Cantieri di Cittadinanza: Galizia controreplica a Sollecito

Il coordinatore di Area Popolare: «Il Vicesindaco offende ma non risponde»

venerdì 6 maggio 2016 10.03
A cura di Gianluca Battista
"Cantieri di Cittadinanza": da risorsa a terreno di conflitto politico. Dopo l'accusa lanciata dal leader cittadino di Area Popolare, Antonio Galizia, sulla possibilità che il non si fosse rispettata la normativa, l'Assessore alla Solidarietà Sociale, Michele Sollecito, aveva replicato ieri con fermezza, citando tutti i passaggi dell'iter che aveva portato all'individuazione di cinque destinatari della misura regionale.

A Galizia non è però andato giù il tono ed ha deciso di affidarci questa controreplica.

«Capisco la grave difficoltà per il Sindaco nel fornire risposte esaurienti sull'argomento - scrive -, preferendo affidare le risposte al Vicesindaco. Resto basito dalla replica offensiva di Michele Sollecito, il quale preferisce offendermi piuttosto che fornire risposte alle mie domande.

Fatta eccezione per la risposta al bando di concorso - si legge -, al resto delle domande non ha risposto e mi sembra molto strano che, per fare le guide turistiche, si possano scegliere persone che non hanno il patentino di guida turistica e che non siano in grado di parlare lingue straniere.

Praticamente il Vicesindaco - dichiara Galizia - ha sostenuto che se in un ospedale hanno bisogno di cinque medici, basta trovare cinque ex disoccupati e gli si affida il reparto ospedaliero. Lascio ai lettori stabilire chi è più incauto: colui che pone delle domande o chi non risponde alle domande utilizzando l'offesa personale?».

Questo il punto di vista del coordinatore di Area Popolare. Lasciamo un'ultima controreplica al Vicesindaco Sollecito, se dovesse ritenerla opportuna.