Buio in diverse zone di Giovinazzo: le precisazioni di Gaetano Depalo

L'Assessore: «Non un banale problema di obsolescenza». E spiega l'accaduto

sabato 21 novembre 2020 10.11
A cura di La Redazione
Consci del ruolo che ricopriamo, abbiamo voluto pubblicare nella giornata di giovedì 19 novembre un reportage fotografico (clicca qui per leggere) su quanto sta accadendo a Giovinazzo da alcune settimane. Diverse arterie sono infatti senza illuminazione pubblica o illuminate a macchia di leopardo. Una situazione che tanti cittadini hanno più volte definito "insostenibile" e che aveva attirato anche l'inevitabile ironia di alcuni esponenti delle opposizioni.

A spiegare la situazione ci ha provato l'Assessore ai Lavori Pubblici e Decoro Urbano, Gaetano Depalo, che ha inviato una nota direttamente all'attenzione del direttore Giuseppe Di Bisceglie, per provare a raccontare quali siano le difficoltà e di quale entità sia il guasto ad una rete che appare ormai vetusta e su cui ci sarebbe stato il bisogno di interventi corposi.

Di seguito, dunque, il testo completo della missiva.

«Gentilissimo direttore,
la presente in risposta all'articolo che afferisce al malfunzionamento della rete di pubblica illuminazione solo per rappresentare cosa è avvenuto nel concreto.
Ovviamente, un numero così cospicuo di pali non funzionanti non è rappresentativo di un banale problema di obsolescenza di lampade da sostituire.

È facile intuire, invece, che si tratta di un problema molto più serio, che presuppone altri tipi di verifiche, molto più complesse ed invasive, volte a ricercare ad esempio giunti sdoppiati e/o cavi in basso isolamento che toccandosi fra loro mandano in corto le linee. La naturale conseguenza di ciò è il relativo spegnimento totale degli impianti e degli organi illuminanti.

In questo caso parliamo di una rete di pubblica illuminazione, quella attualmente non funzionante, che si compone di circa 140 punti luce che vanno verificati sia nella parte aerea sia effettuando degli scavi alla base dei pali o sulla carreggiata, con probabile sostituzione di interi tratti di cavi che sono interrati da circa 40 anni o forse più.

Tutto si riconduce anche alla vetustà degli impianti che vanno completamente rivisti, adeguati ed efficentati.

In un futuro molto prossimo quest'ultimo aspetto dovrà essere affrontato e superato attraverso la sostituzione delle attuali linee basata sulla classica lampa con la nuova tecnologia a led, come già avvenuto per altre zone di Giovinazzo, quali centro storico, piazza Vittorio Emanuele II, villa comunale Palombella.

Parallelamente altre zone sono già in fase di adeguamento, così come avverrà in prospettiva per il resto della città».