Casa di Riposo, i dipendenti soddisfatti aspettano l'esito di gara
Abbiamo ascoltato alcune delle voci più autorevoli
venerdì 30 dicembre 2016
06.00
Il bando di gara è pronto e le buste saranno aperte il 13 febbraio prossimo. Ricominciano da questo dato inoppugnabile i dipendenti della Casa di Riposo San Francesco, in attesa dell'affidamento dei lavori per la ristrutturazione e messa a norma dell'immobile.
Il primo ad esprimersi era stato Nicola Turturro, uno dei lavoratori più impegnati nella vertenza ed oggi esponente del movimento Abbracciamo la Città. Dalla sua pagina Facebook aveva commentato: «Un primo passo fondamentale è stato fatto. Se i tempi dei lavori saranno rispettati, Giovinazzo potrà tornare ad avere quanto prima la Casa di Riposo. Riaprire quei cancelli, significherà liberare noi dipendenti dagli incubi di questi ultimi mesi e soprattutto sarà bellissimo rivedere la casa abitata dagli anziani».
Per Nicola Piergiovanni, un passato con ruoli di livello nelle istituzioni molfettesi, invece, «Questo passo è ciò che chiedevamo da tempo all'Amministrazione comunale. Non è il momento di fare polemiche, ma è quello di restare compatti e speranzosi che la gara abbia un esito positivo e si possa cantierizzare il prima possibile. Tutto ciò - ha chiosato - rappresenta la base di partenza per una prospettiva futura degna di tal nome».
Altri hanno appreso con soddisfazione questa notizia e ci hanno detto: «Ringraziamo l'Amministrazione comunale che non ci ha abbandonato. Torniamo a respirare un po' dopo che per anni la politica non ha risolto questo problema».
Ultimo nodo da sciogliere, però, è quello legato alla presenza di una persona all'interno. La passata Amministrazione, abbiamo appreso da alcuni lavoratori, avrebbe acconsentito che questo soggetto potesse vivere lì. Ora è arrivato il momento di decidere anche del suo futuro.
Oggi, intanto, nuovo incontro tra i lavoratori alle 16.30 per scambiarsi idee su quanto accaduto nelle ultime ore.
Il primo ad esprimersi era stato Nicola Turturro, uno dei lavoratori più impegnati nella vertenza ed oggi esponente del movimento Abbracciamo la Città. Dalla sua pagina Facebook aveva commentato: «Un primo passo fondamentale è stato fatto. Se i tempi dei lavori saranno rispettati, Giovinazzo potrà tornare ad avere quanto prima la Casa di Riposo. Riaprire quei cancelli, significherà liberare noi dipendenti dagli incubi di questi ultimi mesi e soprattutto sarà bellissimo rivedere la casa abitata dagli anziani».
Per Nicola Piergiovanni, un passato con ruoli di livello nelle istituzioni molfettesi, invece, «Questo passo è ciò che chiedevamo da tempo all'Amministrazione comunale. Non è il momento di fare polemiche, ma è quello di restare compatti e speranzosi che la gara abbia un esito positivo e si possa cantierizzare il prima possibile. Tutto ciò - ha chiosato - rappresenta la base di partenza per una prospettiva futura degna di tal nome».
Altri hanno appreso con soddisfazione questa notizia e ci hanno detto: «Ringraziamo l'Amministrazione comunale che non ci ha abbandonato. Torniamo a respirare un po' dopo che per anni la politica non ha risolto questo problema».
Ultimo nodo da sciogliere, però, è quello legato alla presenza di una persona all'interno. La passata Amministrazione, abbiamo appreso da alcuni lavoratori, avrebbe acconsentito che questo soggetto potesse vivere lì. Ora è arrivato il momento di decidere anche del suo futuro.
Oggi, intanto, nuovo incontro tra i lavoratori alle 16.30 per scambiarsi idee su quanto accaduto nelle ultime ore.