Borgo antico, ieri il confronto tra commercianti e amministratori

Sul tavolo la mancanza di parcheggi, lo sviluppo turistico del centro storico e la crisi degli esercizi

venerdì 15 dicembre 2017 05.30
A cura di Gianluca Battista
Si chiama Associazione Borgo Antico (ABA) ed è il neonato organismo che mette insieme i commercianti del centro storico giovinazzese.

I suoi aderenti hanno voluto incontrare ieri sera, in Aula consiliare, gli amministratori locali per cercare di fare il punto della situazione sullo sviluppo in chiave turistica della città vecchia e sulla crisi che sta colpendo molti loro esercizi.

Con loro c'era il Sindaco, Tommaso Depalma, l'Assessore alle Attività Produttive, Salvatore Stallone, e la sua collega al Turismo, Daniela Sala.

Sul tavolo tre richieste essenziali da parte dei commercianti: più parcheggi a disposizione dei loro avventori se si vuole lasciare la semipedonalizzazione, un coinvolgimento maggiore del borgo antico nelle attività culturali e ricreative durante le feste natalizie e soprattutto uno sguardo che li possa rassicurare sul futuro a medio raggio. A loro avviso, dunque, non dovrebbero essere più i commercianti a dare gli input necessari a far sì che il centro storico venga rivitalizzato, ma devono essere gli amministratori a proporre un programma credibile.

Di parere opposto sia l'Assessore Stallone che il Sindaco Depalma, che hanno più volte ribadito alcuni concetti chiave. Con riguardo alla presunta penuria di parcheggi, hanno rassicurato che il nuovo autosilo sarà realizzato entro fine mandato, ma che è necessario mantenere decoro e tranquillità nel paese vecchio, non ipotizzando stravolgimenti di un piano traffico che ne ha preservato la bellezza.

Per Stallone, promotore anche di un avvicinamento tra l'ABA e l'altra associazione, l'ARAC, resta di fondamentale importanza l'approvazione di un Regolamento sul borgo antico su cui, ha assicurato, già da mesi stanno lavorando i tecnici comunali. Un Regolamento, è bene sottolinearlo, che sarà successivamente sottoposto all'attenzione ed alle osservazioni di operatori economici e residenti, spesso anime inconciliabili, i quali potranno muovere osservazioni per migliorarne il contenuto e renderlo a misura di chi vive quella porzione di città.

Infine, nonostante alcuni toni un po' accesi, è emersa chiara la volontà delle due parti di cercare soluzioni nel breve termine, con i commercianti a lamentare una scarsa programmazione a beneficio di attività in chiara sofferenza nei mesi invernali, e con l'Assessore Sala ed il Sindaco a ricordare un'assenza di una loro candidatura ad un bando per le attività natalizie, scaduto il 31 ottobre, ed a cui i commercianti di altre strade cittadine hanno invece aderito (in realtà vi era stata una candidatura comune ai tempi in cui c'era solo l'ARAC). Secondo gli amministratori si trattava di una occasione data dal Comune a tutti gli esercenti per implementare anche il giro di affari in questo periodo.

Una coperta corta, finora, che però non deve far desistere le parti dal trovare un'intesa ad unico beneficio dell'economia cittadina. Un passaggio non da poco, certo, ma che tutti gli attori in campo devono sforzarsi di superare.