Buon 2017 da GiovinazzoViva

I nostri auguri e qualche proposito per il nuovo anno

domenica 1 gennaio 2017 00.01
A cura di Gianluca Battista
Auguri alla nostra redazione. Ce li eravamo fatti per Natale e ce li rifacciamo per il 2017. Non fa mai male, soprattutto quando si sta sulle notizie 365 giorni l'anno e non ci si arricchisce.

Auguri all'editore, Salvatore Farinato, con una richiesta ed un proposito: che Viva diventi sempre più network e che il nostro portale possa continuare a mantenere gli ottimi standard di visite quotidiane già riscontrato nel 2016.

Auguri alle famiglie giovinazzesi dei lavoratori OM, finalmente con un futuro davanti e con la possibilità di riprendere a fare progetti. Per loro e per chi invece vive ancora il dramma della cassa integrazione, come i dipendenti della Casa di Riposo San Francesco, ad esempio, un augurio di un anno che possa davvero invertire la rotta.

Auguri alla politica, quella buona, che non sbraita, che non traffica, che non imbratta il comune sentire civile. Auguri a chi "fa" per Giovinazzo e non a chi "parla" solo di Giovinazzo, al volontariato, alle tante associazioni.

Auguri ai bimbi di tutte le scuole locali, affinché nel 2017 trovino insegnanti motivati e ben retribuiti (lo sappiamo, stiamo andando troppo in là con la fantasia sull'aspetto retributivo) e che tornino ad imparare tanto, magari con qualche progettino didattico in meno, che forse fa solo la fortuna di qualche dirigente. A proposito, auguri anche a loro, per tutte le volte che faranno i salti mortali per far quadrare i bilanci degli istituti.

Auguri allo sport giovinazzese: qualche risultato positivo se lo merita dopo qualche anno di anonimato. Speriamo di rivedere tanta gente al Palazzetto per l'AFP, come accade per il calcio a 5 e che la squadra di pallone riesca a salire di categoria sovvertendo i pronostici degli scettici. Auguri ai dirigenti, che possano vedere nel 2017 il coronamento dei loro progetti, anche quando si impegnano giornalmente senza ricevere sostegno economico di alcun tipo. Più piccolo e meno conosciuto è lo sport, più grandi sono i nostri auguri a chi lo pratica con orgoglio e passione.

Auguri agli uomini delle forze dell'ordine che anche stanotte leggeranno questo messaggio magari al freddo in auto, mentre pattugliano il territorio. Che lo Stato abbia la forza di capire che il sostegno a loro è forse più importante di quello dato ai banchieri.

Auguri alla Chiesa, ancora una volta, perché sia autentica guida e maestra di vita ed auguri a tutti voi che ci leggete, sostenete e comprendete quando sbagliamo.

Auguri a Giovinazzo, alla sua gente, a volte encomiabile, a volte chiacchierona, a volte serissima, a volte pazzamente litigiosa quasi per vocazione.

AUGURI affinché il 2017 sia migliore dell'anno precedente. E se così non sarà, chiederemo fra un anno che le cose vadano meglio nel 2018. Tanto non costa nulla.