Buon 2016 dalla nostra redazione
Gli auguri da parte nostra a voi lettori
venerdì 1 gennaio 2016
20.00
Questa volta gli auguri ve li facciamo noi, quelli che ogni giorno vi raccontano la vostra città per quella che è.
Giovinazzo, bella con le sue brutture, con le sue passioni, con le sue contraddizioni ed i suoi pregi. Giovinazzo che è viva perché vi risiede ancora il fuoco della contesa politica, che si anima grazie all'associazionismo, che non ha rinunciato alla cultura con la C maiuscola e che ancora resta attonita davanti a fatti di cronaca nera.
Giovinazzo ed i giovinazzesi, quelli a cui facciamo i nostri auguri per un 2016 sereno. Abbiamo smesso da tempo di credere agli auguri che prevedono ogni bene. Viviamo la realtà di tutti i giorni e sappiamo quanto ciascuno di questi giorni sia importante. Perciò assaporateli uno ad uno, non dando mai nulla per scontato. Vivete col piglio di chi ama la vita e la fa propria in ogni suo aspetto. Il "carpe diem" oraziano va sempre di moda. Anche nel 2016.
Permettetemi, però, di passare alla prima persona singolare (non si dovrebbe mai farlo in un pezzo giornalistico) e di fare gli auguri anche al nostro editore, Salvatore Farinato, colui che ha reso possibile questo grande progetto editoriale che coinvolge quattro città, in un più ampio ambito che vede la presenza anche di una TV sul digitale terrestre e tante città pugliesi e lucane unite da un unico marchio. Auguri al nuovo direttore responsabile Cosimo de Gioia, che imparerete a conoscere, a Mariella Spadavecchia, che c'è sempre quando ne abbiamo più bisogno e ad Alessandro Bove, fondamentale presenza dietro le quinte informatiche.
Auguri a chi ha riformato una vecchia e collaudata squadra, cioè Mino Ciocia, ed auguri ai colleghi molfettesi (a Lucrezia D'Ambrosio un abbraccio speciale), terlizzesi e ruvesi.
Ed infine, me lo concederete, auguri a noi, per strada 365 giorni l'anno, senza sosta, con la passione per la notizia che coltiviamo dentro.
A Nicola Miccione, impeccabile e puntualissimo cronista, a Giuseppe Dalbis, con la sua penna arguta, a Marzia Morva, capace di raccontarvi sociale ed eventi culturali, ed a Gabriella Serrone, che tende a nascondersi, ma che sa essere preziosa quanto discreta in diversi ambiti.
Auguri, quindi, a Giovinazzo, ai giovinazzesi (di destra, di sinistra, di sopra e di sotto, perché, ricordatelo sempre, non abbiamo padroni!!!) ed a tutti noi che vi teniamo, bontà vostra, compagnia tutto l'anno.
Anche e soprattutto dal sottoscritto...
Buon 2016!
Giovinazzo, bella con le sue brutture, con le sue passioni, con le sue contraddizioni ed i suoi pregi. Giovinazzo che è viva perché vi risiede ancora il fuoco della contesa politica, che si anima grazie all'associazionismo, che non ha rinunciato alla cultura con la C maiuscola e che ancora resta attonita davanti a fatti di cronaca nera.
Giovinazzo ed i giovinazzesi, quelli a cui facciamo i nostri auguri per un 2016 sereno. Abbiamo smesso da tempo di credere agli auguri che prevedono ogni bene. Viviamo la realtà di tutti i giorni e sappiamo quanto ciascuno di questi giorni sia importante. Perciò assaporateli uno ad uno, non dando mai nulla per scontato. Vivete col piglio di chi ama la vita e la fa propria in ogni suo aspetto. Il "carpe diem" oraziano va sempre di moda. Anche nel 2016.
Permettetemi, però, di passare alla prima persona singolare (non si dovrebbe mai farlo in un pezzo giornalistico) e di fare gli auguri anche al nostro editore, Salvatore Farinato, colui che ha reso possibile questo grande progetto editoriale che coinvolge quattro città, in un più ampio ambito che vede la presenza anche di una TV sul digitale terrestre e tante città pugliesi e lucane unite da un unico marchio. Auguri al nuovo direttore responsabile Cosimo de Gioia, che imparerete a conoscere, a Mariella Spadavecchia, che c'è sempre quando ne abbiamo più bisogno e ad Alessandro Bove, fondamentale presenza dietro le quinte informatiche.
Auguri a chi ha riformato una vecchia e collaudata squadra, cioè Mino Ciocia, ed auguri ai colleghi molfettesi (a Lucrezia D'Ambrosio un abbraccio speciale), terlizzesi e ruvesi.
Ed infine, me lo concederete, auguri a noi, per strada 365 giorni l'anno, senza sosta, con la passione per la notizia che coltiviamo dentro.
A Nicola Miccione, impeccabile e puntualissimo cronista, a Giuseppe Dalbis, con la sua penna arguta, a Marzia Morva, capace di raccontarvi sociale ed eventi culturali, ed a Gabriella Serrone, che tende a nascondersi, ma che sa essere preziosa quanto discreta in diversi ambiti.
Auguri, quindi, a Giovinazzo, ai giovinazzesi (di destra, di sinistra, di sopra e di sotto, perché, ricordatelo sempre, non abbiamo padroni!!!) ed a tutti noi che vi teniamo, bontà vostra, compagnia tutto l'anno.
Anche e soprattutto dal sottoscritto...
Buon 2016!