ex Istituto Autonomo Case Popolari, il Comune di Giovinazzo precisa che per gli stabili di via ten. Devenuto Arca sta già procedendo con l'appalto per le opere di manutenzione straordinaria, mentre per gli stabili di via Imbriani si specifica che parte delle unità immobiliari sono state nel tempo riscattate. Ciò comporta il necessario coinvolgimento di tutti condomini proprietari e non solo di Arca Puglia che non detiene la totalità delle quote ma che ha già dato la propria disponibilità a intervenire».
La speranza da parte nostra, rinnovata da queste pagine, è che si giunga ad un lieto fino con interventi congrui rispetto alle richieste dei condomini e che questi ultimi, laddove abbiano riscattato le loro unità immobiliari, trovino presto un accordo per realizzare i lavori.
«In seguito ad alcuni articoli di stampa sulle condizioni di alcuni stabili di proprietà di Arca Puglia, l'ex Istituto Autonomo Case Popolari, il Comune di Giovinazzo precisa che per gli stabili di via ten. Devenuto Arca sta già procedendo con l'appalto per le opere di manutenzione straordinaria, mentre per gli stabili di via Imbriani si specifica che parte delle unità immobiliari sono state nel tempo riscattate. Ciò comporta il necessario coinvolgimento di tutti condomini proprietari e non solo di Arca Puglia che non detiene la totalità delle quote ma che ha già dato la propria disponibilità a intervenire».
La speranza da parte nostra, rinnovata da queste pagine, è che si giunga ad un lieto fino con interventi congrui rispetto alle richieste dei condomini e che questi ultimi, laddove abbiano riscattato le loro unità immobiliari, trovino presto un accordo per realizzare i lavori.