Bilancio positivo per la prima delle Giornate FAI di Primavera (FOTO)
In corso la seconda. Ecco la nostra gallery dall'IVE
domenica 26 marzo 2017
13.37
La prima delle due Giornate FAI di Primavera ha registrato un notevole numero di visitatori: oltre 500 persone hanno visitato Torre Rufolo e oltre 700 l'Istituto Vittorio Emanuele II.
La riscoperta di importanti luoghi del nostro territorio è una concreta possibilità grazie al Fondo Ambiente Italiano e all'impegno profuso dai coordinatori e dai gruppi dei volontari sul territorio. Le Giornate FAI di Primavera a Giovinazzo hanno il patrocinio di Città Metropolitana di Bari, Oliveti d'Italia, Assoproli Bari e Comune di Giovinazzo. La visita guidata nell'Istituto Vittorio Emanuele II è stata molto apprezzata.
Tutto il corridoio che dall'ingresso porta al chiostro è stato allestito con cura da Stefano Montagna, cuore e memoria storica dell'immobile stupendo, considerato tra i luoghi più cari alla cittadinanza giovinazzese. Passeggiando nel lungo corridoio si possono ammirare arnesi e utensili d'epoca dell'antico laboratorio di falegnameria in cui lavoravano molti dei ragazzi ospiti della struttura.
Lungo il percorso sono visitabili dal pubblico i busti marmorizzati restaurati dallo stesso Stefano Montagna, custode di emozioni e ricordi legati all'Istituto negli anni in cui la struttura ha ospitato tante giovani vite.
Un gruppo di settanta ragazzi volenterosi, studenti del Liceo "Matteo Spinelli" di Giovinazzo, è stato impegnato in questa iniziativa nel ruolo di "Apprendista Cicerone", coordinati dai docenti dopo aver svolto incontri formativi a scuola con gli architetti Michele Camporeale e Luigi Guastamacchia, con Sabrina Mastroviti e con Dino Soranna. La valorizzazione degli spazi dell'IVE, grazie anche al FAI che ne ha ancor più messo in mostra la bellezza, sembra esser stata un'operazione vincente.
I sotterranei, piuttosto che le terrazze o i corridoi che danno accesso agli alloggi dei ragazzi, posti al piano superiore, e il corridoio al piano terra sono stati spazi che hanno catturato l'attenzione dei visitatori, così come il chiostro dell'ex convento domenicano.
A loro è stato consegnato un questionario redatto dalla delegazione FAI di Giovinazzo, da compilare per mettere in risalto osservazioni, curiosità, consigli e le eventuali proposte per le prossime iniziative.
Il percorso guidato si completa con la visita della splendida tela del "San Felice in Cattedra" opera realizzata da Lorenzo Lotto e collocata sulla navata sinistra della Chiesa di San Domenico situata accanto all'Istituto. Un percorso tutto da scoprire per lasciarsi conquistare dalla bellezza e dalla suggestione dei luoghi.
Apertura continuata anche oggi fino alle 19.00.
La riscoperta di importanti luoghi del nostro territorio è una concreta possibilità grazie al Fondo Ambiente Italiano e all'impegno profuso dai coordinatori e dai gruppi dei volontari sul territorio. Le Giornate FAI di Primavera a Giovinazzo hanno il patrocinio di Città Metropolitana di Bari, Oliveti d'Italia, Assoproli Bari e Comune di Giovinazzo. La visita guidata nell'Istituto Vittorio Emanuele II è stata molto apprezzata.
Tutto il corridoio che dall'ingresso porta al chiostro è stato allestito con cura da Stefano Montagna, cuore e memoria storica dell'immobile stupendo, considerato tra i luoghi più cari alla cittadinanza giovinazzese. Passeggiando nel lungo corridoio si possono ammirare arnesi e utensili d'epoca dell'antico laboratorio di falegnameria in cui lavoravano molti dei ragazzi ospiti della struttura.
Lungo il percorso sono visitabili dal pubblico i busti marmorizzati restaurati dallo stesso Stefano Montagna, custode di emozioni e ricordi legati all'Istituto negli anni in cui la struttura ha ospitato tante giovani vite.
Un gruppo di settanta ragazzi volenterosi, studenti del Liceo "Matteo Spinelli" di Giovinazzo, è stato impegnato in questa iniziativa nel ruolo di "Apprendista Cicerone", coordinati dai docenti dopo aver svolto incontri formativi a scuola con gli architetti Michele Camporeale e Luigi Guastamacchia, con Sabrina Mastroviti e con Dino Soranna. La valorizzazione degli spazi dell'IVE, grazie anche al FAI che ne ha ancor più messo in mostra la bellezza, sembra esser stata un'operazione vincente.
I sotterranei, piuttosto che le terrazze o i corridoi che danno accesso agli alloggi dei ragazzi, posti al piano superiore, e il corridoio al piano terra sono stati spazi che hanno catturato l'attenzione dei visitatori, così come il chiostro dell'ex convento domenicano.
A loro è stato consegnato un questionario redatto dalla delegazione FAI di Giovinazzo, da compilare per mettere in risalto osservazioni, curiosità, consigli e le eventuali proposte per le prossime iniziative.
Il percorso guidato si completa con la visita della splendida tela del "San Felice in Cattedra" opera realizzata da Lorenzo Lotto e collocata sulla navata sinistra della Chiesa di San Domenico situata accanto all'Istituto. Un percorso tutto da scoprire per lasciarsi conquistare dalla bellezza e dalla suggestione dei luoghi.
Apertura continuata anche oggi fino alle 19.00.