Borgo in Fiore, chiude stasera la mostra "All'ombra dell'olivo" di Vincenzo Catalano

Visitabile ancora nel chiostro dell'Hotel San Martin

martedì 28 maggio 2019 15.09
A cura di Marzia Morva
Gli ulivi caratterizzano il territorio dei paesi del Mediterraneo e sono i meravigliosi protagonisti della mostra "All'ombra dell'Olivo" a cura del fotografo professionista Vincenzo Catalano. La mostra è curata dall'associazione Culturaly in collaborazione con l'associazione Freelance Photographer e si inserisce negli eventi a corollario del concorso Giovinazzo Borgo in Fiore, ideato da Opa Opa s.r.l. e da ArteFuori.

L'iniziativa racchiude in sé il senso più narrativo delle foto che sono lì esposte per raccontare con gli occhi del fotografo Catalano delle bellezze, ritratte anche nei particolari, di ciò che la natura presenta e che è collocato nell'ambiente in cui sono presenti gli ulivi. Si tratta di una miscellanea particolare di storia e di percorsi pregni di riflessioni compiute dal fotografo.

La presentazione della mostra è stata curata dalla giornalista Antonella Daloiso, che descrive così la personale: «Scatti d'autore. Sono i fiori di Vincenzo Catalano visti da un'unica prospettiva: all'ombra di un ulivo.Emblema della nostra terra, quanto lo è la luce del sole di Puglia sulla pietra bianca. Tronchi senza tempo, rugosi come i volti dei nostri pescatori scuriti dal sole, forti come le mani nodose di chi conosce il lavoro e la fatica.Ma tra gli ulivi ci sono di mezzo i fiori, quelli che nascono spontanei , lontani dai giardini, nei prati fuori città, tra muretti a secco, campagne verdi e sassi. Un percorso, ma al tempo stesso un messaggio, attraverso colori e suggestioni... un reportage fotografico nel quale protagonista è il colore...».

"All'ombra dell'Olivo" è un percorso di studio e di ricerca molto interessante, compiuto dal fotografo Catalano del quale sono esposte circa trenta foto su sostegni da egli stesso realizzati e presenti tra il chiostro delle Clarisse ed i corridoi laterali. Alcuni scatti sono davvero particolari e si soffermano con estrema efficacia sull'ambiente naturale, cogliendo cromie che si confondono con naturalezza, quasi a sembrare dipinti.

Nella gradevole visita alla mostra ci hanno piacevolmente accompagnato l'artista Marie Claire Crasto, responsabile dell'associazione ArteFuori, e Michele Aniello, responsabile di Opa Opa srl, organizzatori del concorso. Con loro è stato interessante osservare, scoprire e riflettere sull'esposizione fotografica e sul grande talento di un fotografo professionista appassionato e dedito a questa arte; è questo uno dei tanti progetti fotografici che si possono scoprire visitando il sito web www.vincenzocatalano.it

Vincenzo Catalano, fotografo professionista, ha posto in risalto gli ulivi comuni alla nostra regione e ai paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo, percorso di ricerca che quest' autentico artista della fotografia ha compiuto per approfondire la vita di Gesù e di San Nicola.

Le foto sono suddivise per colore ed arricchite da didascalie con pensieri ed aforismi che evidenziano quanto il fiore sia un elemento poetico di sicuro effetto: margherite gialle, girasoli, margherite bianche e violacee, orchidee selvatiche della nostra campagna di Puglia, papaveri e sullo sfondo dominano con la loro storicità gli ulivi secolari, elementi naturali molto cari all'autore degli scatti, perché elementi dominanti nei paesi del Mediterraneo, come Israele e Turchia.

«I fiori abbelliscono e valorizzano gli scorci del nostro borgo antico - ha affermato Marie Claire Crasto -. Con il concorso "Giovinazzo -Borgo in fiore- abbiamo pensato ad una competizione sana che sta donando luce e colore ad ogni piccolo angolo della città vecchia. All'ombra dell'Ulivo è tutto ciò che di bello e colorato nasce in natura intorno a questi alberi. I fiori lì protagonisti nel verde della terra di Puglia fanno da cornice agli ulivi e su tutto lo scenario apprezziamo la bella combinazione che valorizza gli uni e gli altri . Il fotografo Catalano ha pensato ad un allestimento dedicato al posto, ha voluto creare un "site specific"in cui si tiene presente il luogo, si cura l'allestimento senza invadere. L'artista ha portato anche una serie dì talee di ulivo esposte nel chiostro oltre che una serie di stampe da lui realizzate, tutte in vendita ».

Una simpatica nota di colore ce l'ha racconta Michele Aniello che unitamente allo staff, operativo da un po' di mesi, sta curando il restyling dell'hotel S. Martin, antico convento delle Benedettine.

«In una sua visita per fissare gli accordi sull'organizzazione della mostra, Catalano, osservando l'ambiente in cui collocare la mostra stessa, ha scoperto nella biblioteca dell'hotel un libro per la cui lavorazione fu art director su "La storia di San Nicola ", libro a tiratura limitata con numero di serie, pubblicato tantissimi anni fa, oltre ad un altro suo libro fotografico , intitolato "I colori di Bari ". Abbiamo visto l'emozione sul suo viso - ha concluso - per questa particolare scoperta a conferma di quanto si sia dedicato con grande passione ai suoi progetti fotografici».

Si chiude stasera. E la personale val bene un salto in via San Domenico Maggiore.
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