Casa della Salute, la Giunta comunale prende atto del progetto esecutivo
Depalma: «Il nostro stile è questo, visione e concretezza. Noi arrivati dove gli altri hanno fallito»
lunedì 22 giugno 2020
12.36
La Giunta comunale ha preso atto del progetto esecutivo della Casa della Salute che sarà realizzata a Giovinazzo. Si tratta dell'ultimo passaggio formale prima della concreta realizzazione della struttura sanitaria, nata da una sinergica collaborazione tra ASL Bari, Regione Puglia e Comune di Giovinazzo che ha consentito di ottenere un finanziamento di oltre 5 milioni di euro e che permetterà di dotare Giovinazzo di un presidio sanitario all'avanguardia, il primo nella storia della comunità.
La Casa della Salute sarà in grado di offrire servizi sanitari in ambienti consoni ed accoglienti ed andrà a riqualificare, ex novo, un rudere che da oltre trent'anni campeggia nella zona 167.
«Dopo il bluff di Villa Giustina, per il quale il Comune è impegnato in un contenzioso finalizzato a determinare le sorti di una scavo che deturpa da decenni un'area ormai urbanizzata, ereditato dalle precedenti amministrazioni, oggi arriva finalmente una svolta concreta e storica, un'opera pubblica che eleverà l'offerta la sicurezza sanitaria della nostra città e del circondario - dichiara il sindaco, Tommaso Depalma -. Il nostro stile è questo, visione e concretezza.
Questa Amministrazione - ha quindi proseguito il primo cittadino di Giovinazzo - ha messo fine ad uno scempio creato oltre 30 anni fa, sistemando una questione che ha visto diverse amministrazioni avvicendarsi senza avere la capacità di affrontare e risolvere il problema. Ci abbiamo messo quasi 7 anni di impegno costante per convincere Regione Puglia e ASL Bari che la nostra proposta era utile alla città e lungimirante per la programmazione regionale in tema di servizi sanitari sul territorio. Per questo - ha concluso Depalma - rivendichiamo con orgoglio di essere arrivati dove tutti i nostri predecessori hanno fallito».
La Casa della Salute sarà in grado di offrire servizi sanitari in ambienti consoni ed accoglienti ed andrà a riqualificare, ex novo, un rudere che da oltre trent'anni campeggia nella zona 167.
«Dopo il bluff di Villa Giustina, per il quale il Comune è impegnato in un contenzioso finalizzato a determinare le sorti di una scavo che deturpa da decenni un'area ormai urbanizzata, ereditato dalle precedenti amministrazioni, oggi arriva finalmente una svolta concreta e storica, un'opera pubblica che eleverà l'offerta la sicurezza sanitaria della nostra città e del circondario - dichiara il sindaco, Tommaso Depalma -. Il nostro stile è questo, visione e concretezza.
Questa Amministrazione - ha quindi proseguito il primo cittadino di Giovinazzo - ha messo fine ad uno scempio creato oltre 30 anni fa, sistemando una questione che ha visto diverse amministrazioni avvicendarsi senza avere la capacità di affrontare e risolvere il problema. Ci abbiamo messo quasi 7 anni di impegno costante per convincere Regione Puglia e ASL Bari che la nostra proposta era utile alla città e lungimirante per la programmazione regionale in tema di servizi sanitari sul territorio. Per questo - ha concluso Depalma - rivendichiamo con orgoglio di essere arrivati dove tutti i nostri predecessori hanno fallito».