Carmela Minuto attacca i 5 Stelle sui compensi ai portaborse in Regione
Nota della candidata del centrodestra al Senato che invita anche a votare per il centrodestra
giovedì 15 febbraio 2018
07.00
Carmela Minuto, candidata al Senato per il centrodestra nel Collegio uninominale Puglia 2, che comprende anche Giovinazzo, è intervenuta sullo scandalo dei falsi rimborsi dichiarati da alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle e svela alcuni retroscena riguardanti Consiglieri regionali. Questo quanto ha dichiarato in un comunicato diffuso dal suo ufficio stampa.
«Non è la prima volta che assistiamo a roboanti proclami e finte battaglie dei pentastellati - afferma -, che non trovano riscontro poi, alla prova dei fatti. Era il 13 ottobre del 2015, infatti, quando in blocco, i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, votarono contro il provvedimento che regolamentava l'uso dei fondi destinati alle acquisizioni e alla spesa per il personale dei gruppi consiliari. Per intenderci, stiamo parlando delle spese per i cosiddetti "portaborse". Salvo, poi, rendicontare ben 190.529,63 euro per il solo 2017, di spese per tali attività. Per restare in linea con le loro intenzioni - continua la nota della Minuto -, visto il loro voto contrario, avrebbero dovuto rinunciare a quelle somme dimostrando di essere diversi dagli altri.
Per tornare all'attualità - continua la candidata di centrodestra -, mi chiedo se poteva non sapere Di Maio del tradimento di alcuni suoi amici di partito. Risulta davvero singolare quanto accaduto! Già, perché quando si hanno 100 parlamentari e ciascuno di loro deve restituire un euro, se alla fine del mese me ne trovo 70 anziché 100, un dubbio deve pur venirmi.
È mai possibile che debbano essere "Le Iene" su Italia 1 ad accorgersene - è l'attacco -? Immaginateveli adesso alle prese con il bilancio dello Stato italiano! Dopo il caso della composizione delle liste che ha escluso arbitrariamente dal voto alcuni candidati; dopo l'incompetenza più volte dimostrata in vari ambiti politici, adesso si rivelano incompetenti anche in materia economica».
Per Carmela Minuto non ci sono dubbi su come debbano andare le prossime Elezioni politiche ed esorta a votare per il centrodestra, facendo eco a quanto detto due giorni fa a Giovinazzo dal candidato alla Camera, Luigi Perrone: «Il 4 marzo ci sono in ballo le sorti di un'intera nazione; le famiglie faticano per arrivare alla fine mese e chiedono un governo serio e preparato formato da gente preparata.
Con il centrodestra - è l'invito - dobbiamo battere il populismo a cinque stelle e la sinistra inconcludente e litigiosa. Siamo una coalizione forte e abbiamo le idee chiare, dobbiamo rilanciare l'Italia, diminuire le tasse che gravano sui cittadini e sulle imprese, aumentare le pensioni minime, e dare un effettivo sostegno alle famiglie e a chi si trova in difficoltà».
«Non è la prima volta che assistiamo a roboanti proclami e finte battaglie dei pentastellati - afferma -, che non trovano riscontro poi, alla prova dei fatti. Era il 13 ottobre del 2015, infatti, quando in blocco, i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, votarono contro il provvedimento che regolamentava l'uso dei fondi destinati alle acquisizioni e alla spesa per il personale dei gruppi consiliari. Per intenderci, stiamo parlando delle spese per i cosiddetti "portaborse". Salvo, poi, rendicontare ben 190.529,63 euro per il solo 2017, di spese per tali attività. Per restare in linea con le loro intenzioni - continua la nota della Minuto -, visto il loro voto contrario, avrebbero dovuto rinunciare a quelle somme dimostrando di essere diversi dagli altri.
Per tornare all'attualità - continua la candidata di centrodestra -, mi chiedo se poteva non sapere Di Maio del tradimento di alcuni suoi amici di partito. Risulta davvero singolare quanto accaduto! Già, perché quando si hanno 100 parlamentari e ciascuno di loro deve restituire un euro, se alla fine del mese me ne trovo 70 anziché 100, un dubbio deve pur venirmi.
È mai possibile che debbano essere "Le Iene" su Italia 1 ad accorgersene - è l'attacco -? Immaginateveli adesso alle prese con il bilancio dello Stato italiano! Dopo il caso della composizione delle liste che ha escluso arbitrariamente dal voto alcuni candidati; dopo l'incompetenza più volte dimostrata in vari ambiti politici, adesso si rivelano incompetenti anche in materia economica».
Per Carmela Minuto non ci sono dubbi su come debbano andare le prossime Elezioni politiche ed esorta a votare per il centrodestra, facendo eco a quanto detto due giorni fa a Giovinazzo dal candidato alla Camera, Luigi Perrone: «Il 4 marzo ci sono in ballo le sorti di un'intera nazione; le famiglie faticano per arrivare alla fine mese e chiedono un governo serio e preparato formato da gente preparata.
Con il centrodestra - è l'invito - dobbiamo battere il populismo a cinque stelle e la sinistra inconcludente e litigiosa. Siamo una coalizione forte e abbiamo le idee chiare, dobbiamo rilanciare l'Italia, diminuire le tasse che gravano sui cittadini e sulle imprese, aumentare le pensioni minime, e dare un effettivo sostegno alle famiglie e a chi si trova in difficoltà».