Casa di Riposo, pronto il bando di gara
Il Sindaco Depalma: «Noi manteniamo sempre gli impegni»
venerdì 30 dicembre 2016
È stato pubblicato il 29 dicembre il bando di gara per l'"Adeguamento, messa a norma, miglioramento energetico e sismico della Casa di Riposo San Francesco". Questa pubblicazione chiude il cerchio sull'intera vicenda che ha visto protagonisti involontari utenti e lavoratori.
La paura era quella di vedersi sfilare i finanziamenti pubblici e di rendere impossibile il reinserimento dei dipendenti al termine del periodo in cui avranno diritto agli ammortizzatpri sociali. Qualcuno ha cavalcato l'onda emotiva del malcontento, ma finalmente è arrivato l'atto dell'Ufficio Tecnico comunale con cui si sventa questa ipotesi e si iniziano a mettere le basi per la ristrutturazione dell'immobile.
Il bando parte da una base di € 1.635.000,00 di cui € 1.570.000,00 per i lavori, cifra soggetta al ribasso di gara. Il cantiere, secondo quanto previsto dal bando, dovrà essere chiuso entro 330 giorni, un anno lavorativo circa e se li aggiudicherà l'azienda che farà la migliore offerta. La candidatura dovrà essere presentata entro il 7 febbraio 2017 e l'apertura delle buste verrà effettuata dalla commissione giudicante in data 13 febbraio 2017 alle ore 10.00. Le aziende escluse potranno fare ricorso al Tribunale Amministrativo della Puglia entro 30 giorni da quella data.
Lapidario al telefono il Sindaco, Tommaso Depalma, nel suo commento: «Non abbiamo l'abitudine di illudere nessuno, soprattutto i lavoratori. Il bando è stato realizzato secondo le corrette procedure e ringrazio i dirigenti per questo. Il nostro lavoro - ha concluso - paga sempre e che si ricordino tutti che noi manteniamo i nostri impegni».
In mattinata sul suo profilo Facebook aveva rimarcato però questo aspetto: «Quante strumentalizzazioni, quante invettive e soprattutto quante falsità dette sulla pelle e sulle ferite di anziani, parenti e lavoratori della struttura. Abbiamo ereditato una vera e propria "catastrofe" dal punto di vista gestionale, autorizzativo e strutturale e chiudiamo il mandato, avendo trovato idee vincenti e risorse finanziarie utili a ridisegnare un futuro certamente migliore dell'impresentabile passato...
Questo è il nostro marchio di fabbrica. Affrontare le situazioni complesse senza reticenze, senza tentennamenti e con grande coraggio. Mettendoci sempre determinazione, visione strategica e amore per la città».
Poi aveva chiosato così: «La verità esiste ed è sempre una. Ho passato momenti difficili, duri che non auguro a nessuno. Ho preso decisioni complesse che mi hanno messo di fronte a scelte di cuore e coscienza. Ma alla fine - ha scritto Depalma - credo di aver fatto la cosa più giusta e onesta. E ringrazio tutta la mia maggioranza e tutti coloro che ben "hanno compreso" cosa significava realmente questa vicenda».
La paura era quella di vedersi sfilare i finanziamenti pubblici e di rendere impossibile il reinserimento dei dipendenti al termine del periodo in cui avranno diritto agli ammortizzatpri sociali. Qualcuno ha cavalcato l'onda emotiva del malcontento, ma finalmente è arrivato l'atto dell'Ufficio Tecnico comunale con cui si sventa questa ipotesi e si iniziano a mettere le basi per la ristrutturazione dell'immobile.
Il bando parte da una base di € 1.635.000,00 di cui € 1.570.000,00 per i lavori, cifra soggetta al ribasso di gara. Il cantiere, secondo quanto previsto dal bando, dovrà essere chiuso entro 330 giorni, un anno lavorativo circa e se li aggiudicherà l'azienda che farà la migliore offerta. La candidatura dovrà essere presentata entro il 7 febbraio 2017 e l'apertura delle buste verrà effettuata dalla commissione giudicante in data 13 febbraio 2017 alle ore 10.00. Le aziende escluse potranno fare ricorso al Tribunale Amministrativo della Puglia entro 30 giorni da quella data.
Lapidario al telefono il Sindaco, Tommaso Depalma, nel suo commento: «Non abbiamo l'abitudine di illudere nessuno, soprattutto i lavoratori. Il bando è stato realizzato secondo le corrette procedure e ringrazio i dirigenti per questo. Il nostro lavoro - ha concluso - paga sempre e che si ricordino tutti che noi manteniamo i nostri impegni».
In mattinata sul suo profilo Facebook aveva rimarcato però questo aspetto: «Quante strumentalizzazioni, quante invettive e soprattutto quante falsità dette sulla pelle e sulle ferite di anziani, parenti e lavoratori della struttura. Abbiamo ereditato una vera e propria "catastrofe" dal punto di vista gestionale, autorizzativo e strutturale e chiudiamo il mandato, avendo trovato idee vincenti e risorse finanziarie utili a ridisegnare un futuro certamente migliore dell'impresentabile passato...
Questo è il nostro marchio di fabbrica. Affrontare le situazioni complesse senza reticenze, senza tentennamenti e con grande coraggio. Mettendoci sempre determinazione, visione strategica e amore per la città».
Poi aveva chiosato così: «La verità esiste ed è sempre una. Ho passato momenti difficili, duri che non auguro a nessuno. Ho preso decisioni complesse che mi hanno messo di fronte a scelte di cuore e coscienza. Ma alla fine - ha scritto Depalma - credo di aver fatto la cosa più giusta e onesta. E ringrazio tutta la mia maggioranza e tutti coloro che ben "hanno compreso" cosa significava realmente questa vicenda».