Brucia il Carnevale a Giovinazzo. Si entra in Quaresima - LE FOTO
Ieri sera, Martedì Grasso, il funerale al fantoccio
mercoledì 14 febbraio 2024
Era rimasto ai piedi di Palazzo di Città per tutta la giornata di Martedì Grasso, 13 febbraio. Quel fantoccio disteso, attorniato da maschere grottesche.
Ieri sera Giovinazzo ha vissuto la seconda edizione del Funerale del Carnevale, tradizione consolidata in tanti comuni pugliesi, che segna il passaggio dal periodo dei bagordi e della spensieratezza carnascialesca, ai quaranta giorni di preghiera e penitenza che precedono la Pasqua di Resurrezione.
L'evento, organizzato da Xenia in accordo con esercenti e commercianti giovinazzesi, patrocinato dal Comune di Giovinazzo, ha riportato alla mente dei più anziani le vecchie tradizioni in cui Zi' Rocc, il fantoccio che impersona il Carnevale, veniva dato alle fiamme. Brucia lui, con la sua ingordigia e bruciano i pensieri peccaminosi.
Una nutrita schiera di genitori e nonni hanno accompagnato bambini e bambine in maschera, nonostante le temperature rigide, mentre una goliardico corteo funebre si è dipanato per le strade del borgo antico al ritmo della Bassa Musica Città di Giovinazzo, parte integrante dell'organizzazione dell'evento.
Infine il falò del fantoccio in Cala Porto, immortalato anche da un nostro video che vi riproponiamo sotto il nostro articolo.
Ieri sera Giovinazzo ha vissuto la seconda edizione del Funerale del Carnevale, tradizione consolidata in tanti comuni pugliesi, che segna il passaggio dal periodo dei bagordi e della spensieratezza carnascialesca, ai quaranta giorni di preghiera e penitenza che precedono la Pasqua di Resurrezione.
L'evento, organizzato da Xenia in accordo con esercenti e commercianti giovinazzesi, patrocinato dal Comune di Giovinazzo, ha riportato alla mente dei più anziani le vecchie tradizioni in cui Zi' Rocc, il fantoccio che impersona il Carnevale, veniva dato alle fiamme. Brucia lui, con la sua ingordigia e bruciano i pensieri peccaminosi.
Una nutrita schiera di genitori e nonni hanno accompagnato bambini e bambine in maschera, nonostante le temperature rigide, mentre una goliardico corteo funebre si è dipanato per le strade del borgo antico al ritmo della Bassa Musica Città di Giovinazzo, parte integrante dell'organizzazione dell'evento.
Infine il falò del fantoccio in Cala Porto, immortalato anche da un nostro video che vi riproponiamo sotto il nostro articolo.