Capitano Ultimo ai ragazzi di Giovinazzo: «Vi voglio bene» (VIDEO)
L'eroe antimafia che vive sotto scorta ha incontrato le scolaresche giovinazzesi in una mattinata densa di emozioni
venerdì 6 dicembre 2019
14.28
«Dirò che voglio loro bene».
Sergio De Caprio, conosciuto come Capitano Ultimo, l'eroe dell'antimafia che arrestò Totò Riina, è stato a Giovinazzo questa mattina, 6 dicembre, per ricevere la cittadinanza onoraria e si è rivolto così, attraverso Viva Network, a tutti gli studenti della città che avrebbe incontrato di lì a poco, figli di una comunità che ne ha riconosciuto l'immane sacrificio in nome della battaglia contro il crimine organizzato.
L'Auditorium "don Tonino Bello" della Parrocchia Immacolata ha ospitato contestualmente la cerimonia ed un toccante incontro con le scolaresche di cui vi racconteremo nel dettaglio nelle prossime ore, poiché è stato foriero di profonde riflessioni.
Capitano Ultimo ci ha gentilmente offerto la sua disponibilità per un breve video in cui però mostra la sua grande umanità, quella che poi sarebbe arrivata forte a chi lo ha seguito in sala in una mattinata pregna di messaggi dal grande valore.
Di seguito, dunque, il nostro incontro e la battuta concessaci.
Sergio De Caprio, conosciuto come Capitano Ultimo, l'eroe dell'antimafia che arrestò Totò Riina, è stato a Giovinazzo questa mattina, 6 dicembre, per ricevere la cittadinanza onoraria e si è rivolto così, attraverso Viva Network, a tutti gli studenti della città che avrebbe incontrato di lì a poco, figli di una comunità che ne ha riconosciuto l'immane sacrificio in nome della battaglia contro il crimine organizzato.
L'Auditorium "don Tonino Bello" della Parrocchia Immacolata ha ospitato contestualmente la cerimonia ed un toccante incontro con le scolaresche di cui vi racconteremo nel dettaglio nelle prossime ore, poiché è stato foriero di profonde riflessioni.
Capitano Ultimo ci ha gentilmente offerto la sua disponibilità per un breve video in cui però mostra la sua grande umanità, quella che poi sarebbe arrivata forte a chi lo ha seguito in sala in una mattinata pregna di messaggi dal grande valore.
Di seguito, dunque, il nostro incontro e la battuta concessaci.