Buoni riscontri per la visita guidata alla scoperta dei Misteri a Giovinazzo
L'iniziativa dell'Info Point locale in collaborazione con Tesori d'arte sacra
lunedì 7 aprile 2025
Sabato 5 aprile si è tenuta a Giovinazzo una visita guidata insolita, ma ben strutturata. L'Info Point locale, in collaborazione con Tesori d'arte sacra, progetto che ha portato in estate centinaia di visitatori sul territorio comunale, ha organizzato un tour alla scoperta dei Misteri del Venerdì Santo.
A guidare il folto gruppo di persone arrivate da tutta la Città Metropolitana, c'era Nunzia Stufano, che ha fornito una serie impressionante di informazioni sul Cristo Morto della Concattedrale di Santa Maria Assunta, sull'Addolorata, sul Cristo nell'Orto del Getsemani all'interno della chiesa di Costantinopoli, sulla Pietà custodita in quella di Santa Maria degli Angeli e sui Misteri ospitati tutto l'anno nelle rettorie dello Spirito Santo e di San Giovanni Battista. Sino allo spettacolo unico ed insolito dell'attivazione della macchina del Cristo Risorto proprio nella chiesa di piazza Benedettine, tenuta dall'Arciconfraternita di Maria SS del Carmine. Un tour reso possibile anche dalla fattiva collaborazione della parrocchia Concattedrale, nelle persone di padre Francesco Depalo e padre Pasquale Rago, dalla Confraternita di Maria SS di Costantinopoli e dai confratelli della Madonna degli Angeli che hanno permesso l'apertura al pubblico di scrigni si straordinaria bellezza.
Il viaggio nel tempo è stato condotto seguendo un filo conduttore: la vita e le opere dell'"egregius sculptor" Carlo Cinzio Altieri, maestro d'ascia trasformatosi in straordinario protagonista dell'arte sacra nel Nord Barese nel 1700, su cui hanno contribuito a far luce scritti dell'esperto di storia locale, Diego de Ceglia.
Soddisfazione è stata espressa da tutti i presenti, bitontini, molfettesi, baresi su tutti, pronti a scoprire pagine di arte e storia di Giovinazzo sconosciute anche agli stessi abitanti. Un lavoro certosino, quello dell'Info Point di piazza Umberto I che andrebbe replicato anche dopo la Pasqua, perché aiuta a scoprire un patrimonio che tipicizza la nostra terra, rendendola unica nel panorama nazionale.
Sotto il nostro scritto alcuni scatti del pomeriggio tra chiese e rettorie del borgo antico.
A guidare il folto gruppo di persone arrivate da tutta la Città Metropolitana, c'era Nunzia Stufano, che ha fornito una serie impressionante di informazioni sul Cristo Morto della Concattedrale di Santa Maria Assunta, sull'Addolorata, sul Cristo nell'Orto del Getsemani all'interno della chiesa di Costantinopoli, sulla Pietà custodita in quella di Santa Maria degli Angeli e sui Misteri ospitati tutto l'anno nelle rettorie dello Spirito Santo e di San Giovanni Battista. Sino allo spettacolo unico ed insolito dell'attivazione della macchina del Cristo Risorto proprio nella chiesa di piazza Benedettine, tenuta dall'Arciconfraternita di Maria SS del Carmine. Un tour reso possibile anche dalla fattiva collaborazione della parrocchia Concattedrale, nelle persone di padre Francesco Depalo e padre Pasquale Rago, dalla Confraternita di Maria SS di Costantinopoli e dai confratelli della Madonna degli Angeli che hanno permesso l'apertura al pubblico di scrigni si straordinaria bellezza.
Il viaggio nel tempo è stato condotto seguendo un filo conduttore: la vita e le opere dell'"egregius sculptor" Carlo Cinzio Altieri, maestro d'ascia trasformatosi in straordinario protagonista dell'arte sacra nel Nord Barese nel 1700, su cui hanno contribuito a far luce scritti dell'esperto di storia locale, Diego de Ceglia.
Soddisfazione è stata espressa da tutti i presenti, bitontini, molfettesi, baresi su tutti, pronti a scoprire pagine di arte e storia di Giovinazzo sconosciute anche agli stessi abitanti. Un lavoro certosino, quello dell'Info Point di piazza Umberto I che andrebbe replicato anche dopo la Pasqua, perché aiuta a scoprire un patrimonio che tipicizza la nostra terra, rendendola unica nel panorama nazionale.
Sotto il nostro scritto alcuni scatti del pomeriggio tra chiese e rettorie del borgo antico.